Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 30.1 Articolazione delle aree

1 Sl - Servizi sociali. Comprendono: centri sociali, residenze protette, case-famiglia, case per a nziani, case vacanza, centri di recupero comprensivi delle attrezzature di supporto necessarie allo svolgimento della funzione.

2 Sch - Servizi per il culto. Comprendono: luoghi per il culto di qualsiasi confessione e centri parrocchiali. Per le Chiese facenti parte del patrimonio di interesse storico-architettonico-documentale ai sensi del D. Lgs. 42/2004 "Codice del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio" gli interventi ammessi sono quelli indicati dall'Art. 5.1, comma 5) delle presenti NTA per la classe a.

3 Sr - Servizi ricreativi, culturali e per la formazione. Comprendono: centri sociali, culturali e ricreativi, laboratori per la formazione professionale e ateliers, centri polivalenti, sale di spettacolo, musei, biblioteche, ludoteche; è consentita l'attività di somministrazione di alimenti e bevande a supporto delle attività di servizio.

4 Sh - Servizi socio-sanitari. Comprendono: ambulatori, poliambulatori, centri di analisi cliniche, sedi di associazioni di pubblica assistenza sanitaria, farmacie.

5 Si - Servizi per l'istruzione. Comprendono: asili nido, scuole materne, scuole dell'obbligo sia pubbliche che private. All'interno di tali aree si applicano le norme di legge sull'edilizia scolastica vigenti al momento dell'attuazione. Inoltre:

  • - i fabbricati esistenti potranno essere adibiti esclusivamente ad usi scolastici, parascolastici, culturali e sociali;
  • - le aree libere saranno destinate ad attività sportive, giardini e aree per attività parascolastiche e culturali.

Sono consentiti ampliamenti e nuove edificazioni che si rendano necessari per il raggiungimento delle finalità connesse alla destinazione d'uso.

6 Ss - Servizi sportivi. Comprendono: palestre, centri benessere, piscine, palazzi dello sport, campi da gioco coperti o copribili stagionalmente, stadio comunale, comprensivi delle attrezzature di supporto e dei parcheggi.

7 Sa - Servizi di accoglienza. Comprendono le attrezzature (servizi di accoglienza, ostelli, foresterie) dei Centri Visita delle ANPIL.

8 Sp - Servizi per l'industria. Comprendono: mense, asili nido, sedi di associazioni di categoria, sedi di corsi di aggiornamento, centri sociali, attrezzature sanitarie, attrezzature di ristoro, culturali, per il tempo libero e lo sport, nonché tutte le attrezzature specificamente destinate ad attività di supporto alle attività produttive.

9 St - Servizi tecnologici e tecnico-amministrativi. Comprendono: servizi tecnici, stazioni di trasporti, impianti per la distribuzione di acqua, energia elettrica e gas, impianti per il trattamento dei rifiuti, servizi postelegrafonici e telefonici, servizi amministrativi, servizi comunali compresi magazzini e depositi, servizi della protezione civile, attrezzature della finanza, per la pubblica sicurezza e militari. Per gli impianti di depurazione che trattino scarichi contenenti microrganismi patogeni o sostanze nocive per la salute dell'uomo è prescritta una fascia di rispetto di ml. 100 con vincolo di inedificabilità. Nelle aree destinate al lagunaggio e alla rinaturalizzazione di acque provenienti da cicli depurativi biologici o chimico-biologici sono ammessi limitati interventi di rimodellamento del terreno purché non in contrasto con la disciplina dell'Art. 10 delle NTA del PS.

10 Sc - Servizi cimiteriali. Comprendono tutte le aree e le attrezzature connesse con la sepoltura, le cremazioni e il commiato. Sono, inoltre, considerati servizi cimiteriali gli uffici cimiteriali, gli alloggi dei guardiani, i chioschi (realizzati secondo le dimensioni e le caratteristiche indicate dal Regolamento Edilizio) e gli altri servizi specifici. Sono sempre consentiti interventi fino al risanamento conservativo (Art. 5.1 delle presenti NTA). Le aree per eventuali ampliamenti, nel rispetto di quanto indicato all'Art. 13 delle presenti NTA, al di fuori delle aree specificamente indicate dal RU potranno essere reperite in adiacenza utilizzando anche aree indicate per altra destinazione purché di uso pubblico e non incidenti sulle previsioni del presente RU Gli interventi di ampliamento dovranno risultare coerenti con gli impianti originari ed essere sottoposti al parere della Commissione Edilizia Trasformazione Urbana (Art. 2 del Regolamento Edilizio).