Norme per gli interventi sul patrimonio di interesse storico


Art. 33 Edifici sostituiti, recenti o di valore inesistente in contesto di pregio ambientale non compatibili con esso - categ. 6b

Sono gli edifici di recente edificazione o di riedificazione nel sedime di precedenti fabbricati, che sono stati ritenuti privi di valore architettonico o tipologico, e che per complessivo assetto architettonico (geometria, materiali usati, colori, ecc.) per tecnologia usata sono in conflitto e condizionano negativamente l'identità del paesaggio urbano o agricolo di pregio ambientale in cui si trovano.

Sono compresi in questa categoria gli edifici localizzati in insediamenti accentrati che presentano caratteri e allineamenti non compatibili con il contesto e in particolare quelli sorti in epoca recente all'interno della città murata trecentesca di Castelfranco in contrasto con l'allineamento stradale e con la griglia modulare.

Gli interventi devono essere mirati all'ottenimento di un più corretto rapporto con il contesto e con le sue regole.

Per tali edifici sono ammessi gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di ristrutturazione edilizia R3 e di demolizione e ricostruzione secondo le norme di compatibilità contenute nelle norme prescrittive e in quelle disegnate di zona comportanti, ove previsto, incremento di carico urbanistico compatibile con il contesto o, per Castelfranco, con la griglia di pianificazione urbana.

Nel caso di interventi parziali sull'edificio, questi dovranno garantire l'omogeneità d'insieme, se a completamento di interventi già eseguiti, e il più elevato grado di qualità negli altri casi comprensiva della salvaguardia della totalità dell'esterno.

Ultimo aggiornamento
30/05/2023, 16:39