Schede di attuazione

Nuova viabilita', parcheggi e verde attrezzato in loc.Forni- AT7

DATI DI BASE

COMUNE: Suvereto
UBICAZIONE: località Forni
UTOE: 1
PROPRIETÀ: privata
DATI DIMENSIONALI: Superficie Territoriale: mq. 3752 circa

DATI PROGETTUALI

DESCRIZIONE

Il centro insediativo dei Forni è caratterizzato ad est da un piccolo complesso di origine rurale, a sud da una ex zona produttiva già oggetto di recupero per fini residenziali, alberghieri e per servizi, ad ovest con una grande area che ospita la stazione elettrica Enel.
L'area di trasformazione oggetto della presente scheda è localizzata all'interno di un'area classificata dal Piano Strutturale come "area critica", posta tra la stazione elettrica, l'insediamento esistente e quello in corso di recupero.
Essa risulta ormai da anni in stato di abbandono ed è rappresentata da un terreno pianeggiante con la presenza di alberature.

OBIETTIVI e FINALITÀ

L'intervento persegue le seguenti finalità:

  • - Realizzazione di una viabilità adeguata, a doppio senso di marcia, con spazi a verde attrezzato e parcheggi pubblici che partendo da nord, nei pressi di un accesso preesistete all'area, raggiunga l'area insediativa oggetto di recupero e riqualificazione urbanistica a sud­ovest.
  • - ­non appesantire il carico veicolare sulla viabilità esistente che attraversa il vecchio nucleo abitativo che presenta peraltro caratteristiche geometriche e fisiche limitate.
  • - ­­creare un filtro con la stazione elettrica dell'Enel a margine dell'area in attività
  • - ­aumentare la dotazione di parcheggi e verde pubblico del sistema insediativo dei Forni

DISPOSIZIONI GENERALI

Mediante intervento diretto è consentita la realizzazione di un tratto di viabilità con spazi a verde attrezzato e parcheggi pubblici il cui progetto dovrà presentare soluzioni che a livello urbanistico, funzionale ed architettonico rispondano alle finalità prefissate.

Il soggetto attuatore del recupero dell'insediamento produttivo dimesso, in corso di realizzazione, in adempimento dei contenuti della specifica convenzione sottoscritta con il Comune, è obbligato a realizzare e cedere, in proprietà a titolo gratuito, su istanza del comune, ulteriori opere di urbanizzazione primaria aggiuntive consistenti in viabilità, parcheggi e verde pubblico.

Qualsiasi manufatto precario o in muratura presente nell'area in oggetto dovrà essere demolito.

È indicativo l'assetto planovolumetrico presente nello schema allegato. Risultano invece prescrittive le seguenti disposizioni:

  • - Inserimento negli spazi a verde attrezzato e parcheggio pubblico di essenze arboree autoctone
  • ­La viabilità pubblica dovrà essere adeguatamente illuminata.

DIMENSIONAMENTO, PARAMETRI URBANISTICO-­EDILIZI e DESTINAZIONI D'USO AMMESSE

Il dimensionamento dell'intervento è così previsto: ­il progetto indicherà nel dettaglio la viabilità e gli spazi da destinare al verde attrezzato ed ai parcheggi pubblici

Parametri Urbanistici ed edilizi:

  • - ­non è previsto alcun edificio

Le destinazioni d'uso ammesse sono:

  • - viabilità pubblica
  • - ­parcheggi pubblici
  • - ­verde attrezzato pubblico

DISPOZIZIONI NORMATIVE

L'intervento si attua mediante intervento diretto (atto abilitativo edilizio).

L'intervento è a carico di soggetto privato, attuatore del recupero dell'insediamento produttivo dimesso, in corso di realizzazione, in adempimento dei contenuti della specifica convenzione sottoscritta e sarà ceduto gratuitamente al comune.

Le disposizioni contenute nella presente scheda prevalgono sulle norme generali delle NTA del Regolamento urbanistico.

In sede di approvazione del Progetto edilizio potranno essere inserite ulteriori clausole di dettaglio oltre a quelle già indicate nella presente scheda

OPERE e/o ATTREZZATURE PUBBLICHE e/o D'INTERESSE PUBBLICO

La realizzazione dell'intervento è condizionata alla contestuale realizzazione delle seguenti opere pubbliche:

  • - ­realizzazione di parcheggi per la sosta
  • - ­realizzazione di verde attrezzato
  • - ­­realizzazione delle reti tecnologiche a servizio dell'area inerente l'intervento nonché l'adeguamento delle reti esistenti qualora necessario
  • - ­qualunque altra opera a rete oggi non ancora definibile, la cui necessità dovesse emergere in sede di approvazione del progetto edilizio o di rilascio del titolo abilitativo.

