Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 40 Generalità

1 Disciplina degli insediamenti esistenti

  1. a) Sistema Insediativo comprende le seguenti aree e le loro articolazioni:
    • - Aree della Residenza (R)
    • - Aree del Terziario (T)
    • - Aree di Verde Privato (VP)
    • - Aree aperte di uso pubblico (V)
    • - Aree dei Servizi di uso pubblico (S).
    Le aree sono individuate da perimetrazione e sigla nelle Tavv. 13 - 14 - 15 "Usi e modalità di intervento - I Sistemi Insediativi" in scala 1:2.000. Per le destinazioni d'uso, in riferimento ai tessuti, fa fede la Tav. 0 "Zone omogenee, perimetro del centro abitato, articolazione dei tessuti insediativi";
  2. b) Sistema Ambientale comprende le seguenti Aree di Connessione (AC):
    • AC4 - Rio della Nosa;
    • AC5 - La Torre - Ponticello;
    • AC6 - Villanova.
    Le aree sono individuate da perimetrazione e sigla nella Tav. D "Usi e modalità di intervento - I Sistemi Ambientali" in scala 1:5.000.

2 Disciplina delle trasformazioni

  1. a) Sistema Insediativo comprende le seguenti aree:
    • PU8 - Centro civico Faltugnano.
    L'area è individuata da perimetrazione, retinatura e sigla nelle Tavole "Usi e modalità di intervento - I Sistemi Insediativi" in scala 1:2.000.
  2. b) Sistema Ambientale comprende le seguenti Aree Attrezzate (AT):
    • AT9 - Parco di Parmigno;
    • AT10 - La Piantagione;
    • AT11 - Parco di Meretto - Lago della Cannuccia;
    • AT13 - Parco di Villanova.
    Per le aree ricadenti all'interno del SIR 40 "La Calvana" gli interventi dovranno essere a deguati alle "Norme Tecniche relative alle forme e modalità di tutela e conservazione del SIR" di cui alla DGR 644/204. Dovranno essere inoltre sottoposti a valutazione di incidenza come disposto dall'Art. 17 comma 14 delle presenti NTA. Le aree sono individuate da perimetrazione e da retinatura e sigla nella Tav. D "Usi e modalità di intervento - I Sistemi Ambientali" in scala 1:5.000.

2bis Dimensionamento

U.T.O.E. 6 Slp residenziale massima da P.S. (mq.) Slp residenziale realizzata prima dell'approvazione del R.U. (mq.) Slp residenziale realizzata nei primi 5 anni dall'approvazione del R.U. (mq.) Slp residenziale prevista dal R.U. (mq.) Slp residenziale residua (mq.)
Totale 6.000 - 100 5.000* 900

* comprensiva della quantità derivante dagli interventi di recupero individuati nell'Area di Parmigno, stimata in 4.500 mq.

3 Salvo diverse specifiche indicazioni valgono le regole generali per gli interventi di cui al Titolo 5 Capo Iº "Interventi nei Sistemi Ambientali" e Capo IIº "Interventi nei Sistemi Insediativi" delle presenti NTA relativamente alle specifiche aree e classi di appartenenza.

4 Gli interventi di mobilità, indipendentemente dai Sistemi Territoriali di appartenenza sono disciplinati al Titolo 5, Capo IIIº "Interventi nel Sistema della Mobilità" delle presenti NTA.

Art. 40.1 Aree della Residenza (R)

1 Salvo diversa specifica indicazione valgono le disposizioni dell'Art. 24 delle presenti NTA per le diverse Classi o Sottoclassi della residenza.

2 R1

Valgono le disposizioni dell'Art. 24 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - Destinazioni d'uso: comma 5 g);
  • - Categorie di intervento: comma 6 a).
  • - Criteri per gli interventi: comma 7 a); b); c); e); g); h); k) solo mediante l'utilizzo di acqua non prelevata in loco; l); m); n); o); p); q); r); v).

3 R1.1 (Villa Ricci - Villa Organi)

Destinazioni d'uso: oltre alla destinazione residenziale sono previste attività pubbliche o di interesse pubblico (culturali e sociali). Tali destinazioni potranno interessare l'intero edificio.

