Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

L'ambito dei poderi S. Giorgio e La Torre presenta elementi di grande interesse ma offre anche l'occasione per un intervento di recupero e riqualificazione dell'insediamento esistente già in buona parte realizzato. La destinazione attuale è ad attività turistico-ricettiva (ai sensi dell’art. 47 della L.R. 42/2000 e s.m.i.). Tenendo presente quanto disciplinato dall’art. 85 delle presenti norme, gli spazi aperti saranno prevalentemente trattati come spazi verdi, alberati e non, con percorsi non pavimentati di collegamento delle diverse parti prevalentemente riservati ai pedoni, mentre il parcheggio per le auto è confermato nella attuale posizione ai margini dell'ambito, accessibile dalla viabilità principale; dovranno in ogni caso essere garantite adeguate prestazioni rispetto alla permeabilità del suolo; dovranno inoltre essere tutelate le alberature antiche.

È ammessa la realizzazione di una sala per riunioni ed attività collettive (edificio A - ad un solo livello, con altezza massima di 7 ml., e superficie netta massima di 400 mq.), in posizione isolata, che per la particolarità della funzione ed il ruolo simbolico potrà essere realizzato anche con tecnologie, materiali e finiture non tradizionali (P.C. 6/2011).

Si prevede, inoltre, la realizzazione di una piscina scoperta, con le specifiche di cui all’art. 85 comma 4 delle presenti norme; per le attrezzature di supporto alla piscina, ad esclusione degli impianti tecnici che dovranno essere realizzati in interrato, dovranno essere utilizzati gli edifici esistenti.

È ammessa la realizzazione di un campeggio per sole tende (max 16 posti letto); le attrezzature di supporto al campeggio dovranno essere realizzate utilizzando gli edifici esistenti.

Il complesso è stato censito come “BSA” dalla disciplina del PTC provinciale, pertanto vale quanto disciplinato dall’art. 59.1 comma 2 delle presenti NTA (bene generatore: Podere La Torre, casa-torre in casa colonica; ex chiesa suffragenea S. Giorgio, solo da fonti).

edifici 001, 002, 003, 004, 005: conservazione (art. 83.1 NTA);

edifici 006, 007, 008: manutenzione;

edifici 009 e 010: restauro (art. 83 NTA). Gli edifici sono sottoposti a vincolo architettonico (art. 10 D.lgs 42/2004).

Modalità di attuazione:

intervento diretto, previo PUM (Progetto Unitario di Massima art.96 comma 4 NTA).

Fattibilità degli Interventi per gli aspetti geologici, Idraulici e sismici:

In relazione alla pericolosità attribuita (Tavv. 2.5 e 2.6 P.S.) e alla tipologia di intervento consentita, per i singoli edifici e per l’area di pertinenza di cui alla presente Scheda normativa, vale quanto prescritto all’art. 104 delle presenti norme.

Dimensionamento:

Il dimensionamento turistico-ricettivo massimo (posti letto) è quello indicato nell’Allegato 2 alle NTA relativamente all'UTOE di appartenenza (UTOE V – La Selva).