Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 10 Suddivisione del territorio in Zone Omogenee

1 Per l'applicazione di normative nazionali e/o regionali riferite alle Zone Omogenee definite dal DM 1444/68 è allegata al RU la Tav. 0 "Zone omogenee, perimetro del centro abitato, articolazione dei tessuti insediativi".

2 Con riferimento alle vigenti norme statali in materia di limiti inderogabili di densità edilizia, di a ltezza, di distanza tra i fabbricati e rapporti massimi tra spazi destinati agli insediamenti residenziali e produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive, al verde pubblico o ai parcheggi, da osservare ai fini della formazione del presente atto di governo del territorio si individuano le seguenti corrispondenze:

  1. a) Zona omogenea "A": tessuti storici ed edifici e nuclei sparsi storicizzati;
  2. b) Zona omogenea "B": tessuti consolidati prevalentemente residenziali ed edifici sparsi di recente origine; aree di trasformazione, riqualificazione e rifunzionalizzazione degli assetti insediativi;
  3. c) Zona omogenea "C": espansione residenziale;
  4. d) Zona omogenea "D": tessuti produttivi consolidati, in situazioni marginali e misti;
  5. e) Zona omogenea "E": aree a prevalente ed esclusiva funzione agricola, aree attrezzate, aree di interesse ambientale, area protetta del Monteferrato (DCR 67/96), Sir 40, Sir 41;
  6. f) Zona omogenea "F": aree per attrezzature, impianti e infrastrutture di interesse locale e sovracomunale.