Categorie di intervento: per gli edifici, appartenenti al patrimonio di interesse storico-architettonico-documentale (nn. 6 e 7), sono ammessi gli interventi di risanamento conservativo di cui all'Art. 5.1, comma 3 delle presenti NTA (classe b); ciò si intende esteso a tutte le sistemazioni esterne, comprese le strutture di canalizzazione e raccolta delle acque. Nella pertinenza di Villa Organi è ammessa la realizzazione di un annesso destinato a rimessa, a supporto delle attività collegate al recupero ed al mantenimento del giardino di interesse storico, di Slp non superiore a 85 mq. ed altezza massima di 2,40 ml.; il manufatto dovrà essere realizzato con caratteristiche tipologiche e formali coerenti al contesto, privilegiando l'impiego di materiali naturali quale il legno, e dovrà essere localizzato nella parte sud-ovest, in prossimità del vialetto esistente.

Parcheggi: art. 11 delle presenti norme.

Criteri per gli interventi: Art. 24 comma 7 r); v).

4 R1.2 (Nucleo Fumo)

Destinazioni d'uso: valgono le disposizioni dell'Art. 24 comma 5 g) delle presenti NTA.

Categorie di intervento: per gli edifici, appartenenti al patrimonio di interesse storico-architettonico-documentale (n. 5), sono ammessi gli interventi risanamento conservativo di cui all'Art. 5.1, comma 3 delle presenti NTA (classe b); l'incongruo tamponamento della loggia al piano superiore dell'edificio principale sul fronte ovest dovrà essere eliminato, prevedendone la sostituzione con materiali e forme coerenti alla tipologia rurale ed al contesto, mantenendo la leggibilità della struttura originaria a pilastri.

Negli spazi aperti di pertinenza dovranno essere tutelati e recuperati i muri a secco e le scale esterne in pietra, prevedendo invece la rimozione delle pavimentazioni in porfido ed in generale delle sistemazioni incongrue ed il loro rifacimento con materiali e tecniche coerenti al contesto;

Criteri per gli interventi: Art. 24 comma 7 r); v).

4bis R1.3 (Villa di Fabio)

Destinazioni d'uso: valgono le disposizioni dell'Art. 24 comma 5 g) delle presenti NTA.

Categorie di intervento: per gli edifici, appartenenti al patrimonio di interesse storico-architettonico documentale (n. 17), sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia leggera (classe c, di cui al comma 6 dell'Art. 5.1 delle presenti NTA).

- Criteri per gli interventi: Art. 24 comma 7 o); r); v).

4ter R1.4 (Lo Stregale)

Destinazioni d'uso: valgono le disposizioni dell'Art. 24 comma 5 g) delle presenti NTA.

Categorie di intervento: per gli edifici, appartenenti al patrimonio di interesse storico-architettonico documentale (n. 9), sono previsti interventi di risanamento conservativo di cui all'Art. 5.1, comma 3 delle presenti NTA (classe b).

Criteri per gli interventi: Art. 24 comma 7 r); v).

5 R1a (Fabio)

Obiettivo: riqualificazione dell'area e recupero degli edifici esistenti.

Destinazioni d'uso: valgono le disposizioni dell'Art. 24 comma 5 g) delle presenti NTA.

Categorie di intervento:

  1. a) per gli edifici appartenenti al patrimonio di interesse storico-architettonico-documentale (n. 110, 115 e 116), sono ammessi interventi di ristrutturazione edilizia leggera (classe c, di cui al comma 6 dell'Art. 5.1 delle presenti NTA);
  2. b) per gli altri edifici, privi di valore storico architettonico sono ammessi interventi fino alla sostituzione edilizia con incremento del volume del 10% e H max ml. 6,50. Gli interventi dovranno essere coerenti per quanto riguarda i caratteri architettonici, tipologia e uso di materiali con quelli dell'edificio adiacente e i caratteri complessivi del nucleo.

Dovrà inoltre essere conservata l'aia in pietra inclusa nell'ambito 116.

Strumento attuativo: intervento edilizio diretto convenzionato.

Norme transitorie: fino all'attuazione degli interventi sugli edifici di cui al punto b) sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria (Art. 5 delle presenti NTA).

6 R2a

Valgono le disposizioni dell'Art. 24 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - Destinazioni d'uso: "I nuclei originari" comma 5 g); "Le appendici residenziali" comma 5 h);
  • - Categorie di intervento: comma 6 c);
  • - Criteri per gli interventi: comma 7 a); b); c); d); e); g); h); i); k) solo mediante l'utilizzo di acqua non prelevata in loco; l); m); n); o); p); q); r); v).

