Norme Tecniche di attuazione del Piano della Città Storica
Art. 6 Destinazioni d’uso e mutamenti di destinazione d’uso
Le destinazioni d’uso sono prevalentemente:
- residenziali
- culturali, religiose
- commerciali, solo con strutture di vicinato (botteghe);
- turistico-ricettive e di ristoro;
- direzionale di servizio: istruzione, attività sanitarie e sociali, uffici pubblici-amministrativi
- direzionali
- artigianali
L’uso deve essere compatibile con la tipologia dell’edificio. Le attività non residenziali potranno interessare quegli edifici o parti di edificio la cui organizzazione tipologica e i cui caratteri architettonici siano compatibili e che, per caratteristiche costruttive, dimensionali e igienico sanitarie non possano essere adibiti ad uso residenziale.
Le attività commerciali e artigianali devono essere compatibili con la residenza, non inquinanti, né rumorose e tali requisiti devono essere verificati secondo le modalità di legge. Esse si debbono collocare al piano terra nelle apposite strutture edilizie in cui possono essere svolte.