Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 38 Generalità

1 Disciplina degli insediamenti esistenti

Comprende le seguenti aree e le loro articolazioni:

  • - Aree della Residenza (R);
  • - Aree del Terziario (T);
  • - Aree della Ricettività (RT);
  • - Aree di Verde Privato (VP);
  • - Aree Aperte di uso pubblico (V);
  • - Aree dei Servizi di uso pubblico (S).

Le aree suddette sono individuate da perimetrazione e sigla nelle Tavv. 1 - 2 - 3 "Usi e modalità d'intervento - I Sistemi Insediativi". Per le destinazioni d'uso, in riferimento ai tessuti, fa fede la Tav. 0 "Zone omogenee, perimetro del centro abitato, articolazione dei tessuti insediativi";

2 Disciplina delle trasformazioni

  1. a) Sistema Insediativo comprende le seguenti aree:
    1. PT4 - Area Alberghiera Via Bertini;
    Le aree suddette sono individuate da perimetrazione, retinatura e sigla nelle Tavv. 2 - 3 "Usi e modalità di intervento - I Sistemi Insediativi" in scala 1:2.000.
  2. b) Sistema Ambientale comprende le seguenti Aree Attrezzate:
    1. AT1 - Parco di Baccella;
    2. AT2 - Parco di Pianaccio;
    3. AT3 - Parco di Vallupaia;
    4. AT4 - Parco della Costa;
    5. AT5 - Parco di Monte Casigoli;
    6. AT6 - Parco La Collina.
    Con le seguenti specificazioni:
    • - ai sensi dell'Art. 39 comma 6 delle NTA del PS gli interventi per la realizzazione dei Parchi
    • (Sistema Funzionale delle Aree Verdi Attrezzate di Schignano) dovranno essere definiti e coordinati nell'ambito di uno specifico Programma di Attuazione di Settore di iniziativa pubblica. Nell'ambito di tale Programma verranno definite eventuali modalità di attuazione e/o gestione degli interventi da parte di privati;
    • - per le aree ricadenti nel "Complesso Forestale Boschi di Schignano" gli interventi dovranno essere compatibili con il "Piano di Gestione Forestale";
    • - per le aree ricadenti all'interno del SIR 41 "Monteferrato-Monte Javello" gli interventi dovranno adeguarsi alle Norme Tecniche relative alle forme e modalità di tutela e conservazione dei SIR di cui alla DGR 644/2004 ed essere sottoposti a valutazione di incidenza come indicato all'Art. 17 comma 14 delle presenti NTA.
    • Le aree suddette sono individuate nella Tav. A "Usi e modalità di intervento - I Sistemi Ambientali" in scala 1:5.000 da perimetrazione, retinatura e sigla seguita da numero progressivo.

2bis Dimensionamento

U.T.O.E. 4 Slp residenziale massima da P.S. (mq.) Slp residenziale realizzata prima dell'approvazione del R.U. (mq.) Slp residenziale realizzata nei primi 5 anni dall'approvazione del R.U. (mq.) Slp residenziale prevista dal R.U. (mq.) Slp residenziale residua (mq.)
Totale 6.900 4.255 300 2.104 241

3 Salvo specifiche indicazioni vale quanto disposto al Titolo 5 Capo I "Interventi nei Sistemi Ambientali" e Capo II "Interventi nei Sistemi Insediativi" relativamente alle specifiche aree e classi di appartenenza.

4 Gli interventi di mobilità, indipendentemente dai Sistemi Territoriali di appartenenza, sono definiti e disciplinati al Titolo 5 Capo III "Interventi nel Sistema della Mobilità" delle presenti NTA.

Art. 38.1 Aree della Residenza (R)

1 Salvo diversa specifica indicazione valgono le disposizioni dell'Art. 24 delle presenti NTA per le diverse Classi e Sottoclassi della Residenza.

2 R1

Valgono le disposizioni dell'Art. 24 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - Destinazioni d'uso: "Nucleo originario" comma 5 e); "La nuova residenza" comma 5 f);
  • - Categorie di intervento: comma 6 a);
  • - Criteri per gli interventi: comma 7 a); b); c); e); g); h); k); l); m); n); o); p); q); r); v).