6bis R2a.1

Valgono le disposizioni dell'Art. 24 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - Destinazioni d'uso: "I nuclei originari" comma 5 g); "Le appendici residenziali" comma 5 h);
  • - Categorie di intervento: comma 6 c); è ammesso un ampliamento una tantum non superiore al 10% della Slp esistente con H max non superiore a quella degli edifici esistenti, da realizzarsi anche in aderenza all'edificio pertinenziale.
  • - Criteri per gli interventi: comma 7 a); b); c); d); e); g); h); i); k) solo mediante l'utilizzo di acqua non prelevata in loco; j); l); m); n); o); p); q); r); v).

7 R3a

Valgono le disposizioni dell'Art. 24 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - Destinazioni d'uso: "Le appendici residenziali" comma 5 h);
  • - Categorie di intervento: comma 6 e);
  • - Criteri per gli interventi: comma 7 c); d); e); f); g); h); i); j); k) solo mediante l'utilizzo di acqua non prelevata in loco; l); m); n); o); p); q); r); v).

7bis R3a.1

Valgono le disposizioni dell'Art. 24 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - Destinazioni d'uso: "Le appendici residenziali" comma 5 h); il cambio di destinazione d'uso in residenza è comunque subordinato all'ampliamento con cessione gratuita all'A.C. del tratto di Via di Faltugnano a monte dell'area di intervento (nel caso di sostituzione edilizia l'allargamento della strada non potrà essere inferiore a 3 ml. lungo l'intero tratto);
  • - Categorie di intervento: comma 6 e);
  • - Criteri per gli interventi: comma 7 c); d); e); f); g); h); i); j); l); m); n); o); p); q); r); v).

7ter R3a.2

Valgono le disposizioni dell'Art. 24 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

  • - Destinazioni d'uso: "Le appendici residenziali" comma 5 h);
  • - Categorie di intervento: comma 6 e); in caso di sostituzione edilizia à ammesso un ampliamento una tantum di 100 mq della Slp esistente con H max non superiore a 6,00 ml;
  • - Criteri per gli interventi: comma 7 c); d); e); f); g); h); i); j); k) solo mediante l'utilizzo di acqua non prelevata in loco; l); m); n); o); p); q); r); v).

8 R3b.1 (Via di Faltugnano)

Nuova edificazione di completamento.

Dati urbanistici

  • Slp mq. 300
  • Alloggi max n. 3
  • Rc max 12%
  • H max ml. 6,50

Destinazioni d'uso: é ammessa unicamente la residenza.

Criteri per gli interventi: valgono le disposizioni dell'Art. 24 comma 7 k) solo mediante l'utilizzo di acqua non prelevata in loco, 7 q), 7 r), 7 u) delle presenti NTA.

Prescrizioni specifiche: in considerazione del contesto paesaggistico saranno da prevedersi tipologie a bassa densità (ville e villini monofamiliari); è prevista la formazione di una quinta alberata lungo via Garigliano utilizzando specie tipiche dell'area e del contesto ambientale. L'accesso dovrà avvenire da Via Garigliano. In relazione alle sistemazioni ambientali queste dovranno essere realizzate mediante muretti in pietra locale, staccionate lignee e piantumazioni di alberature di specie autoctona; in relazione ai caratteri degli edifici si prescrive l'impiego di tecnologie costruttive, materiali e finiture tradizionali. Non sono ammessi terrazzi.

Strumento d'attuazione: intervento diretto convenzionato per la cessione e la realizzazione dell'area a verde Vpz.

9 R3b.2 (Via di Faltugnano)

Nuova edificazione di completamento.

Dati urbanistici

  • Slp mq. 200
  • Alloggi max n. 2
  • Rc max 10%
  • H max ml. 6,50

Destinazioni d'uso: é ammessa unicamente la residenza.

Criteri per gli interventi: valgono le disposizioni dell'Art. 24 comma 7 k) solo mediante l'utilizzo di acqua non prelevata in loco, 7 q), 7 r), 7 u) delle presenti NTA.

Prescrizioni specifiche: in considerazione del contesto paesaggistico saranno da prevedersi tipologie a bassa densità (ville e villini monofamiliari mono o bifamiliari), massimo n.2 alloggi. In relazione alle sistemazioni ambientali queste dovranno essere realizzate mediante muretti in pietra locale, staccionate lignee e piantumazioni di alberature di specie autoctona; in relazione ai caratteri degli edifici si prescrive l'impiego di tecnologie costruttive, materiali e finiture tradizionali. Non sono ammessi terrazzi.

Strumento d'attuazione: intervento diretto convenzionato.

