Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 27 Aree della Produzione (P)

1 Comprendono aree specificamente destinate alle attività produttive industriali e/o artigianali.
Salvo diversa specifica indicazione sono ammessi uffici, servizi, residenza se strettamente connessa alle attività produttive.

2 Salvo diversa e specifica indicazione, la massima altezza ammessa per gli edifici a destinazione industriale e artigianale è di ml. 8,50; sulla base di dimostrata necessità produttiva, l'AC potrà consentire deroghe a tale limite. Sono esclusi dal calcolo dell'altezza impianti tecnologici, silos e ciminiere.

3 Il RU ne riconosce la seguente articolazione in Classi e Sottoclassi:

  1. a) P1 - Aree produttive consolidate: comprende il Macrolotto di Gabolana. Onde agevolare il processo di riorganizzazione funzionale localizzativa l'area viene articolata nelle seguenti sottoclassi:
    1. a1) P1a - Aree destinate ad attività industriali e artigianali comprensive degli uffici e dei servizi di supporto. L'artigianato di servizio è ammesso limitatamente ad attività con superficie aperta al pubblico non inferiore a 300 mq. Sono ammesse attività legate alla logistica, depositi e magazzini, attività direzionali, attività commerciali all'ingrosso o con esercizio congiunto di vendita all'ingrosso e al dettaglio, mercati, esposizioni merceologiche ed attività commerciali che necessitano di grandi superfici per esposizione dei prodotti, specializzate nella vendita esclusiva di merci ingombranti ed a consegna differita.
      La residenza è ammessa solo se esistente o se direttamente connessa all'attività produttiva, con una Slp max di mq. 100 e comunque non superiore al 10% della Slp, in unità immobiliari della superficie non inferiore a mq. 500 di slp. Per gli edifici residenziali esistenti viene privilegiato il cambio di destinazione ad uffici o attività di supporto alla produzione. In tal caso non potrà essere concessa nuova Slp a destinazione residenziale. Qualora il rapporto di copertura sia ≥ 60% della Sf, sono ammessi una tantum esclusivamente limitati ampliamenti per la costruzione di volumi tecnici e nel rispetto della distanza minima di ml. 6,00 dai confini.
      Categorie d'intervento: sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'art. 5.2, comma 4 e, limitatamente alle attività industriali ed artigianali, di ristrutturazione urbanistica. Nel caso si attuino interventi di ristrutturazione urbanistica dovranno essere rispettati i seguenti indici urbanistici:
      • Slp/Sf 0,70
      • Rc max 60%
      • Distanza dai confini ml. 6,00
      • Parcheggi privati: dovrà essere previsto almeno 1 posto auto ogni mq. 500 di Sc.
    2. a2) P1b - Aree destinate ad attività miste industriali; artigianali; artigianato di servizio; commerciali; direzionali e di servizi di uso pubblico. La residenza è ammessa solo se esistente o se direttamente connessa all'attività produttiva, con una Slp max di mq. 100 e comunque non superiore al 10% della Slp, in unità immobiliari della superficie non inferiore a mq. 500 di slp. Per gli edifici residenziali esistenti viene privilegiato il cambio di destinazione ad uffici o attività di supporto alla produzione.
      Categorie d'intervento: sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia (Art. 5.2, comma 4 delle presenti NTA) finalizzata alla riorganizzazione funzionale anche con incremento della Slp interna. Sono previsti interventi di ristrutturazione urbanistica solo se finalizzati alla introduzione di attività commerciali, direzionali e di servizi di uso pubblico. Tali interventi dovranno essere subordinati a Piano di Recupero esteso all'intera singola area P1b. L'AC potrà consentire, per ragioni di fattibilità, una diversa estensione del Piano di Recupero. Salvo diversa specifica indicazione tali interventi dovranno rispettare i seguenti indici urbanistici:
      • Slp/Sf 0,70
      • Rc max 50%
      • Distanza minima dai confini ml. 6,00
      • Parcheggi: art. 11 delle presenti norme.
    3. a3) P1c - Aree interessate da Rifunzionalizzazione Produttiva (RP) mediante interventi di riassetto urbanistico singolarmente definiti e disciplinati all'interno dell'UTOE 2 "Macrolotto di Gabolana". Ulteriori articolazioni sono disciplinate nel Titolo VI delle presenti norme;
  2. b) P2 - Aree produttive localizzate in situazioni marginali. Comprendono le aree di Moschignano, Spicciano e La Tignamica. Oltre alle attività industriali e artigianali sono ammesse attività commerciali, direzionali, di servizio fino ad un massimo del 30% della Slp.
    La residenza è ammessa solo se esistente.
    Categorie d'intervento: sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia (Art. 5.2, comma 4, delle presenti NTA) finalizzata alla riorganizzazione interna anche con aumento della Slp e/o frazionamento dell'immobile ma senza aumento della Sc. È consentito l'ampliamento una tantum unicamente per impianti tecnologici. Se finalizzati alla introduzione di attività terziarie o produttive innovative sono previsti interventi di ristrutturazione urbanistica con i seguenti indici:
    • Slp/Sf 0,65
    • Rc max 50%
    • Distanza minima dai confini ml. 6,00
    • Parcheggi: art. 11 delle presenti norme.
    • Prescrizioni specifiche: quando tali interventi interessino più edifici dovranno essere subordinati a Piano Attuativo.
  3. c) P3 - Aree produttive miste nelle quali è in atto un processo di introduzione di attività commerciali e direzionali miste alle attività artigianali o che presentano situazioni di parziale dismissione, sottoutilizzazione, prevalenza di depositi o magazzini. Comprendono l'area di Via Fattori in località La Briglia, parte dell'area di La Tignamica e Briglia Camino. Ai fini della articolazione degli interventi vengono riconosciute le seguenti Sottoclassi:
    1. c1) P3a - Aree destinate ad attività miste artigianali, artigianato di servizio, direzionali, commerciali, servizi di uso pubblico;
    2. c2) P3b - Aree destinate ad attività direzionali, commerciali, servizi di uso pubblico e residenza;
    3. c3) P3c - Aree destinate alla realizzazione di parcheggi coperti e servizi di uso pubblico.
    Le aree P3 sono interessate da interventi di Rifunzionalizzazione Produttiva (RP) singolarmente disciplinati all'interno dell'UTOE di appartenenza. Le suddette Classi e Sottoclassi sono individuate nelle Tavole "Usi e modalità di intervento - I Sistemi Insediativi" in scala 1:2.000 da perimetrazione e sigla P3.