Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 31 Disposizioni generali

1 Conformemente alle indicazioni del PS il RU suddivide il Sistema della Mobilità in:

  • - Viabilità meccanizzata;
  • - Viabilità non meccanizzata;
  • - Ferrovia; definendone e disciplinandone gli interventi anche attraverso ulteriori articolazioni.

2 Gli interventi di manutenzione, adeguamento, trasformazione e nuovo impianto sono definiti all'Art. 7 delle presenti NTA.

3 Tutti gli interventi di trasformazione e di nuovo impianto dovranno attenersi alle prescrizioni delle schede di fattibilità geologica. Se ricadenti all'interno dei SIR 40 "Calvana" e SIR 41 "Monteferrato" sono soggetti a valutazione di incidenza come indicato all'Art. 17 comma 13 delle presenti NTA.

4 Gli interventi ricadenti all'interno dell'ANPIL "Monteferrato" dovranno essere realizzati in conformità con la disciplina della DCR 67/96 e successive modificazioni e con le disposizioni dell'art. 17.1 delle presenti NTA.

Art. 32 Viabilità meccanizzata

1 Le strade sono costituite da sede carrabile, banchine laterali, eventuali zone per la sosta, intersezioni a raso, svincoli, sottovie e cavalcavie, aree verdi di corredo, marciapiedi.

2 Appartengono alla viabilità meccanizzata i parcheggi e le aree di distribuzione carburante.

3 Per le fasce di rispetto valgono le disposizioni dell'Art. 13 comma 1 delle presenti NTA.

4 Il RU conferma e integra i tracciati individuati dal PS per il Sistema della Mobilità (Art. 33 comma 6 delle NTA del PS) indicandone ulteriori articolazioni interne.

5 Ai fini della disciplina il RU conferma la seguente articolazione:

  • - Strade di scorrimento: comprende le strade extraurbane appartenenti alla rete viaria sovraccomunale. Gli interventi sono definiti e disciplinati al seguente Art. 32.1;
  • - Strade di attraversamento: comprende le strade che costituiscono la rete di connessione a carattere intercomunale. Gli interventi sono definiti e disciplinati al seguente Art. 32.2;
  • - Strade di collegamento: comprende la maglia delle connessioni tra gli insediamenti del territorio comunale. Gli interventi sono definiti e disciplinati ai seguenti Artt. 32.3, 32.4, 32.5;
  • - Strade urbane: comprende le principali strade dei centri abitati del fondovalle. Gli interventi sono definiti e disciplinati ai seguenti Artt. 32.6 e 32.7.

6 In sede di progettazione esecutiva di nuovi tracciati viari, potranno essere apportate modifiche non sostanziali ai tracciati in relazione al maggiore dettaglio conoscitivo mantenendo invariati i recapiti.

Art. 32.1 Strade di scorrimento

1 Oltre agli interventi di manutenzione sono sempre ammessi interventi di adeguamento e trasformazione (Art. 7 delle presenti NTA) che saranno definiti e realizzati a cura dell'Ente competente. Il tracciato riportato nelle Tavole del RU, compresi gli svincoli e gli innesti con la viabilità locale, potrà essere modificato dagli interventi di a deguamento in corso di progettazione esecutiva e di esecuzione.

Art. 32.2 Strade di attraversamento

1 Oltre agli interventi di manutenzione sono ammessi interventi di adeguamento (Art. 7 comma 3 delle presenti NTA). Tali interventi dovranno tendere a realizzare una sezione stradale costante costituita da una carreggiata con una corsia per senso di marcia e banchine laterali.

2 All'interno dell'abitato di Schignano, ove possibile, dovrà essere realizzato, da almeno un lato, marciapiede pavimentato.

3 Lungo la sede stradale, ove indicato dalle Tavv. 2 e 3 "Usi e modalità di intervento - I Sistemi Insediativi" in scala 1:2.000, dovranno essere realizzati parcheggi a raso.