Art. 40.2 Aree del Terziario (T)

1 Tc.1

Destinazione d'uso: attività commerciali (somministrazione alimenti e bevande, negozi di vicinato). È ammessa la residenza e/o attività turistico-ricettive fino ad un max del 30% della Slp complessiva.

Categorie di intervento: sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia di cui all'Art. 5.2, comma 2.

Parcheggi: art.11 delle presenti norme

Art. 40.3 Aree di verde privato (VP)

1 VP1

Valgono le disposizioni degli Artt. 28; 28.1 comma 1 delle presenti NTA.

2 VP1c

Valgono le disposizioni degli Artt. 28; 28.1 comma 1 c) delle presenti NTA.

3 VP4

Valgono le disposizioni degli Artt. 28; 28.1 comma 4 delle presenti NTA.

Art. 40.4 Aree aperte di uso pubblico (V)

1 Vp

Valgono le disposizioni degli Artt. 29; 29.1 comma 3; 29.2 delle presenti NTA.

Art. 40.5 Aree dei Servizi di uso pubblico (S)

1 Sch

Valgono le disposizioni degli Artt. 30; 30.1 comma 2; 30.2 delle presenti NTA.

1bis - Sch.1

Valgono le disposizioni degli Artt. 30; 30.1 comma 2; 30.2 delle presenti NTA.

Categorie di intervento: per gli edifici, appartenenti al patrimonio di interesse storico-architettonico documentale (n. 16), sono previsti interventi di restauro di cui all'Art. 5.1 comma 2 delle presenti NTA (classe a) - per quanto riguarda la chiesa - di ristrutturazione edilizia leggera (classe c, di cui al comma 6 dell'Art. 5.1 delle presenti NTA) per gli altri fabbricati.

2 Sc

Valgono le disposizioni degli Artt. 30; 30.1 comma 10; 30.2 delle presenti NTA.

Art. 40.6 AC4 - Area di Connessione Rio della Nosa

1 Obiettivo

Riqualificazione e valorizzazione del corso del Rio della Nosa.

2 Interventi ammessi

L'area ricade in "Area a prevalente funzione agricola". Valgono le disposizioni degli Artt. 17; 19.1 e 19.3 delle presenti NTA con le seguenti specificazioni:

  • - è vietata ogni nuova edificazione anche temporanea;
  • - è vietata l'introduzione di specie estranee alla flora locale; dovrà essere garantita la tutela degli esemplari floristici monumentali o rari;
  • - formazione di sentiero pedonale rivierasco a carattere di percorso storico-naturalistico corredato da aree di sosta, segnaletica turistica, apparati didascalici e didattici. Le aree di sosta potranno essere attrezzate con strutture di supporto aventi le caratteristiche di cui all'Art. 19.3 comma 4a) delle presenti NTA.

Per gli edifici ed i manufatti appartenenti al patrimonio di interesse storico-architettonico-documentale valgono le seguenti prescrizioni:

  • - Mulino di Savignano (n. 24): sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia leggera (classe c, di cui al comma 6 dell'Art. 5.1 delle presenti NTA). È prevista inoltre la conservazione delle strutture legate alla derivazione idraulica dell'impianto un tempo ospitato nell'edificio (margone del Rio del Guado ed eventuale gorile, se ancora rintracciabile), così come delle sistemazioni esterne della pertinenza quali fontane, scalette di accesso dalla strada ed il selciato dell'antico tracciato di origine romana;
  • - Ponte sulla Nosa (n. 87), ponte medievale a groppa d'asino in pietra e volta a sesto acuto in mattoni disposti di taglio: sono previsti interventi di restauro di cui all'Art. 5.1 comma 2 delle presenti NTA (classe a);
  • - Ponte sul Rio a Guado e selciato (n. 88): per il ponte pedonale del XVIII secolo e per il selciato dell'antico tracciato di origine romana sono previsti interventi di restauro di cui all'Art. 5.1 comma 2 delle presenti NTA (classe a).

Art. 40.7 AC5 - Area di Connessione La Torre - Forracani - Ponticello

1 Obiettivo

Conservazione delle sistemazioni agrarie tradizionali con valenza didattico-sperimentale.

2 Interventi ammessi

L'area ricade in "Area a prevalente funzione agricola". Valgono le disposizioni degli Artt. 17; 19.1 e 19.3 delle presenti NTA.
Oltre alle destinazioni d'uso sempre ammesse nelle aree AC è consentita l'introduzione di attrezzature di supporto all'area agricolo-didattica.

