Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico
Variante 3 contestuale a Piano di Recuperoapprovata con D.C.C. n. 49 del 11.04.07
Varianti al Regolamento Urbanistico
Seleziona le Varianti dall'elenco sottostante per vedere le variazioni della Normativa e scaricare le Tavole cartografiche modificate nel corso del tempo.
- 29.03.19 - Variante 20 (vigente)
- 22.04.16 - Variante 19
- 17.09.15 - Variante 18
- 26.11.14 - Variante 17
- 18.09.14 - Variante 15
- 07.11.13 - Variante 14
- 04.04.12 -
Variante 13
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- tav02k_b06_approv_var13.pdf
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- tav02k_b08_approv_var13.pdf
- tav02k_b09_approv_var13.pdf
- tav02k_b10_approv_var13.pdf
- tav02k_b11_approv_var13.pdf
- tav02k_b13_approv_var13.pdf
- tav02k_b14_approv_var13.pdf
- tav02k_b16_approv_var13.pdf
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- tav10k_a2_approv_var13.pdf
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- 29.07.10 - Variante 12
- 22.12.09 -
Variante di assestamento
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- tav_02k_b18_approv_var_assest.pdf
- tav_02k_b19_approv_var_assest.pdf
- tav_02k_b20_approv_var_assest.pdf
- tav_01k_c2_approv_var_assest.pdf
- 30.09.09 - Variante 11
- 12.03.09 - Variante 9
- 27.11.08 - Variante 8
- 25.09.08 -
Variante 6
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- tav_02k_b04_approv_var06.pdf
- tav_02k_b06_approv_var06.pdf
- tav_02k_b07_approv_var06.pdf
- tav_02k_b10_approv_var06.pdf
- tav_02k_b11_approv_var06.pdf
- tav_02k_b12_approv_var06.pdf
- tav_02k_b14_approv_var06.pdf
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- tav_02k_b19_approv_var06.pdf
- tav_02k_b20_approv_var06.pdf
- tav_10k_a2_approv_var06.pdf
- 29.05.08 - Variante 7
- 17.04.08 - Variante 5
- 27.09.07 - Variante 4
- 11.04.07 - Variante 3 contestuale a Piano di Recupero
- 22.02.07 - Variante 3
- 22.02.07 - Variante 2
- 26.10.05 - Variante 1
- 18.04.03 -
Iniziale
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- tav10k_a3.pdf
- tav10k_a4.pdf
- tav10k_altrivinc_e1.pdf
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- tav2k_b19.pdf
- tav2k_b20.pdf
Art. 1 Criteri generali di intervento
1. Il Regolamento Urbanistico con il Piano Strutturale (approvato con Delibera del C.C. n.59/11-7-2001) ed il Piano Integrato degli Interventi (facoltativo), costituisce il Piano Regolatore Generale così come definito dall'art.23 della L.R. n.5 del 16 gennaio 1995 e successive modifiche ed integrazioni.
2. Il Regolamento Urbanistico del Comune di Colle Val d'Elsa è costituito dai seguenti documenti:
- - Relazione illustrativa;
- - Norme tecniche di attuazione;
- - Tavole:
- Tavole da a1 a a4 Usi del suolo e modalità d'intervento: il territorio extraurbano (scala 1:10.000);
- Tavole da b1 a b20 Usi del suolo e modalità d'intervento: il territorio urbanizzato (scala 1:2000);
- Tavole c1 e c2 Usi del suolo e modalità d'intervento: il centro antico (scala 1:1000);
- Tavole da d1 a d4 Vincolo idrogeologico (scala 1:10.000);
- Tavole da e1 a e4 Vincoli e zone particolari (scala 1:10.000);
- Tavola f1 Carta della vulnerabilità degli acquiferi - zona di Belvedere;
- Tavola g Carta della fattibilità e criteri e prescrizioni tecniche di intervento;
- Tavole da h1 a h4 Tutele individuate dal Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Siena (scala 1:10.000);
- Tavole da i1 a i4 Unità Territoriali Organiche Elementari (U.T.O.E.) (scala 1:10.000);
- - Schede normative degli edifici rurali e delle case sparse;
3. I seguenti documenti rappresentano gli allegati del Piano e costituiscono parte integrante delle presenti norme:
- - Studio urbanistico per l'area Via Gramsci Fabbrichina;
- - Studio urbanistico per i nuclei e per le case sparse (nº 10 fascicoli rilegati);
- - Studio urbanistico per il centro antico composto dalla relazione con schede di rilievo e 16 tavole;
- - Analisi dei fattori incidenti sulla vulnerabilità degli acquiferi (relazione tecnica e nº 8 tavole grafiche);
Art. 2 Valore prescrittivo degli elementi costitutivi
1. Tutti i documenti costitutivi del Piano, di cui al precedente comma 2 dell'art. 1 hanno valore prescrittivo ed identica importanza.
2. Nelle tavole del Piano "Usi del suolo e modalità d'intervento" sono riportati segni grafici ai quali è attribuito valore prescrittivo e vincolante con le seguenti limitazioni:
- - i tracciati dei percorsi pedonali sono indicativi, mentre sono prescrittivi i loro recapiti;
- - i confini relativi alle differenti modalità di trattamento del suolo sono vincolanti per quanto riguarda le loro sequenze ed i loro rapporti dimensionali.
3. I disegni ed i testi illustrativi delle schede norma costituiscono criteri irrinunciabili per la redazione dei singoli progetti edilizi che realizzano le previsioni del Piano. Essi contengono prescrizioni relative a:
- - la superficie netta massima (Sn);
- - il numero dei piani;
- - gli standard minimi;
- - gli strumenti di attuazione.
4. I disegni ed i testi illustrativi delle schede normative degli edifici rurali e delle case sparse debbono essere utilizzati tenendo conto delle seguenti precisazioni:
- - i disegni non sono necessariamente in scala e pertanto non risultano metricamente prescrittivi;
- - è richiesto il mantenimento delle proporzioni geometriche dei nuovi edifici, quando indicati, ammettendosi però contenuti spostamenti dell'area di sedime;
- - i confini relativi alle differenti modalità di trattamento degli spazi scoperti sono indicativi, ma restano vincolanti le loro sequenze ed i loro rapporti dimensionali;
- - le sezioni indicano il principio insediativo da seguire nella progettazione;
- - la localizzazione dei parcheggi è vincolante.
5. Nelle schede di cui ai precedenti punti 3 e 4, sono inoltre riportati testi nei quali è attribuito valore prescrittivo a:
- - le superfici riferite agli interventi di nuova edificazione, ampliamento e aree a standard, fermo restando che i valori riferiti alle aree da destinarsi a servizi ed attrezzature di interesse collettivo rappresentano dei minimi;
- - le destinazioni d'uso, quando esplicitamente indicate, con la precisazione che i valori ad esse riferiti nelle schede norma di cui al punto 3 potranno subire modificazioni dell'ordine del 5% in aumento o in diminuzione in caso di nuova edificazione e del 10% in caso di interventi sul patrimonio edilizio esistente;
- - il numero dei piani;
- - i tipi edilizi quando indicati;
- - gli interventi sugli edifici esistenti;
- - gli strumenti di attuazione.
6. Nella tavola "Tutele individuate dal Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Siena" sono riportate le aree di pertinenza dei centri, degli aggregati e dei beni storico-architettonici censiti dal PTC, con la nuova perimetrazione ridefinita in conseguenza degli approfondimenti del quadro conoscitivo effettuati in sede di redazione del Regolamento Urbanistico; gli interventi che tale strumento prevede, disciplinati dalle presenti norme, risultano verificati e dunque coerenti e conformi ai criteri ed agli obiettivi del PTC; le eventuali varianti al presente Regolamento Urbanistico, anche se parziali, dovranno verificare e dimostrare il rispetto delle tutele delle aree di pertinenza dei centri, degli aggregati e dei beni storico-architettonici, così come perimetrate nella tavola di cui sopra, in relazione ai contenuti degli artt. L5, L8 e L9 delle Norme del PTC.
Art. 3 Livelli di prescrizione
1. Il Regolamento traduce le direttive e gli indirizzi del Piano Strutturale, in norme e prescrizioni.
2. Esse sono rivolte sia a soggetti pubblici che privati ed agiscono sull'intero territorio comunale a due livelli:
- - a livello generale, definendo i criteri per la salvaguardia ecologica;
- - a livello specifico, definendo usi del suolo e modalità d'intervento.
Art. 4 Livello generale
1. Comprende le norme relative alla salvaguardia ecologica; esse indicano le modalità di progettazione di impianti, manufatti ed attrezzature riferite alle risorse naturali del territorio, così come individuate dalla L.R. 5/95: acqua, aria, suolo e sottosuolo, ecosistemi della fauna e della flora.
2. Sono contenute nel Titolo IV delle presenti Norme tecniche.
Art. 5 Livello specifico
1. Comprende le norme e prescrizioni relative agli usi del territorio ed alle modalità di intervento; esse indicano il complesso delle funzioni previste ed ammesse in ogni singola parte del territorio e forniscono indicazioni riguardanti gli interventi di trattamento del suolo, di recupero del patrimonio edilizio esistente e di trasformazione.
2. Sono contenute nella parte 2ª Livello specifico, delle presenti Norme tecniche.