3 R1.1 (Nucleo Il Vado)

Valgono le disposizioni dell'Art. 24 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - Destinazioni d'uso: è ammessa unicamente la destinazione residenziale;
  • - Categorie di intervento: comma 6 a);
  • - Criteri per gli interventi: comma 7 a); b); c); e); g); h); k); l); m); n); o); p); q); r); v). Nell'ottica di una riqualificazione del nucleo è prescritto l'uso di materiali tradizionali, sia per gli edifici che per gli spazi esterni.

4 R1.2 (Nucleo Le Case)

Valgono le disposizioni dell'Art. 24 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - Destinazioni d'uso: è ammessa unicamente la destinazione residenziale;
  • - Categorie di intervento: comma 6 a);
  • - Criteri per gli interventi: comma 7 a); b); c); e); g); h); k); l); m); n); o); p); q); r); v). La sistemazione degli spazi esterni pubblici e privati dovrà garantire la conservazione del percorso pedonale interno e degli spazi di uso pubblico.

5 R1.3 (Nucleo Il Palagio)

Valgono le disposizioni dell'Art. 24 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - Destinazioni d'uso: è ammessa unicamente la destinazione residenziale;
  • - Categorie di intervento: comma 6 a);
  • - Criteri per gli interventi: comma 7 a); b); c); e); g); h); k); l); m); n); o); p); q); r); v).

5bis - R1.4 (Casa Donica)

Valgono le disposizioni dell'Art. 24 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - Destinazioni d'uso: "La nuova residenza" comma 5 f);
  • - Categorie di intervento: per l'edificio, appartenente al patrimonio di interesse storico-architettonico-documentale (n. 58), sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia leggera (classe c, di cui al comma 6 dell'Art. 5.1 delle presenti NTA);
  • - Criteri per gli interventi: Art. 24 comma 7 o); r); v).

6 R1a (Nucleo Ristaccio)

Obiettivo: recupero degli edifici con particolare riguardo ai caratteri architettonici, riqualificazione dell'immagine urbana.

  • - Destinazioni d'uso: residenza, attività commerciali (negozi di vicinato, attività di somministrazione di alimenti e bevande). Le attività commerciali non dovranno superare il 30% della Slp dei singoli edifici.
  • - Categorie di intervento: comma 6 a). La demolizione di volumi secondari e la loro ricostruzione potrà prevedere un incremento del 15% della Slp , in accorpamento agli edifici residenziali.
    L'altezza massima non dovrà superare quella degli edifici esistenti.
  • - Criteri per gli interventi: comma 7 a); b); c); e); g); h); k); l); m); n); o); p); q); r); v).
  • - Strumento attuativo: Intervento edilizio diretto.

7 R2a

Valgono le disposizioni dell'Art. 24 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - Destinazioni d'uso: "Nucleo originario" comma 5 e); "La nuova residenza" comma 5 f);
  • - Categorie di intervento: comma 6 c);
  • - Criteri per gli interventi: comma 7 a); b); c); d); e); g); h); i); k); l); m); n); o); p); q); r); v).

8 R3a

Valgono le disposizioni dell'Art. 24 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - Destinazioni d'uso: comma 5 f);
  • - Categorie di intervento: comma 6 e);
  • - Criteri per gli interventi: comma 7 c); d); e); f); g); h); i); j); k); l); m); n); o); p); q); r); v).

9 R3a.1

Valgono le disposizioni dell'Art. 24 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - Destinazioni d'uso: comma 5 f);
  • - Categorie di intervento: comma 6 e). È ammesso, per ogni edificio, l'incremento max della Slp del 25%. Per gli edifici con Slp superiore a mq. 250 tale ampliamento non potrà superare i 60 mq. L'ampliamento dovrà essere realizzato in aderenza all'edificio esistente, con l'altezza massima non superiore a quella dell'edificio esistente e comunque nel rispetto dell'altezza massima consentita;
  • - Criteri per gli interventi: comma 7 c); d); e); f); g); h); i); j); k); l); m); n); o); p); q); r); v).

10 R3a.2 (interno via Bertini)

Valgono le disposizioni dell'Art. 24 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - Destinazioni d'uso: comma 5 f);
  • - Categorie di intervento: comma 6 e). È ammesso, per ogni edificio, l'incremento della Slp di 50 mq. L'ampliamento dovrà essere realizzato in aderenza all'edificio esistente, con l'altezza massima non superiore a quella dell'edificio esistente e comunque nel rispetto dell'altezza massima consentita;
  • - Criteri per gli interventi: comma 7 c); d); e); f); g); h); i); j); k); l); m); n); o); p); q); r); v).