Per gli edifici appartenenti al patrimonio di interesse storico-architettonico-documentale valgono le seguenti prescrizioni:

- Il Ponticello (n. 18): sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia leggera (classe c, di cui al comma 6 dell'Art. 5.1 delle presenti NTA);

- Forracani (n. 19): sono previsti interventi di risanamento conservativo di cui all'Art. 5.1, comma 3 delle presenti NTA (classe b);

- La Torre (n. 20): sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia leggera (classe c, di cui al comma 6 dell'Art. 5.1 delle presenti NTA), con conservazione dell'aia in pietra.

Art. 40.8 AC6 - Area di Connessione Villanova

1 Obiettivo

Tutela paesistica e valorizzazione degli aspetti paesaggistici a supporto dei circuiti turistici.

2 Interventi ammessi

L'area ricade in "Area a prevalente funzione agricola". Valgono le disposizioni degli Artt. 17; 19.1 e 19.3 delle presenti NTA.

Art. 40.9 PU8 - Centro Civico Faltugnano

1 Obiettivo

Rafforzamento del luogo centrale.

2 Destinazioni d'uso

Chiesa e opere parrocchiali; attività commerciali (attività di somministrazione alimenti e bevande, negozi di vicinato). La residenza è ammessa solo se esistente.

3 Interventi previsti

Sch

Valgono le disposizioni degli Artt. 30; 30.1 comma 2; 30.2 delle presenti NTA.

Per la chiesa, vincolata ai sensi del D. Lgs. 42/2004 ed appartenente al patrimonio di interesse storico-architettonico-documentale (n. 8), sono previsti interventi di restauro di cui all'Art. 5.1, comma 2 delle presenti NTA (classe a).

È ammessa nuova edificazione per opere parrocchiali:

  • Slp max mq. 150
  • H max ml. 4,50
  • Parcheggi pubblici mq. 780
  • Prescrizioni specifiche: il sagrato dovrà essere pavimentato e illuminato adeguatamente, nonché attrezzato con sedute ed elementi di arredo urbano.

Va

Valgono le disposizioni degli Artt. 29; 29.1 comma 4; 29.2 delle presenti NTA Nell'area dovrà essere realizzata un'area giochi per bambini raccordata e integrata con l'adiacente parcheggio pubblico.

4 Prescrizioni specifiche

Essendo l'area interessata da presenze archeologiche individuate dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, dovranno essere osservate le disposizioni di cui all'Art. 13bis delle presenti NTA.

5 Strumento attuativo

Intervento edilizio diretto convenzionato.

Art. 40.10 AT9 - Parco di Parmigno

1 Obiettivo

Realizzazione di un "Centro agri-turistico" e recupero dei nuclei esistenti.

2 Interventi previsti

AS1

Realizzazione di fattoria a vocazione didattico-sperimentale e commercializzazione dei prodotti.
Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 1 delle presenti NTA con le seguenti prescrizioni:

  1. a) edifici residenziali: sono consentiti gli interventi di cui all'Art. 18.1 comma 11 e 14 delle presenti NTA finalizzati alla destinazione di residenza rurale, attrezzature agrituristiche, punto commercializzazione dei prodotti.
  2. b) annessi:
    • - sono consentiti gli interventi di cui all'Art. 18.1 comma 11 delle presenti NTA;
    • - in deroga alle superfici minime e a condizione che si demoliscano le strutture precarie esistenti è ammessa la demolizione e ricostruzione con incremento del 20% della Slp esistente. Dovranno essere utilizzati materiali, tipologie e tecniche costruttive di tipo tradizionale locale e dimostrare che l'intervento sia migliorativo;
    • - è consentito l'ampliamento fino a mc. 600. Ampliamenti eccedenti sono subordinati a Programma di Miglioramento Agricolo Ambientale;
  3. c) tenendo conto dell'alto valore paesaggistico dell'area è ammessa la realizzazione di MLAA, MT e STS.

Prescrizioni specifiche:

  • - tutti gli interventi dovranno essere realizzati nel rispetto dei caratteri paesistici;
  • - i nuovi edifici dovranno essere realizzati, se possibile in adiacenza o accorpati ad altri edifici e comunque evitarne la collocazione in situazioni di "emergenza visiva";
  • - i progetti dovranno rispettare la morfologia dei terreni e non comportare eccessivi movimenti di terra; l'uso dei materiali, colori, coperture elementi di finitura e tecniche costruttive di tipo tradizionale locale privilegiando le tonalità chiare e la muratura in pietra a vista.

AS5

Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 5 delle presenti NTA.

AR.1 (Borgo di Parmigno)

Recupero degli edifici esistenti a destinazione agricola e/o residenziale.

Categorie d'Intervento:

  1. a) edifici appartenenti al patrimonio di interesse storico-architettonico documentale (n. 14): sono ammessi gli interventi di restauro di cui all'Art. 5.1 comma 2 delle presenti NTA (classe a) assicurando il mantenimento della muratura a faccia vista e l'impiego di materiali tradizionali locali; i manufatti diruti potranno essere ricostruiti a fronte della produzione di uno studio teso a ricostruire la consistenza dell'impianto originario dei volumi crollati;
  2. b) chiesino: (edificio appartenente al patrimonio di interesse storico-architettonico documentale - n. 15): sono ammessi gli interventi di restauro di cui all'Art. 5.1 comma 2 (classe a) delle presenti NTA. È prescritto il mantenimento della muratura a faccia vista ed il recupero con materiali tradizionali locali e dovrà essere impiegata esclusivamente pietra alberese. Non potranno essere realizzate nuove aperture sui fronti; lo spazio interno non potrà essere suddiviso né orizzontalmente, né verticalmente. Particolare cura dovrà essere posta nel recupero delle decorazioni e degli affreschi.
  3. Prescrizioni specifiche: non è consentita la realizzazione di piscine o di altri impianti sportivi; non è ammesso il frazionamento dei resedi antistanti gli edifici.

AR.3 (Colonchia)

Recupero degli edifici esistenti a destinazione residenziale.

Categorie d'Intervento: sugli edifici, appartenenti al patrimonio di interesse storico-architettonico documentale (n. 11), sono ammessi gli interventi di ristrutturazione edilizia leggera (classe c, di cui al comma 6 dell'Art. 5.1 delle presenti NTA) assicurando il mantenimento delle superfici murarie nella finitura originaria e l'impiego di materiali tradizionali locali; i manufatti diruti potranno essere ricostruiti a fronte della produzione di uno studio teso a ricostruire la consistenza dell'impianto originario dei volumi crollati.

Prescrizioni specifiche: non è ammesso il frazionamento dei resedi antistanti gli edifici.

AR.4 (Le Casacce)

Recupero degli edifici esistenti a destinazione agricola e/o residenziale.

Categorie d'Intervento: sugli edifici, appartenenti al patrimonio di interesse storico-architettonico documentale (n. 13), sono ammessi gli interventi di risanamento conservativo di cui all'Art. 5.1, comma 3 delle presenti NTA (classe b), tutelando accuratamente le decorazioni scultoree e gli elementi di pregio (mensole, cornici delle aperture, ...), in particolare nel caso dell'edificio della Torre, ed assicurando il mantenimento della muratura a faccia vista e l'impiego di materiali tradizionali locali; i manufatti diruti potranno essere ricostruiti a fronte della produzione di uno studio teso a ricostruire la consistenza dell'impianto originario dei volumi crollati.

Prescrizioni specifiche: non è consentita la realizzazione di piscine o di altri impianti sportivi; non è ammesso il frazionamento dei resedi antistanti gli edifici. Particolare cura dovrà essere riservata al recupero delle strutture a secco poste nell'area adiacente agli edifici.

AR.5 (Castagnolo)

Recupero degli edifici esistenti a destinazione agricola e/o residenziale.

Categorie d'Intervento: sugli edifici, appartenenti al patrimonio di interesse storico-architettonico documentale (n. 131), sono ammessi gli interventi di ristrutturazione edilizia leggera (classe c, di cui al comma 6 dell'Art. 5.1 delle presenti NTA) con impiego di materiali tradizionali locali; i manufatti diruti potranno essere ricostruiti a fronte della produzione di uno studio teso a ricostruire la consistenza dell'impianto originario dei volumi crollati. È comunque ammessa l'intonacatura con intonaco tradizionale a calce e coloriture pastello nelle parti di minor pregio.

Prescrizioni specifiche: non è consentita la realizzazione di piscine o di altri impianti sportivi; non è ammesso il frazionamento dei resedi antistanti gli edifici.