Art. 32.3 Strade di collegamento

2 Il RU all'interno delle strade di collegamento individua specifici tracciati "da valorizzare" (Art. 32.4 delle presenti NTA) o, in ragione della particolare valenza turistica, ne attribuisce la classificazione di "Strada-Parco" (Art. 32.5 delle presenti NTA).

3 Oltre agli interventi di manutenzione sono sempre ammessi interventi di adeguamento; modifiche e/o integrazioni dei tracciati mediante interventi di trasformazione o di nuovo impianto (come rispettivamente previsti dall'Art. 7 delle presenti NTA). Tutti gli interventi dovranno tendere a realizzare carreggiate costanti con una corsia per senso di marcia e banchine laterali. Sono consentiti accessi diretti alle proprietà laterali.

4 Gli interventi dovranno essere finalizzati ad ottenere tracciati con caratteristiche tecniche che ne garantiscano una percorribilità lenta. Tali strade potranno essere soggette da parte dell'AC a limitazioni del traffico veicolare.

5 Salvo diversa specifica indicazione, non è ammessa l'asfaltatura della sede stradale se non già esistente. Sono ammessi interventi di consolidamento e di depolverizzazione del fondo stradale a l fine di evitare fenomeni di dilavamento o erosione.

6 I tracciati potranno essere affiancati da percorsi pedonali, piste ciclabili, piste equitabili.

Art. 32.4 Viabilità da valorizzare

1 Le Tavole "Usi e modalità di intervento - I Sistemi Ambientali" in scala 1:5.000 evidenziano con apposita simbologia i tracciati o parti di tracciati da valorizzare.

Tali strade potranno essere soggette da parte dell'AC a limitazioni del traffico veicolare. Nel caso che i tracciati attraversino aree ricadenti nei Sistemi Insediativi assumeranno le caratteristiche di strada urbana (Art. 32.6 delle presenti NTA).

2 Gli interventi di valorizzazione consistono in:

  1. a) messa in opera di segnaletica turistica e segnalazione degli elementi significativi presenti lungo il tracciato (fonti - tabernacoli - mulini - piante annose o alberi monumentali);
  2. b) dotazione di apparati informativi e/o didattici;
  3. c) formazione di piazzale di sosta o belvedere;
  4. d) formazione di alberature a filare o integrazione di alberature esistenti;
  5. e) miglioramento del fondo stradale.

Salvo diversa specifica indicazione, sono ammessi gli interventi di cui all'Art. 7 delle presenti NTA con le seguenti specificazioni:

  • - adeguamento: comma 3 b1) con esclusione della introduzione di rotonde; comma 3 b2) con l'obbligo di conservazione di eventuali lastricati o pavimentazione di interesse storico- documentale; comma 3 b3); 3 b4); 3 b5);
  • - trasformazione: gli interventi sono singolarmente indicati e disciplinati. Tutti gli interventi dovranno comunque tenere conto del contesto paesaggistico e della morfologia del territorio limitando al minimo l'impatto visivo.

3 I commi seguenti dettano prescrizioni specifiche per alcuni tracciati di cui al comma 1 del presente Articolo. Per tutti gli altri valgono le disposizioni del comma 2.

4 Via di Moschignano-Fornaci-Sofignano-Le Mura:

  • - interventi di adeguamento prevalentemente finalizzati alla riduzione delle pendenze (in particolare nel tratto Larciano-Sottopasso F.S.).

5 L'Isola-Meretto-La Cartaia:

  • - onde completare il tracciato il RU indica la formazione di nuovo tratto carrabile con caratteristiche tecniche omogenee al resto del tracciato tra Castellaccio e Meretto (circa ml. 110) mediante interventi di trasformazione (Art. 7 delle presenti NTA) del sentiero esistente. Il nuovo tracciato è più dettagliatamente evidenziato nella Tav. 8 in scala 1:2000.

1 Le Tavole "Usi e modalità di intervento - I Sistemi Ambientali" in scala 1:5.000 evidenziano con apposita simbologia i tracciati o parti di tracciati da valorizzare.

Tali strade potranno essere soggette da parte dell'AC a limitazioni del traffico veicolare. Nel caso che i tracciati attraversino aree ricadenti nei Sistemi Insediativi assumeranno le caratteristiche di strada urbana (Art. 32.6 delle presenti NTA).

2 Gli interventi di valorizzazione consistono in:

  1. a) messa in opera di segnaletica turistica e segnalazione degli elementi significativi presenti lungo il tracciato (fonti - tabernacoli - mulini - piante annose o alberi monumentali);
  2. b) dotazione di apparati informativi e/o didattici;
  3. c) formazione di piazzale di sosta o belvedere;
  4. d) formazione di alberature a filare o integrazione di alberature esistenti;
  5. e) miglioramento del fondo stradale.

Salvo diversa specifica indicazione, sono ammessi gli interventi di cui all'Art. 7 delle presenti NTA con le seguenti specificazioni:

  • - adeguamento: comma 3 b1) con esclusione della introduzione di rotonde; comma 3 b2) con l'obbligo di conservazione di eventuali lastricati o pavimentazione di interesse storico- documentale; comma 3 b3); 3 b4); 3 b5);
  • - trasformazione: gli interventi sono singolarmente indicati e disciplinati. Tutti gli interventi dovranno comunque tenere conto del contesto paesaggistico e della morfologia del territorio limitando al minimo l'impatto visivo.

3 I commi seguenti dettano prescrizioni specifiche per alcuni tracciati di cui al comma 1 del presente Articolo. Per tutti gli altri valgono le disposizioni del comma 2.

4 Via di Moschignano-Fornaci-Sofignano-Le Mura:

  • - interventi di adeguamento prevalentemente finalizzati alla riduzione delle pendenze (in particolare nel tratto Larciano-Sottopasso F.S.).

Art. 32.5 Strade Parco

1 I tracciati classificati dal RU quali "Strade Parco" sono evidenziati con apposita simbologia nelle Tavole "Usi e modalità di intervento - I Sistemi Ambientali" in scala 1:5.000.

2 Salvo diversa specifica indicazione, sono ammessi gli interventi dell'Art. 7 delle presenti NTA con le seguenti specificazioni:

  • - adeguamento con esclusione degli interventi b 5) e b 6) ed esclusione di realizzazione di rotonde;
  • - trasformazione con esclusione degli interventi c 1); c 2); c 3).

3 Gli interventi dovranno tenere conto della funzione turistica, di collegamento tra le aree attrezzate e di attraversamento delle aree di connessione nonché della particolare rilevanza paesaggistica dei tracciati che saranno realizzati in modo da non consentire velocità elevate. Allo scopo di realizzare itinerari culturali e tematici continui potranno essere realizzati interventi di integrazione dei tracciati esistenti. Salvo diversa indicazione e salvo se già esistente non è ammessa l'asfaltatura. Sono ammessi trattamenti di consolidamento e depolverizzazione del fondo stradale onde evitare fenomeni di erosione o dilavamento. Dovrà essere prevista un'adeguata e coordinata dotazione di segnaletica turistica e supporti informativi e didattici che dovranno contenere informazioni sulle peculiarità dei luoghi attraversati e sulle attrezzature presenti lungo il percorso. Dovranno essere previste aree di sosta e belvedere nei punti panoramici.

4 Strada Parco Fabio-Savignano-San Gaudenzio-Fornaci:

  • - tratto Fabio-Savignano: onde agevolarne la percorribilità nelle due direzioni di marcia sono consentiti interventi di lievi adeguamenti del tracciato con l'esclusione di introduzione di rotonde (Art. 7 b1) delle presenti NTA. Tutti gli interventi dovranno garantire la conservazione degli elementi caratterizzanti del tracciato storico;
  • - tratto Savignano-San Gaudenzio-Le Mura-Fornaci: interventi di allargamento della sezione stradale e/o formazione di piazzole di scambio; formazione di parcheggio pubblico in località Savignano come indicato dalla Tav. 12 "Usi e modalità di intervento - I Sistemi Insediativi" in scala 1:2.000.

Art. 32.6 Strade urbane

1 Comprende le strade all'interno dei centri abitati.

2 Tutte le strade urbane avranno pavimentazione in tappeto bituminoso o in pietra. Dovranno essere previsti su almeno un lato marciapiedi o camminamenti pedonali distinti dalla sede carrabile mediante segnaletica orizzontale o diversificazione della pavimentazione. I marciapiedi dovranno avere una larghezza minima di m. 1,20, saranno pavimentati con tappeto bituminoso o altra pavimentazione adeguata e coerente con il contesto. Per le strade urbane di nuovo impianto dovrà essere prevista l'installazione di adeguati corpi illuminanti.

3 Sono sempre ammessi interventi di manutenzione e di adeguamento (Art. 7 commi 2 e 3 delle presenti NTA).

4 È consentita la realizzazione di aree di sosta veicolare purché esterne alla carreggiata.

5 Le strade urbane, carrabili o pedonali di seguito elencate dovranno essere oggetto di interventi di riqualificazione e valorizzazione consistenti in selciatura, della sede stradale o dei soli marciapiedi, illuminazione, segnaletica e arredi coordinati:

  • - UTOE 1
    • - Via Braga tratto da Via Garibaldi a Via Rosselli;
    • - Via Giordano Bruno tra Via Vannoni e Vicolo del Fosso e proseguimento pedonale fino all'archivolto di Via Braga (La Portaccia);
    • - Via Dante Alighieri;
  • - UTOE 3
    • - Via Ciampi (ex Via dei Ponticini) con particolare attenzione alla sottolineatura della traccia storica del Rio di Popigliano (attualmente tombato) e al coordinamento degli accessi a ponte alle abitazioni;
  • -UTOE 4
    • - percorso dalla Chiesa al cimitero;
  • -UTOE 5
    • - Via delle Fornaci nell'intorno del Centro Civico.

Art. 32.7 Strade urbane di nuovo impianto

1 Vaiano centro - nuovo lungofiume
Obiettivi: formazione di lungofiume urbano e razionalizzazione della viabilità nella zona nord del Capoluogo.
Caratteristiche: una carreggiata con una corsia per senso di marcia affiancata, nel tratto lungofiume, a percorso ciclopedonale. Nel tratto lungofiume all'altezza della zona produttiva di Moschignano (in corrispondenza con via degli Stampatori) è prevista la realizzazione di un ponte carrabile sul Bisenzio.

2 abrogato

3 Nuova viabilità Pozzino: raccordo tra Via De Gasperi e Via di Sofignano
Obiettivi: adeguamento e razionalizzazione della viabilità in funzione del nuovo luogo centrale.

4 Nuova viabilità: raccordo tra Via di Sofignano e Via Bronia
Obiettivi: completamento della viabilità in funzione del nuovo insediamento residenziale.
Descrizione del tracciato: il nuovo tracciato connette Via Bronia con Via di Sofignano.
Caratteristiche: unica carreggiata con una corsia per senso di marcia affiancata da percorso ciclopedonale nel tratto Via De Gasperi - Via di Sofignano, sul lato opposto è prevista la formazione di banchina pavimentata.

5 abrogato

6 La Briglia - Nuovo collegamento
Obiettivi: razionalizzazione e rafforzamento della viabilità nella frazione in previsione del nuovo insediamento residenziale.
Descrizione del tracciato: la nuova strada raccorda Via G. Amendola e Via Ciampi con Via Fattori in prossimità del ponte dell'Isola determinando una più efficace connessione dell'abitato della Briglia con Vaiano Centro.
Caratteristiche: una carreggiata con una corsia per senso di marcia affiancata da ampio marciapiede sul lato fiume, ove possibile con il mantenimento del tracciato della gora.

7 Schignano - Completamento dei tracciati di Via dell'Abete e Via delle Magnolie
Entrambi i tracciati a cul de sac vengono completati con la formazione di racchetta terminale per l'inversione di marcia. I tratti di completamento (circa ml. 75 ciascuno) manterranno le caratteristiche dei tracciati esistenti.

8 La Briglia - Completamento Via dell'Orditoio
All'interno dell'area di trasformazione RP6 "Via Fattori", il RU prevede la razionalizzazione della viabilità mediante il completamento di Via dell'Orditoio fino al suo raccordo con il nuovo lungofiume.
Le caratteristiche della strada saranno definite dal Piano di Recupero previsto per l'area (Art. 37.18 delle presenti NTA).

9 La Briglia - Nuova viabilità Popigliano: raaccordo tra SR 325 e Via di Rilaio
Obiettivi: adeguamento e razionalizzazione della viabilità sulla SR 325 in funzione dell'innesto su via Fattori e del nuovo raccordo.
Descrizione del tracciato: il nuovo tracciato connette Via di Rilaio con Via Val di Bisenzio.
Caratteristiche: unica carreggiata con una corsia per senso di marcia, su via Val di Bisenzio è prevista la formazione di una rotonda.

Art. 32.8 Parcheggi pubblici

1 Sono le aree pubbliche destinate alla sosta dei veicoli. Possono essere a raso, interrati o a silos.
Sono evidenziati con la sigla P sulle Tavole "Usi e modalità di intervento - I Sistemi Insediativi" in scala 1:2.000; Sulle stesse tavole sono evidenziati i parcheggi adiacenti ai centri abitati anche ricadenti nei Sistemi Ambientali.

2 Le aree di parcheggio a raso ove indicato dovranno essere alberate. Su di esse è consentita solamente la presenza di elementi di arredo urbano.

3 La realizzazione delle aree di parcheggio a raso sottoindicate dovrà attenersi alle disposizioni del presente comma:

  • - nuovo parcheggio Via Fattori a La Briglia (Tav. 7): l'area dovrà essere alberata;
  • - parcheggio in località Sofignano (Tav. 10): in relazione al delicato contesto ambientale, onde mitigare l'impatto visivo, l'area dovrà essere alberata. Non è ammessa l'asfaltatura.

4 I parcheggi interrati o a silos sono disciplinati all'interno dell'UTOE di appartenenza.

5 Per le alberature dovranno essere utilizzate le specie di cui all'Allegato "C" alle presenti NTA.

6 I parcheggi pubblici potranno essere anche realizzati da privati; in tal caso l'AC potrà convenzionarne la gestione garantendone l'uso pubblico totale o parziale.

Art. 32.9 Aree per distributori di carburante e depositi carburante

1 Sono le aree destinate agli impianti di distribuzione carburante per autotrazione, evidenziate con la sigla D sulle Tavole "Usi e modalità di intervento - I Sistemi Insediativi" in scala 1:2.000.

2 Nelle aree per distributori carburanti, è ammessa l'installazione di strutture per autolavaggio, officina meccanica, servizi igienici. È ammessa la realizzazione di strutture per ristoro e vendita le cui dimensioni e caratteristiche verranno singolarmente concordate con l'A.C.

Art. 33 Viabilità non meccanizzata

1 Sono compresi i sentieri, i percorsi pedonali, le piste ciclabili.

2 Sentieri e percorsi pedonali:

  1. a) sono individuati con apposito simbolo (Tavv. 1:2.000 e 1:5.000) i sentieri e i percorsi pedonali di nuovo impianto o per i quali sono indicati interventi di riqualificazione, valorizzazione, recupero. Per tali interventi valgono i seguenti criteri:
    • - utilizzazione dei tracciati esistenti o abbandonati;
    • - dotazione di opportuna segnaletica turistica che ne evidenzi il tracciato e i recapiti;
    • - dotazione di segnaletica didattica in relazione alla loro funzione;
    • - realizzazione di piazzole di sosta e belvedere;
  2. b) nell'ambito dei progetti di attuazione, specifiche disposizioni definiranno le modalità per impedire l'accesso agli autoveicoli, la protezione dei percorsi in sede mista, le pavimentazioni, le alberature e le attrezzature di corredo. I progetti dovranno prevedere, inoltre, la segnaletica atta a sottolineare la natura dei percorsi stessi, l'eventuale presenza di a lberature che ne definiscano meglio il tracciato. Qualora l'AC lo ritenga opportuno i percorsi pedonali potranno essere affiancati da piste ciclabili realizzate in sede propria e pavimentate in materiale idoneo;
  3. c) fatto salvo quanto indicato nei precedenti commi del presente Articolo, sono ammessi interventi di manutenzione (Art. 7 comma 2 delle presenti NTA) e lievi adeguamenti dei tracciati. Sono ammessi tracciati di nuovo impianto ove indicato dalle Tavole del RU. d) gli interventi riguardanti i percorsi pedonali dovranno essere attuati con il criterio dell'intervento leggero. È ammesso il miglioramento del fondo stradale e/o l'adeguamento con la realizzazione di manto di materiale permeabile, ciottoli, porfido, ecc.) e la delimitazione con bordi e cordoli. I percorsi pedonali di nuova realizzazione, se non affiancati a viabilità meccanizzata, dovranno avere una larghezza non inferiore a m. 3,00 per consentire il transito lento a mezzi di emergenza. Gli elementi di ingombro (alberi, impianti di illuminazione e informazione, raccolta rifiuti) dovranno essere collocati all'esterno della sede del percorso. All'interno delle aree urbane la superficie dei percorsi dovrà essere in materiale a ntisdrucciolevole, regolare e compatta e comunque costituita da materiali diversi dalle sedi stradali. Nelle aree di verde pubblico dovranno essere utilizzati: legno, tartan, pietra, terra stabilizzata, autobloccanti.

3 Piste ciclabili e percorsi ciclopedonali

  1. a) sono individuati con apposito simbolo nelle Tavv. 1:2.000 e 1:5.000;
  2. b) le piste ciclabili dovranno avere larghezza non inferiore a m. 1,50 se a senso unico e m. 2,50 se a doppio senso. I raggi di curvatura non dovranno essere inferiore a m. 15,00. Le pendenza non dovranno superare il 3%. Sono consentite pendenze fino all'8% unicamente per brevi tratti. Le pavimentazioni consentite sono: terra stabilizzata, resine acriliche, asfalti colorati, elementi prefabbricati in cemento vibrocompresso;
  3. c) quando le piste ciclabili affiancano strade carrabili devono essere separate mediante segnaletica orizzontale e verticale o, se lo spazio è sufficiente, con aiuole di protezione;
  4. d) i percorsi ciclopedonali dovranno avere, quando possibile, larghezza minima ml. 4,00.
    Dovranno essere realizzati in sede propria, potranno, in mancanza di alternative, essere realizzati sulle carreggiate e i marciapiedi di strade esistenti, in tal caso la larghezza minima è di ml. 2,50.

Art. 34 Ferrovia

1 Le aree ferroviarie sono evidenziate da apposita retinatura nelle Tavole "Usi e modalità di intervento - I Sistemi Insediativi" in scala 1:2.000. Comprendono la linea ferroviaria FI-BO e relativi scali e fermate nel territorio comunale. Tali aree fanno parte del demanio delle FFSS.

2 Le nuove costruzioni e gli interventi di trasformazione devono rispettare i valori ambientali e paesistici, le relative verifiche avverranno:

  • - in sede di intesa con la Regione Toscana a norma dell'Art. 81 del DPR n. 616 del 24/7/1997;
  • - in sede di ottenimento dell'autorizzazione comunale nei casi in cui gli interventi ricadono in aree soggette al vincolo paesaggistico o riguardino opere d'interesse artistico o storico di cui al D.Lgs. 42/2004.

3 St.2
Il RU conferma la fermata della linea metropolitana comprensoriale in località L'Isola indicata dal P.S. la cui realizzazione dovrà essere oggetto di specifico accordo con le FFSS. L'ubicazione potrà di conseguenza subire modifiche. La fermata dovrà essere dotata di adeguato parcheggio, sistemi di salita per raggiungere la quota dei binari, pensiline per l'attesa, biglietteria automatica e servizi igienici.