11 R3b.1 (Via Bertini)

Nuova edificazione di completamento.

Dati urbanistici

  • Slp/Sf 0,15
  • Rc max 15%
  • H max ml. 6,50

Destinazioni d'uso: è ammessa unicamente la residenza.

Criteri per gli interventi: valgono le disposizioni dell'Art. 24 commi 7 a), 7 e), 7 f), 7 g), 7 h), 7 i) delle presenti NTA. L'arretramento dalla Via Bertini non dovrà essere inferiore a ml. 15,00.

12 R3b.2 (Via dell'Abete e Via di Bruceto; via Bertini, via Casadonica)

Nuova edificazione di completamento.

Dati urbanistici

  • Slp max mq. 150
  • Alloggi max n. 2
  • Rc max 20%
  • H max ml. 6,50

Destinazioni d'uso: è ammessa unicamente la residenza.

Criteri per gli interventi: valgono le disposizioni dell'Art. 24 comma 7 a), 7 e), 7 f), 7 g), 7 h), 7 i) delle presenti NTA.

13 R3b.3 (Via delle Magnolie, via Bertini due aree, via Bruceto)

Nuova edificazione di completamento.

Dati urbanistici

  • Slp max mq. 200
  • Alloggi max n. 2
  • Rc max 10%
  • H max ml. 6,50

Destinazioni d'uso: è ammessa unicamente la residenza.

Criteri per gli interventi: valgono le disposizioni dell'Art. 24 comma 7 a), 7 e), 7 f), 7 g), 7 h), 7 i) delle presenti NTA.

Art. 38.2 Aree del Terziario (T)

1 Tc.1 (via Bertini)

Destinazioni d'uso: attività commerciali (attività di somministrazione di alimenti e bevande, negozi di vicinato), attività turistico-ricettive (albergo). È ammessa la residenza ove esistente.

Categorie di intervento: per l'edificio esistente sono ammessi interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'art. 5.2, comma 2 delle presenti norme. È previsto il rialzamento della porzione di edificio su di un solo piano che affaccia su via Bertini. Il sopralzo si dovrà allineare con l'edificio a diacente;

Parcheggi: art. 11 delle presenti norme.

2 Tc.2 (via Bertini)

Destinazioni d'uso: attività commerciali (bar, ristorante, negozi di vicinato), attività turistico ricettive (albergo). È ammessa la residenza ove esistente.

Categorie di intervento: per l'edificio esistente sono ammessi interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'art. 5.2 comma 2 delle presenti norme. È previsto un ampliamento pari a 200 mq. di Slp da destinare ad attività turistico ricettive. L'ampliamento dovrà essere posto nella parte retrostante l'edificio principale e non superare l'altezza degli edifici esistenti.

Parcheggi: art. 11 delle presenti norme.

Art. 38.3 Aree della Ricettività (RT)

1 RTb.1

Destinazione d'uso: attività turistico ricettive.

Categorie di intervento:

  • - ex Villa Fantaccini: sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia di cui all'Art. 5.2, comma 2, delle presenti NTA;
  • - annessi: sono previsti interventi di sostituzione edilizia con incremento massimo del 25% della Slp esistente e altezza max di ml. 6,50.

Prescrizioni specifiche:

  • - gli interventi dovranno essere realizzati nel rispetto dei caratteri architettonici, tipologici, decorativi;
  • - il rialzamento della copertura, per ragioni di adeguamento alle normative antisismiche, non potrà superare l'altezza di cm. 30 e dovrà essere realizzato mantenendo l'inclinazione della falda e la conformazione originaria del tetto. Il rifacimento del manto dovrà essere effettuato in coppi e tegole;
  • - la nuova edificazione dovrà essere localizzata in prossimità della Villa e presentare caratteri architettonici con essa coerenti anche mediante l'uso di materiali tradizionali, copertura a falde e manto in coppi e tegole;
  • - nella sistemazione degli spazi esterni non sono ammesse specie estranee alla flora locale;
  • - dovranno essere previsti parcheggi nella misura di almeno 0,5 posto-auto per posto letto;
  • - gli interventi dovranno essere sottoposti al parere della Commissione Edilizia Trasformazione Urbana (Art. 2 del Regolamento Edilizio).