3 Criteri per gli interventi

  • - gli interventi dovranno garantire la conservazione dei caratteri paesistici, morfologici e vegetazionali dell'area ed in particolare la conservazione e restauro delle olivete, dei pratoni, dei terrazzamenti; è ammessa la realizzazione di nuovi ciglionamenti mentre la realizzazione di nuovi terrazzamenti è subordinata all'impiego di materiali tradizionali (pietra) ed alla verifica di compatibilità paesaggistica per l'altezza dei muri di sostegno;
  • - sono comunque da evitare le tipologie insediative ed architettoniche riferibili alle lottizzazioni a scopo edificatorio destinate alla residenza urbana;
  • - gli interventi dovranno avvalersi di tecnologie realizzative, impiantistiche e gestionali a difesa della qualità del suolo, a sostegno della rinnovabilità e dell'uso più parsimonioso ed efficiente delle fonti energetiche e delle risorse idriche superficiali e sotterranee;
  • - per le eventuali nuove piantumazioni potranno essere utilizzate unicamente specie vegetali tipiche dei luoghi;
  • - dovrà essere recuperata la trama dei sentieri;
  • - gli interventi dovranno garantire la ricostituzione del sistema delle acque;
  • - ricadendo nell'ambito del SIR 40 "La Calvana" vale quanto disposto dall'Art. 17 comma 14 delle presenti NTA.

4 Strumento attuativo

Intervento aree AS1, AS5, AR.1, AR.4, AR.5: L'attuazione degli interventi è subordinata alla redazione di Piano di Recupero di iniziativa privata.
Intervento area AR.3: Intervento edilizio diretto esteso all'intera area.

5 Norme transitorie

Fino all'attuazione degli interventi previsti sono ammessi:

  • - tutti gli interventi finalizzati alla conduzione agricola dell'area con esclusione di ogni nuova edificazione;
  • - tutti gli interventi di manutenzione della rete viabile (strade e sentieri);
  • - per gli edifici esistenti sono ammessi unicamente interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria(Art. 5 delle presenti NTA).

Art. 40.11 AT10 - La Piantagione

1 Obiettivi

Realizzazione di parco agricolo didattico-sperimentale e foresteria.

2 Interventi previsti

AS1

Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 1 delle presenti NTA con le seguenti indicazioni:

- S1

  1. a) recupero del fabbricato residenziale esistente a destinazione turistico-ricettiva (ostello, foresteria) e servizi di supporto al parco agricolo. Sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia (Art. 5.2 comma 2 delle presenti NTA);
  2. b) recupero degli annessi esistenti a supporto delle attività previste. Sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia (Art. 5.2, comma 2 delle presenti NTA);
  3. c) realizzazione di un manufatto destinato ad aula per la didattica, con Slp max di 150 mq. e H max 4,50 m., da localizzare in prossimità del fabbricato residenziale esistente;
  4. d) nuova edificazione a destinazione turistico-ricettiva con i seguenti dati urbanistici:
    • Slp max mq. 500
    • Sc max mq. 350
    • H max m. 6,50

- S2

Realizzazione di campeggio ai sensi della LR 42/200 e successive modificazioni.

3 Criteri per gli interventi

  • - gli interventi dovranno comunque garantire la conservazione dei terrazzamenti quale carattere peculiare dell'area;
  • - area S1: la nuova edificazione dovrà adeguarsi alla morfologia del terreno, presentare caratteri architettonici coerenti con il contesto paesistico ed essere realizzata con l'uso di materiali tradizionali. La copertura potrà essere a falde con manto in coppi e tegole o piana a giardino pensile;
  • - area S2: gli eventuali bungalows del campeggio dovranno essere poggiati sui terrazzamenti esistenti, accorpati e realizzati con strutture in legno smontabili;
  • - dovranno essere previsti parcheggi per almeno 0,5 posti auto per posto-letto. I parcheggi dovranno essere collocati nell'area in modo da limitare al massimo l'impatto visivo;
  • - dovrà essere migliorata l'accessibilità carrabile al parco.

4 Prescrizioni specifiche

Essendo l'area posta in zona non servita da pubblica fognatura, dovrà essere garantito un idoneo trattamento depurativo autonomo con autorizzazione allo scarico fuori fognatura compatibile con le norme vigenti.

L'attuazione degli interventi è in ogni caso condizionata alla disponibilità del certificato del gestore dei servizi in merito all'adeguatezza del sistema di approvvigionamento idrico.

5 Strumento attuativo

Intervento diretto convenzionato. La convenzione dovrà definire anche le modalità di gestione ed utilizzo degli spazi per la didattica, concordando opportune formule con l'amministrazione comunale, anche ai fini di favorire attività in collaborazione/coordinamento con gli istituti scolastici.

Art. 40.12 AT11 - Parco di Meretto - Lago della Cannuccia

1 Obiettivi

Riqualificazione e valorizzazione dell'area in funzione di polo sportivo, turistico e di tempo libero.

