Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 51- Viabilità di collegamento interno (M2)

1. La viabilità di collegamento M2 individua i tracciati che strutturano la mobilità all'interno dei centri abitati e le relazioni tra di essi, consentendo altresì l'accessibilità alle zone produttive.

2. Il Piano Strutturale individua sulla Tavola C.01 gli "Ambiti indicativi per nuovi tracciati di collegamento" che corrispondono ad areali dove è prevista la realizzazione di nuovi tratti a completamento della rete interna della viabilità e per risolvere alcune specifiche criticità riscontrate. La localizzazione di maggior dettaglio delle nuove infrastrutture, la loro definizione progettuale e l'imposizione dei vincoli espropriativi sono comunque demandate a successive fasi di pianificazione e, nel caso del nuovo collegamento tra via del Varco e la Provinciale Ponte Matassino-Reggello, a specifici accordi con il Comune di Reggello.

3. Prescrizioni per gli atti di governo del territorio:

  1. a) adeguamento e riqualificazione dei tracciati esistenti e delle intersezioni, rendendoli uniformi in termini di caratteristiche strutturali e di utilizzo, secondo caratteristiche prestazionali adeguate al ruolo;
  2. b) individuazione di percorsi destinati alla mobilità ciclabile e pedonale;
  3. c) corretto inserimento paesistico, con riferimento a quanto definito al Titolo VI Invarianti ed in particolare all'art. 36 Viabilità fondativa.

4. Indirizzi:
Sulla base del Codice della strada esse sono classificabili come "Strade extraurbane secondarie"; dovranno pertanto tendere alle caratteristiche per le infrastrutture stradali previste per tali tracciati (strade ad unica carreggiata, con almeno una corsia per senso di marcia e banchine, con intersezioni a raso).

Ultimo aggiornamento
29/05/2023, 11:34