Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 39.5 AC1 - Area di Connessione "Intorno di Sofignano"

1 Obiettivi

Valorizzazione turistica e recupero del patrimonio edilizio esistente. Conservazione del paesaggio a grario.

2 Interventi ammessi

L'area ricade in area a prevalente funzione agricola. Valgono le disposizioni degli Artt. 17; 19.1, 19.3 delle presenti NTA. Per il patrimonio edilizio esistente le disposizioni dell'Art. 19.1 comma 3 sono integrate dalle seguenti specificazioni:

  1. b) nucleo "Le Case": interventi pertinenziali di cui all'art. 5.5, comma 2 g) se subordinati a Piano di Recupero esteso all'intero nucleo "Le Case";
  2. c) nucleo "Il Mancino": tutti gli interventi sono subordinati ad un progetto che prenda in considerazione l'intera area prevedendone la completa riqualificazione. È prevista la ristrutturazione urbanistica (che comprenda la demolizione e ricostruzione degli annessi e/o volumi secondari) se subordinati a Piano di Recupero esteso all'intero nucleo "Il Macino", in tal caso potrà essere previsto un incremento fino al del 10% della Slp degli annessi demoliti;

Per gli edifici appartenenti al patrimonio di interesse storico-architettonico-documentale valgono le seguenti prescrizioni:

  • - La Crocetta (n. 34): sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia leggera (classe c, di cui al comma 6 dell'Art. 5.1 delle presenti NTA);
  • - L'Olmo (n. 35): sono previsti interventi di risanamento conservativo di cui all'Art. 5.1, comma 3 delle presenti NTA (classe b), con mantenimento delle superfici murarie nella finitura originaria conservazione dello stemma Del Bello sulla facciata dell'edificio a valle;
  • - Il Poggio (n. 95): sono previsti interventi di risanamento conservativo di cui all'Art. 5.1, comma 3 delle presenti NTA (classe b) per l'edificio principale e per l'annesso a sud; per l'edificio a nord, attualmente in avanzato stato di degrado ed in condizione di rudere, sono previsti interventi di restauro di cui all'Art. 5.1 comma 2 delle presenti NTA (classe a), con ricostituzione della facciata originaria con cornici in pietra serena lavorata per finestre e portale di accesso principale. È prescritta inoltre la conservazione dei muri che caratterizzano la sistemazione della pertinenza e formano un contesto unitario di notevole valore paesaggistico.
    L'attuazione degli interventi è subordinata alla redazione di un Piano di recupero esteso all'intero nucleo.