Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico
Art. 5.4 Addizioni volumetriche
1 Le addizioni volumetriche si configurano in aggiunte agli organismi edilizi esistenti mediante ampliamento volumetrico all'esterno della sagoma esistente.
2 Le addizioni volumetrichee nel rispetto di quanto esplicitato ai commi precedenti devono:
- a) essere collocate in aderenza ovvero in sopraelevazione all'unità immobiliare di riferimento;
- b) rispettare i limiti e parametri fissati dal Regolamento Urbanistico e dal Regolamento Edilizio.
3 Le addizioni volumetriche nel rispetto di quanto esplicitato ai commi precedenti possono: a) comportare l'eventuale modifica della destinazione d'uso della/e unità immobiliari/e di riferimento; b) comportare la formazione di nuove unità immobiliari, all'interno di un progetto che coivolga la/le unità edilizia/e originaria.
4 Le addizioni volumetriche nel rispetto di quanto esplicitato ai commi precedenti devono:
- a) mantenere necessariamente una relazione funzionale di carattere stabile con l'unità immobiliare di riferimento (ad eccezione del rialzamento del sottotetto);
- b) non costituire esse stesse od unite ad altre quote di addizioni volumetriche, nuove unità immobiliari staccate ed autonome e né essere cumulate al fine di ottenere unità immobiliari a se stanti anche se contigue all'edificio principale (ad eccezione del rialzamento del sottotetto);
5 Le addizioni volumetriche sono le seguenti:
- a) ampliamento di 30 mq. di Slp ;
- b) ampliamento una tantum quantificato nelle singole UTOE per le ulteriori articolazioni della classe R3a.n.
- c) ampliamento tramite rialzamento del sottotetto anche con realizzazione di una volumetria superiore al 20% del volume (V) dell'edificio principale di riferimento;
- d) realizzazione di servizi igienici di 9 mq di slp;
6 Le addizioni volumetriche di cui ai commi 5 c) e 5 d) non sono computate ai fini dell'applicazione degli indici di fabbricabilità fondiaria e territoriale, purché non configurino nuovi organismi edilizi (ad eccezione del rialzamento del sottotetto).
7 Le addizioni volumetriche descritte al presente articolo sono concesse una sola volta dall'approvazione del Regolamento Urbanistico agli edifici esistenti. Le addizioni volumetriche non sono applicabili agli edifici esistenti originati e sottoposti a Piani Attuativi e Progetti Unitari di Massima.
8 Le addizioni volumetriche di cui al comma 5 a), 5 c) e 5 d) si intendono riferite alle unità edilizie principali esistenti alla data di adozione del RU. Le addizioni volumetriche descritte al comma 5 b) sono riferite all'intero edificio. Rimane fermo quanto previsto dal Titolo V e VI delle presenti norme.
9 Sono considerati interventi di addizione volumetrica gli interventi descritti all'art. 5.5 qualora comportino la realizzazione di una volumetria fuori terra o interrata superiore al 20% del volume (V) dell'edificio principale di riferimento.
10 Le addizioni volumetriche di cui al comma 5 lettera d) sono consentite anche per edifici con destinazioni d'uso diverse dalla residenza e situati nelle aree della residenza. Valgono le disposizioni previste al comma 4) con la prescrizione della collocazione in aderenza.