Art. 38.4 GeneralitàAree di Verde privato (VP)

1 VP1

Valgono le disposizioni degli Artt. 28; 28.1 comma 1 delle presenti NTA.

2 VP1.1 (Parco ex Villa Fantaccini)

Valgono le disposizioni degli Artt. 28; 28.1 comma 1 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - non è ammessa la realizzazione di serre o ricovero attrezzi;
  • - le sistemazioni dovranno essere coerenti con la morfologia del terreno e con i caratteri del delicato contesto paesistico; .andranno conservati eventuali spazi pavimentati, terrazzamenti, nonché alberature e specie vegetali tipiche e caratterizzanti. Non dovranno essere utilizzate essenza estranee alla flora locale;
  • - gli interventi dovranno essere sottoposti al parere della Commissione Edilizia Trasformazione Urbana (Art. 2 del Regolamento Edilizio).

3 VP1c

Valgono le disposizioni degli Artt. 28; 28.1 comma 1 c) delle presenti NTA.

4 VP4

Valgono le disposizioni degli Artt. 28; 28.1 comma 4 delle presenti NTA.

5 VP4.1

Area di grande estensione situata a monte dell'"Area delle Feste" in località Bertaccia. Valgono le disposizioni degli Artt. 28; 28.1 comma 4 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - nel caso che l'area o parte di essa venga convenzionata all'uso pubblico finalizzato all'estensione dell'"Area delle Feste", l'AC potrà consentire nella sola area oggetto della convenzione la realizzazione delle attrezzature di supporto necessarie;
  • - le attrezzature dovranno essere realizzate con strutture smontabili che garantiscano il ripristino della situazione dei luoghi alla cessazione di validità della convenzione;
  • - dovrà essere tenuta attenzione al contesto paesistico e al contenimento dell'impatto visivo.

Art. 38.5 Aree Aperte di uso pubblico (V)

1 Vpz.1

Valgono le disposizioni degli Artt. 29; 29.1 comma 1; 29.2 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni: la piazzetta dovrà essere raccordata con l'area attrezzata adiacente (Va).

2 Vp

Valgono le disposizioni degli Artt. 29; 29.1 comma 3; 29.2 delle presenti NTA.

3 Va

Valgono le disposizioni degli Artt. 29; 29.1 comma 4; 29.2 delle presenti NTA.

4 Va.1

Valgono le disposizioni degli Artt. 29; 29.1 comma 4; 29.2 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - realizzazione di una attrezzatura di ristoro realizzata con struttura smontabile (Slp max mq. 120, H max ml. 3,50). Tale struttura potrà essere corredata da pergolati;
  • - dovrà essere garantita una superficie permeabile non inferiore al 50% dell'area;

Parcheggi: art. 11 delle presenti norme.

5 Va.2 ("Area delle Feste" - Bertaccia)

Valgono le disposizioni degli Artt. 29; 29.1 comma 4; 29.2 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - sono consentite attrezzature di supporto (chioschi, padiglioni di ristoro, gazebi, edicole, servizi igienici, coperture di aree di sosta e pic-nic, giochi per bambini) purché realizzate con strutture smontabili (con le caratteristiche e dimensioni indicate dal Regolamento Edilizio);
  • - è ammesso l'ampliamento dell'area di parcheggio adiacente purché realizzato con pavimentazione permeabile.

6 Va.3

Valgono le disposizioni degli Artt. 29; 29.1 comma 4; 29.2 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - è consentito un ampliamento dell'edificio esistente per attrezzature di supporto all'area Va.2 (Slp max mq. 150, H uguale a quella esistente);
  • - dovrà essere garantita una superficie permeabile non inferiore al 50% dell'area.

7 Va.4 (Area di accesso al Parco di Monte Casigoli)

Valgono le disposizioni degli Artt. 29; 29.1 comma 4; 29.2 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - è consentita la realizzazione, tramite intervento convenzionato con l'AC, di un'area attrezzata per campeggio anche con strutture tipo "bungalow" (max 6 unità), tende (max 10 piazzole) e servizi connessi (reception, servizi igienici, somministrazione alimenti e bevande, residenza per il gestore, ecc) per una Slp massima complessiva di 350 mq. ed altezza pari a m. 4.50;
  • - è consentita la realizzazione, tramite intervento convenzionato con l'AC, di una struttura per la somministrazione alimenti e bevande (Slp max mq 105 H max ml 4,00), nell'ambito dei dati urbanistici riportati al punto precedente; La proposta progettuale dovrà comprendere l'utilizzazione completa dell'intero lotto, per dimostrare la possibilità di intervento per le porzioni residuali;

Considerato il carattere di spazio pubblico attrezzato dovrà essere prevista area pic-nic ed eventuali giochi per bambini da mantenere di uso pubblico;

Parcheggi: art. 11 delle presenti norme.

