Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico
Art. 13bis Aree di interesse e di rischio archeologico
1 La Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana individua le presenze archeologiche del territorio comunale attraverso l'implementazione della Carta Archeologica della Provincia di Prato che costituisce sia una carta del rischio archeologico sia una carta delle risorse archeologiche, sulla base dei dati via via disponibili.
Le presenze archeologiche risultanti dalla Carta Archeologica della Provincia di Prato pubblicata nel 2011 sono riportate nella tavola dei Vincoli del Piano Strutturale.
2 Nei casi in cui vengano effettuate nuove costruzioni o consistenti trasformazioni in profondità in corrispondenza dei singoli punti e/o delle aree a rischio archeologico individuati dalla Carta Archeologica, a tutela dei siti e dei loro contesti stratigrafici dovrà essere di norma effettuata - preliminarmente al rilascio del titolo abilitativo - la ricerca archeologica preventiva mediante saggi stratigrafici in profondità che verifichino la presenza o meno di elementi di interesse archeologico e ne stabiliscano eventualmente le possibilità e le modalità di utilizzazione; la ricerca archeologica preventiva potrà essere effettuata altresì nell'eventualità di lavori di natura pubblica che prevedano escavazioni di particolare estensione in luoghi per il momento privi di risultanze archeologiche la cui presenza non può essere esclusa a priori.
Le modalità di esecuzione della ricerca archeologica saranno stabilite d'intesa con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana.