Schede normative di riferimento per gli interventi
Il Poderaccio- 265
Tipi di intervento e prescrizioni particolari:
L'ambito, che ricade nel Sottosistema V1, è molto interessante per la posizione panoramica e paesaggistica e per l'impianto planivolumetrico, soprattutto considerando la sapiente collocazione dei fabbricati e degli altri elementi lungo il pendio. L'insediamento merita dunque un intervento di recupero per il quale non si prevedono comunque operazioni di entità rilevante, da inquadrare però in un progetto unitario di dettaglio.
Nella sistemazione degli spazi aperti, tenendo presente quanto disciplinato dall’art. 85 delle presenti norme, si dovranno limitare le superfici impermeabilizzate, tutelando l'aia esistente, ed evitando l'introduzione di elementi estranei al contesto rurale, salvaguardando le alberature presenti; dovranno inoltre essere mantenuti i muri di sostegno. È ammessa la realizzazione pergolati in struttura leggera di legno o di metallo.
Un'eventuale area di parcheggio a raso sarà individuata lungo la strada che attraversa l'area.
L’area ricade all’interno del vincolo paesaggistico “Versante ovest Montagnola senese” (art. 136 D.lgs 42/2004).
edificio 001: conservazione (art. 83.1 NTA); la doppia parata non potrà essere chiusa; è ammesso il ripristino dell'intonaco;
edifici 002, 003, 006: conservazione (art. 83.1 NTA);
edificio 004: conservazione (art. 83.1 NTA) per il gozzo; rimozione dei silos;
edificio 005: riqualificazione di tipo 2 (art. 83.2 comma 4 NTA); al fine di consentirne l'abitabilità, è ammesso l'adeguamento dell'altezza alle normative vigenti;
Modalità di attuazione:
intervento diretto, previo PUM (Progetto Unitario di Massima art.96 comma 4 NTA).
Fattibilità degli Interventi per gli aspetti geologici, Idraulici e sismici:
In relazione alla pericolosità attribuita (Tavv. 2.5 e 2.6 P.S.) e alla tipologia di intervento consentita, per i singoli edifici e per l’area di pertinenza di cui alla presente Scheda normativa, vale quanto prescritto all’art. 104 delle presenti norme.