8 Vs.1

Area destinata a campo da calcio. Valgono le disposizioni degli Artt. 29; 29.1 comma 5; 29.2 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni: in sostituzione del manufatto esistente è ammessa la realizzazione di un fabbricato per spogliatoi e servizi (Slp max mq. 220 e H max ml. 3,00).

Art. 38.6 Aree per Servizi di uso pubblico (S)

1 Sl

Valgono le disposizioni degli Artt. 30; 30.1 comma 1; 30.2 delle presenti NTA.

2 Sch.1 (Chiesa di Schignano)

Valgono le disposizioni degli Artt. 30; 30.1 comma 2; 30.2 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni: gli spazi aperti di pertinenza dovranno essere mantenuti nella loro integrità. Le sistemazioni dovranno conformarsi ai caratteri del contesto monumentale.
Per l'edificio, appartenente al patrimonio di interesse storico-architettonico-documentale (n. 50), individuato con il n. 3 nell'elenco A dell'Area Protetta del Monteferrato (Beni storico-artistici ed architettonici della DCR 67/96), sono previsti interventi di restauro di cui all'Art. 5.1 comma 2 delle presenti NTA (classe a).

3 Sr

Valgono le disposizioni degli Artt. 30; 30.1 comma 3; 30.2 delle presenti NTA.

4 Sr.1

Valgono le disposizioni degli Artt. 30; 30.1 comma 3; 30.2 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - Categorie di intervento: sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'art. 5.2, comma 2 con un incremento di Slp di mq. 60 con H max uguale all'edificio esistente. Per l'edificio residenziale esistente valgono le norme di cui all'art. 38.1, comma 7.

5 Sh

Valgono le disposizioni degli Artt. 30; 30.1 comma 4; 30.2 delle presenti NTA

6 Sa.1 (ex scuole di Schignano)

Valgono le disposizioni degli Artt. 30; 30.1 comma 7; 30.2 delle presenti NTA. È prevista l'introduzione di attività di somministrazione alimenti e bevande, attività commerciali (negozi di vicinato) e servizi ricreativi.
Per l'edificio, appartenente al patrimonio di interesse storico-architettonico-documentale (n. 51), sono previsti interventi di restauro di cui all'Art. 5.1 comma 2 delle presenti NTA (classe a).

7 St

Valgono le disposizioni degli Artt. 30; 30.1 comma 9; 30.2 delle presenti NTA.

8 Sc.1

Valgono le disposizioni degli Artt. 30; 30.1 comma 10; 30.2 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  1. - nell'area adiacente al cimitero che dovrà essere sistemata a verde, potrà essere realizzato un chiosco per la vendita di fiori e un'area di parcheggio;
  2. - dovrà essere conservato il percorso storico di collegamento con la Chiesa.

Art. 38.7 PT4 - Area Alberghiera Via Bertini

1 Obiettivi

Realizzazione di complesso alberghiero.

2 Destinazioni d'uso

Attività turistico ricettive. Sono ammesse attività ricreative fino ad un massimo del 30% della Slp complessiva. La residenza è consentita unicamente se connessa alla gestione dell'attività ricettiva e per max 120 mq. di Slp .

3 Categorie di Intervento

Sono previsti interventi di ristrutturazione urbanistica (Art. 6 comma 2 delle presenti NTA). Per l'edificio contrassegnato con tratteggio sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia di cui all'Art. 5.2 comma 2 delle presenti NTA.

4 Interventi previsti

RTb

  • - è consentito un incremento della Slp degli edifici demoliti fino ad un massimo del 25%. I nuovi edifici dovranno essere ricostruiti con allineamento della linea di gronda a quella dell'edificio contrassegnato con asterisco;
  • - la nuova edificazione dovrà mantenere l'allineamento sulla Via Bertini presentando su questa un fronte compatto e caratteri coerenti con l'edificio adiacente;
  • - dovranno essere demolite le baracche situate all'estremità nord dell'area;
  • - dovranno essere previsti parcheggi per almeno 0,5 posti auto per posto-letto.

