Norme per gli interventi sul patrimonio di interesse storico


Art. 50 Tipologie fronte strada non modulari

Oggetto

Comprendono i fabbricati di edificazione generalmente posteriore al 1945 avvenuta nei lotti inedificati del tessuto urbanistico della città storica senza il rispetto disegno modulare della pianificazione originaria della città murata, ma allineate sul fronte della strada.

Essi si presentano come elementi parzialmente estranei al tessuto urbanistico per la geometria delle proporzioni e la geometria dei prospetti. Pur di recente edificazione e spesso inadeguati nella composizione dei prospetti e nelle finiture, dal punto di vista urbanistico questi fabbricati sono da ritenersi compatibili con il tessuto preesistente.

Per queste tipologie, che comportano ampia tollerabilità per le opere interne, l'obiettivo è quello dell'adeguamento formale dei fronti per ottenere una migliore relazione con il contesto.

Destinazioni d'uso

La sola funzione ammissibile in ogni parte è quella di residenza stabile (A1) e di annessi d'uso pertinenziali.

Interventi

Gli interventi sono diretti e da attuarsi come da categorie omogenee di edifici. In ogni categoria di intervento sono prescritte opere di adeguamento dell'edificio al contesto. In particolare negli interventi di ristrutturazione edilizia, quando evidenziato dalle prescrizioni di scheda, dovranno essere proposte nuove e più adeguate soluzioni per la geometria dei prospetti e delle aperture e per l'eliminazione dei balconi aggettanti.

Su richiesta sottoscritta da tutti i proprietari ricadenti in una stessa unità edilizia, questa,previa variante al regolamento urbanistico con norma disegnata, potrà essere classificata fra quelle del successivo articolo 51.

Ultimo aggiornamento
30/05/2023, 16:39