INVARIANTI STRUTTURALI e VINCOLI SOVRAORDINATI

L'area di cui trattasi non è interessata da invarianti strutturali né da vincoli urbanistici di natura sovraordinata.

FATTIBILITÀ GEOLOGICO­IDRAULICA

Sotto l'aspetto geomorfologico, la zona ricade nella Classe G.1 (pericolosità bassa) (vedasi tavole 8.3 del R.U.).
Relativamente agli aspetti idraulici l'area ricade principalmente nella Classe I.3 (pericolosità media), valutata su criteri morfologici in quanto esterna alle aree indagate con gli studi idrologico­idraulici.
Rispetto alla Tutela della Risorsa idrica, la zona è inserita nella Classe 4 - Tutela Elevatissima.

Il giudizio di Fattibilità discendente dalle valutazioni di pericolosità sopra espresse corrisponde alla Classe F.1.g (fattibilità senza particolari limitazioni) per gli aspetti geomorfologici, alla Classe F.3.i. (fattibilità condizionata) per gli aspetti idraulici ed alla Classe F.3.t. (fattibilità condizionata), circa la tutela della risorsa idrica.

Condizioni alla Trasformazione ed Interventi di messa in sicurezza:

Relativamente al rischio idraulico gli interventi di trasformazione sono legati alla verifica della sicurezza per eventi con tempo duecentennale. Le valutazioni del rischio locale dovranno essere condotte attraverso studi idraulici metodologicamente omogenei con quelli realizzati a supporto del presente R.U., definendo le eventuali opere di messa in sicurezza e provvedendo anche alla mitigazione dei loro effetti sulle aree al contorno.

OPERE DI TUTELA e VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO

Gli interventi previsti non determinano interferenze con le azioni di tutela e salvaguardia del paesaggio.
Tuttavia particolare attenzione dovrà essere prestata alla definizione degli spazi aperti destinati al pubblico e alla pertinenza degli edifici di previsione che possono rappresentare un valido collegamento tra l'edificato e il paesaggio circostante; essi dovranno diventare parte della progettazione.
Il Piano Attuativo, nello spirito di tutela e valorizzazione del paesaggio ed al fine di garantire un alto grado di mitigazione del contesto oggetto di trasformazione, deve rispettare i seguenti ulteriori criteri:

  • la progettazione degli spazi verdi:
    1. a) deve tener conto della dimensione e del tipo di essenza vegetazionale;
    2. b) deve contenere l'analisi dello stato di fatto con l'individuazione delle singole emergenze arboree, la valutazione dei sistemi di "verde minore" (siepi,filari ecc.) ed i meccanismi di integrazione con il territorio circostante; queste analisi devono costituire la base per le successive valutazioni progettuali sia in termini di conservazione e valorizzazione che alternativamente di abbattimento o di "richiamo" nella nuova progettazione;
  • - lo studio di volumi e masse di vegetazione di altezze e consistenza differenti dovrà contribuire alla varietà e alla articolazione degli spazi aperti;
  • - per le aree verdi è preferibile impiegare specie sia autoctone, sia ornamentali, anche al fine di creare un collegamento ideale, percettivo ed ecologico con il contesto ambientale circostante;

MODALITÀ D'ATTUAZIONE

Intervento diretto - atto abilitativo edilizio.

DISCIPLINA IN ASSENZA DI PERMESSO DI COSTRUIRE, IN CASO DI SCADENZA DEL QUINQUENNIO

In caso di scadenza del termine quinquennale dalla data di approvazione del Regolamento Urbanistico senza che sia intervenuto il rilascio del Permesso di costruire, alle aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:

  • - totale inedificabilità

DISCIPLINA SUCCESSIVA ALLA REALIZZAZIONE DELl'INTERVENTO

Ad avvenuta ultimazione degli interventi previsti dal permesso di costruire, alle aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:

  • - spazi per parcheggi pubblici: di cui all'art. 86 delle norme di R.U.
  • - spazi per verde attrezzato pubblico: di cui all'art. 90 delle norme del R.U.
  • - viabilità pubblica: di cui all'art. 89 delle norme del R.U.