5 Prescrizioni specifiche

Essendo l'area posta in zona non servita da pubblica fognatura, dovrà essere garantito un idoneo trattamento depurativo autonomo con autorizzazione allo scarico fuori fognatura compatibile con le norme vigenti.

6 Strumento attuativo

Piano di Recupero di iniziativa privata esteso all'intera area PT4.

7 Norme transitorie

Fino all'attuazione degli interventi previsti sono ammessi interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'Art. 5.2, comma 2 delle presenti NTA, con esclusione di quanto definito ai punti 4) e 6) della lettera a) ed alla lettera b).

Art. 38.9 AT1 - Parco di Baccella

1 Obiettivi

Realizzazione di parco a prevalente vocazione sportiva con impianti per attività all'aperto compatibili con i caratteri morfologici dell'area.

2 Interventi previsti

AS3

Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 3 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni: unicamente all'interno dell'area contraddistinta dalla sigla S sono consentiti gli interventi di seguito indicati.

S

Sostituzione edilizia degli edifici esistenti e ricostruzione di nuovo edificio, anche diversamente localizzato, per attrezzature di supporto al Parco.

Dati urbanistici

  • Slp max mq. 250
  • Sc max mq. 250
  • H max ml. 4,50

Prescrizioni specifiche:

  • - tutti gli interventi dovranno essere coerenti con i caratteri morfologico-paesistici dell'area tenendo conto della sua appartenenza all'ANPIL Monteferrato e comportare, di conseguenza, il contenimento dell'impatto visivo;
  • - la nuova costruzione dovrà essere collocata in modo da contenere al minimo l'impatto visivo ed essere realizzata con materiali tradizionali, copertura a falde con manto in coppi e tegole.

3 Strumento attuativo

Sarà definito dal Programma di Attuazione di Settore di cui all'Art. 38 comma 2 b) delle presenti NTA.

4 Norme transitorie

Fino all'attuazione degli interventi per gli edifici esistenti sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria (Art. 5 delle presenti NTA).

Art. 38.10 AT2 - Parco di Pianaccio

1 Obiettivi

Realizzazione di un parco a prevalente vocazione turistico-ricettiva con offerta turistica differenziata.

2 Interventi previsti

AA2

Realizzazione di Ostello. Valgono le disposizioni dell'Art. 22.3 comma 5 delle presenti NTA con le prescrizioni di seguito riportate.

Categorie di intervento:

  • - ex edificio colonico: sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia di cui all'Art. 5.2, comma 2 delle presenti NTA;
  • - annessi: sono previsti interventi di sostituzione edilizia con incremento max del 25% della Slp esistente (H max ml. 6,50).

Prescrizioni specifiche:

  • - riordino delle facciate dell'ex edificio colonico. La modulazione dei pieni e vuoti dovrà risultare coerente con la tipologia dell'edificio;
  • - gli interventi di ristrutturazione edilizia dovranno adeguarsi ai caratteri tipologici dell'edificio anche attraverso l'uso di materiali coerenti e tradizionali; il rialzamento della copertura per ragioni di adeguamento alle normative antisismiche non potrà superare l'altezza di cm. 30 e dovrà essere realizzato mantenendo l'inclinazione delle falde e la conformazione originaria del tetto;
  • - le nuove costruzioni dovranno essere disposte in modo da conservare lo spazio di accesso a ntistante l'ex casa colonica e coerenti con i caratteri paesistici dell'area;
  • - dovranno essere realizzati parcheggi per almeno 0,5 posto auto per posto letto. Per ragioni di contenimento dell'impatto visivo; i parcheggi non dovranno interessare l'area antistante gli edifici e potranno essere collocati nella adiacente area AS2;
  • - è ammessa la realizzazione di piscina con i criteri di cui all'Art. 24, comma 7 k) delle presenti NTA e delle attrezzature di supporto (servizi, docce, spogliatoi) necessarie. La piscina potrà a vere dimensione massima di mq. 200. Gli interventi dovranno essere sottoposti alla Commissione Edilizia Trasformazione Urbana (Art. 2 del Regolamento Edilizio).

AA3

Realizzazione di campeggio per tende, roulottes e camper (max n. 50 piazzole) e dei servizi di supporto necessari. Valgono le disposizioni dell'Art. 22.3 comma 6 delle presenti NTA. con le prescrizioni di seguito riportate.

Destinazioni d'uso
Oltre al campeggio ed alle attrezzature di servizio è ammessa la residenza solo se già esistente.

Categorie di intervento: per gli edifici esistenti sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'Art. 5.2, comma 2 delle presenti NTA.

Prescrizioni specifiche:

  • - eventuali nuovi edifici per servizi di supporto dovranno essere accorpati, limitati a quelli strettamente necessari per la categoria di appartenenza e realizzati con strutture smontabili
  • (con le caratteristiche indicate dal Regolamento Edilizio e H max ml. 4,50);
  • - è ammessa la realizzazione di piscina con i criteri di cui all'Art. 24, comma 7 k) delle presenti
  • NTA e delle attrezzature di supporto (servizi, docce, spogliatoi) necessarie. La piscina potrà a vere dimensione massima di mq. 200;
  • - la superficie permeabile non dovrà essere inferiore al 35% dell'area;
  • - dovranno essere previsti nell'area parcheggi per almeno 1 posto auto per ciascuna piazzola localizzati lungo la strada di servizio interna;
  • - le piazzole e le aree di parcheggio dovranno conformarsi alla morfologia del terreno contenendo l'impatto visivo e limitando al massimo i movimenti di terra. Eventuali terrazzamenti dovranno essere realizzati con scarpature verdi o muretti di contenimento in pietra;
  • - le sistemazioni a verde, anche in funzione di schermatura, dovranno essere coerenti con i caratteri paesistici del contesto.

AS1

Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 1 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - formazione di un'area agricolo-didattica (frutteto; colture ortive; erbe officinali) a supporto del Parco;

AS2

Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 2 delle presenti NTA. Nell'ottica di conservare all'area gli attuali caratteri paesistici dovranno essere mantenuti e/o integrati gli olivi esistenti.

AS5

Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 5 delle presenti NTA. con le seguenti indicazioni:

  • - per gli edifici esistenti sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia di cui all'Art. 5.2 comma 2 delle presenti NTA. Gli interventi dovranno essere finalizzati alla destinazione degli edifici stessi ad attrezzature di ristoro o di supporto al Parco o alla funzione residenziale se esistente;
  • - gli interventi di ristrutturazione edilizia dovranno adeguarsi ai caratteri tipologici dell'edificio anche attraverso l'uso di materiali coerenti e tradizionali; il rialzamento della copertura per ragioni di adeguamento alle normative antisismiche non potrà superare l'altezza di cm. 30 e dovrà essere realizzato mantenendo l'inclinazione delle falde e la conformazione originaria del tetto;
  • - data la particolare valenza paesistico-ambientale dell'area, le sistemazioni degli spazi di pertinenza dovranno tenere conto dei caratteri del contesto ambientale evitando l'inserimento di elementi estranei ed incongrui.

3 Strumento attuativo

Sarà definito dal Programma di Attuazione di Settore di cui all'Art. 38 comma 2 b) delle presenti NTA.

4 Norme transitorie

Fino all'attuazione degli interventi per gli edifici esistenti sono ammessi i seguenti interventi:

  • - edificio colonico il Pianaccio: interventi fino al risanamento conservativo con esclusione della manutenzione straordinaria (Art. 5.1 comma 3 delle presenti NTA);
  • - annessi all'edificio colonico il Pianaccio: interventi di manutenzione ordinaria;
  • - altri edifici colonici: interventi di manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria.
  • Sono inoltre ammessi:
  • - gli interventi finalizzati alla conduzione agricola dell'area;
  • - gli interventi di manutenzione della rete viabile.

Art. 38.11 AT3 - Parco di Vallupaia

1 Obiettivi

Rafforzamento del Parco a prevalente vocazione per attività ricreative e di tempo libero.

2 Interventi previsti

AS2

Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 2 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni: lungo la strada meccanizzata potranno essere previste ulteriori aree di parcheggio purché alberate e di impatto visivo contenuto.

AS5

Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 5 delle presenti NTA.

3 Prescrizioni specifiche

Nell'area AT3 è consentita la realizzazione di aree di parcheggio. Essendo l'area, in parte ricadente all'interno del SIR 41 "Monteferrato - Monte Javello", la realizzazione dei parcheggi è consentita previa valutazione di incidenza, secondo quanto indicato all'Art. 17 comma 13 delle presenti NTA. e parere della Commissione Edilizia Trasformazione Urbana (Art. 2 del Regolamento Edilizio).

