Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 54- Generalità

1. Fanno parte del sistema della residenza i luoghi dell'abitare comprendendo con tale termine gli edifici, gli spazi scoperti, la viabilità al servizio della residenza.

2. La rappresentazione contenuta nella Tavola C.01 corrisponde allo stato di fatto delle aree insediate; l'attuazione delle previsioni del Piano potrà completare e modificare tale assetto secondo le prescrizioni, le limitazioni ed criteri individuati al Titolo IX.

3. Prescrizioni per gli atti di governo del territorio:

  1. a) Dovranno essere incentivati interventi ed opere che attuino e garantiscano la connessione delle abitazioni con i servizi e le aree di approvvigionamento dei generi di prima necessità, con le aree per il tempo libero e lo sport ed in generale con le aree centrali del territorio.
  2. b) Gli interventi trasformativi previsti dovranno perseguire l'obiettivo di riqualificare anche le aree limitrofe, in particolare dal punto di vista degli spazi pubblici e collettivi, e di qualificare i margini degli insediamenti, in relazione al contesto rurale, anche attraverso la predisposizione di opportune fasce verdi.

Essi dovranno ottimizzare le dotazioni infrastrutturali esistenti, non richiedendone di nuove oppure garantendone un razionale compimento. Sono comunque da evitare interventi di saturazione dei lotti interclusi in seconda schiera, che non consentono facile accessibilità, soprattutto nelle aree in pendio.

Art. 55- Centri principali (R1)

1. Sono gli abitati di dimensione più rilevante (Pian di Scò capoluogo, Faella, Vaggio, Matassino, Ontaneto e Montalpero), connotati da tessuti prevalentemente residenziali ma caratterizzati anche da una discreta presenza, in particolare ai piani terra, di altre funzioni complementari. Corrispondono soprattutto alle aree urbanizzate in epoca moderna e contemporanea, formate da serie di villette o palazzine e da piccoli quartieri esito di progetti unitari, a volte di iniziativa pubblica.

2. La caratterizzazione funzionale del sottosistema è garantita dalla presenza dell'uso principale Residenza, oltre ad Attività di servizio, attività commerciali, direzionali ed artigianato di servizio.

3. Prescrizioni per gli atti di governo del territorio:

  1. a) La disciplina dovrà essere finalizzata al mantenimento della mescolanza funzionale, garantendo contemporaneamente adeguate prestazioni alle diverse funzioni ed articolare un corretto rapporto percentuale fra loro anche in relazione ai caratteri tipologici degli edifici.
  2. b) Dovranno essere assicurate adeguate prestazioni per la sicurezza e la vivibilità dei quartieri, privilegiando la percorribilità pedonale e ciclabile. Particolare attenzione dovrà essere riservata alla progettazione ed alla realizzazione dei nuovi spazi collettivi ed alla riqualificazione di quelli esistenti, evitandone l'eccessiva frammentazione e favorendone la massima fruibilità.

4. Indirizzi:
Individuazione di norme che consentano un migliore controllo degli esiti degli interventi trasformativi, introducendo in particolare indicazioni a carattere tipo-morfologico.

Art. 56- Nuclei minori (R2)

1. Comprende alcuni nuclei minori prevalentemente di matrice storica, quali Casabiondo, Caselli, Simonti, il Pino e Casariccio, che mantengono comunque un forte senso di identità.

2. La caratterizzazione funzionale del sottosistema è garantita dalla presenza dell'uso principale Residenza in misura tendenzialmente esclusiva. Potranno essere ammesse, oltre ad Attività di servizio, Attività commerciali, turistico-ricettive ed artigianato di servizio.

3. Prescrizioni per gli atti di governo del territorio:

  1. a) La disciplina dovrà essere finalizzata al mantenimento del presidio territoriale e dell'occupazione residenziale a carattere permanente, anche attraverso interventi di adeguamento alle esigenze contemporanee degli spazi costruiti e non.
  2. b) Particolare attenzione dovrà essere riservata alla progettazione ed alla realizzazione dei nuovi spazi collettivi ed alla riqualificazione di quelli esistenti, evitandone l'eccessiva frammentazione efavorendone la massima fruibilità.

4. Indirizzi:
Individuazione di soluzioni non invasive per la dotazione di posti auto e di attrezzature di supporto alla residenza.

Ultimo aggiornamento
29/05/2023, 11:34