4 Strumento attuativo

Sarà definito dal Programma di Attuazione di Settore di cui all'Art. 38 comma 2 b) delle presenti NTA.

5 Norme transitorie

Nelle aree ricadenti nel "Complesso Forestale Boschi di Schignano" sono consentiti tutti gli interventi previsti dal relativo "Piano di Gestione Forestale".

Sono inoltre ammessi:

  • - gli interventi di manutenzione della rete viabile;
  • - gli interventi di manutenzione delle attrezzature presenti nel Parco.

Art. 38.12 AT4 - Parco della Costa

1 Obiettivi

Rafforzamento del Parco a prevalente destinazione ricreativa e per attività di tempo libero.

2 Interventi previsti

AS2

Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 2 delle presenti NTA. con le seguenti indicazioni: unicamente all'interno dell'area contraddistinta dalla sigla S sono consentiti gli interventi di seguito indicati.

S

Realizzazione di una struttura smontabile (con le caratteristiche indicate dal Regolamento Edilizio) per attrezzature di servizio al Parco (informazioni - servizi - ristoro).

Dati urbanistici

  • Sc max mq. 100
  • H max ml. 4,00

Prescrizioni specifiche: lungo la strada meccanizzata potranno essere previste ulteriori aree di parcheggio purché alberate e di impatto visivo contenuto.

AS5

Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 5 delle presenti NTA.

3 Prescrizioni specifiche

Nell'area AT4 è consentita la realizzazione di aree di parcheggio, previo parere della Commissione Edilizia Trasformazione Urbana (Art. 2 del Regolamento Edilizio).

4 Strumento attuativo

Sarà definito dal Programma di Attuazione di Settore di cui al precedente Art. 38 comma 2 b) delle presenti NTA.

5 Norme transitorie

Nelle aree ricadenti nel "Complesso Forestale Boschi di Schignano" sono consentiti tutti gli interventi previsti al relativo Piano di Gestione Forestale. Sono inoltre ammessi:

  • - gli interventi di manutenzione della rete viabile;
  • - gli interventi di manutenzione delle attrezzature presenti nel Parco.

Art. 38.13 AT5 - Parco di Monte Casigoli

1 Obiettivi

Rafforzamento del Parco a prevalente destinazione ricreativa e per attività di tempo libero.

2 Interventi previsti

AS2

Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 2 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni: valorizzazione del percorso di connessione con il Parco di Vallupaia (Via delle Malefarine).

3 Strumento attuativo

Sarà definito dal Programma di Attuazione di Settore di cui all'Art. 38 comma 2 b) delle presenti NTA.

4 Norme transitorie

Sono ammessi gli interventi di manutenzione delle aree boscate e delle attrezzature presenti nel Parco.

Art. 38.14 AT6 - Parco la Collina

1 Obiettivi

Realizzazione di Parco a destinazione sportiva, ricreative e per attività di tempo libero.

2 Interventi previsti

AS2

Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 2 delle presenti NTA.

AS3

Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 3 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - realizzazione di impianti aperti per attività sportive compatibili con i caratteri morfologici e paesistici dell'area;
  • - non sono ammesse coperture neanche stagionali degli impianti;
  • - per gli edifici esistenti, appartenenti al patrimonio di interesse storico-architettonico-documentale (n. 48), sono ammessi interventi di ristrutturazione edilizia leggera (classe c, di cui al comma 6 dell'Art. 5.1 delle presenti NTA) finalizzati alla destinazione per attrezzature di ristoro e di supporto al Parco e alla residenza legata a tale destinazione; si segnala la presenza dell'antico stemma in pietra della Badia di Vaiano (XV secolo) raffigurante l'alfa e l'omega, unico esemplare esistente nell'area.

AS5

Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 5 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni: per l'area di emergenza naturalistica "Fustaia di cedro dell'Atlante" valgono gli indirizzi integrativi alla disciplina di cui alla DCR 67/96 indicati all'Art. 22 comma 3 del PS.

3 Strumento attuativo

Sarà definito dal Programma di Attuazione di Settore di cui all'Art. 38 comma 2 b) delle presenti NTA.

4 Norme transitorie

Fino all'attuazione degli interventi per gli edifici esistenti sono ammessi interventi fino al risanamento conservativo con esclusione della manutenzione straordinaria (Art. 5.1 comma 3 delle presenti NTA).