2 Interventi previsti

AR

Recupero della Villa Spranger. Valgono le disposizioni dell'Art. 22.3 delle presenti NTA con le seguenti specificazioni: è ammessa la realizzazione di piscina ed altri impianti sportivi ad uso familiare, purché la loro collocazione e realizzazione non apporti nocumento all'impianto della villa. Per dette realizzazioni dovranno essere seguiti i criteri dell'art. 24 comma 7, punto k).

Destinazioni d'uso: oltre alla destinazione residenziale è ammessa l'introduzione di attività turistico-ricettive di tipo alberghiero e attività di servizio.

Categorie di intervento:
Per gli edifici appartenenti al patrimonio di interesse storico-architettonico-documentale (n. 12), sono previsti interventi di risanamento conservativo di cui all'Art. 5.1, comma 3 delle presenti NTA (classe b) - per quanto riguarda la Villa Spranger -, di ristrutturazione edilizia leggera (classe c, di cui al comma 6 dell'Art. 5.1 delle presenti NTA) per gli altri fabbricati.

Per gli edifici non appartenenti al patrimonio di interesse storico-architettonico-documentale sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'Art. 5.2, comma 2 delle presenti NTA, con esclusione di quanto definito ai punti 4) e 6) della lettera a) ed alla lettera c).

AS3

Realizzazione di parco sportivo.
Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 3 delle presenti NTA con le seguenti prescrizioni:

  • - riordino e ridisegno delle aree circostanti il laghetto per la pesca sportiva finalizzato al miglioramento e potenziamento della fruibilità dell'attrezzatura anche in senso agonistico;
  • - realizzazione di impianti sportivi aperti e relative strutture di supporto (servizi, spogliatoi) da realizzare con strutture smontabili;
  • - realizzazione di area attrezzata per attività sportive all'aperto dei bambini;
  • - realizzazione di aree per pic-nic e giochi per bambini;
  • - non è ammessa la copertura neanche stagionale degli impianti;
  • - area S1: recupero degli edifici esistenti per attività di somministrazione di alimenti e bevande, e turistico ricettive a supporto del parco sportivo esistente (pesca sportiva) attraverso interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'art. 5.2, comma 2 delle presenti NTA. È previsto l'ampliamento della struttura esistente con mq. 250 di Slp aggiuntivi. Gli edifici dovranno avere H max 4.50. È ammessa una residenza per il custode di 60 mq. di Slp.
  • - area S2:nuova edificazione per attrezzature di supporto al parco sportivo con Slp max mq. 350 e H max ml. 3,50;
  • - parcheggi:art. 11 delle presenti norme.

AS5

Valgono le disposizioni degli Artt. 20 comma 5 e 20.1 comma 5 delle presenti NTA. Per gli edifici esistenti sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'art. 5.2 comma 2, con le specifiche di cui all'Art. 19.1 comma 3.

3 Criteri per gli interventi

  • - gli interventi dovranno garantire la conservazione dei caratteri paesistici, morfologici e vegetazionali dell'area ed in particolare la conservazione delle olivete e dei terrazzamenti;
  • - per le eventuali nuove piantumazioni potranno essere utilizzate unicamente specie vegetali tipiche dei luoghi;
  • - dovrà essere recuperata la trama dei sentieri.

4 Prescrizioni specifiche

Essendo l'area posta in zona non servita da pubblica fognatura, dovrà essere garantito un idoneo trattamento depurativo autonomo con autorizzazione allo scarico fuori fognatura compatibile con le norme vigenti.

L'attuazione degli interventi è in ogni caso condizionata alla disponibilità del certificato del gestore dei servizi in merito all'adeguatezza del sistema di approvvigionamento idrico.

essendo l'area interessata da presenze archeologiche individuate dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, dovranno essere osservate le disposizioni di cui all'Art. 13bis delle presenti NTA.

5 Strumento attuativo

Intervento area AS3: Intervento edilizio diretto convenzionato anche limitato alle singole sottozone.
Intervento area AR: se finalizzati alla destinazione alberghiera o di attività di servizio, sono subordinati a Piano di Recupero.

6 Norme transitorie

Fino all'attuazione degli interventi previsti:

  • - sono ammessi tutti gli interventi finalizzati alla conduzione agricola dell'area con esclusione di ogni nuova edificazione;
  • - tutti gli interventi di manutenzione della rete viabile (strade e sentieri);
  • - per gli edifici esistenti sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria e risanamento conservativo (Art. 5 e 5.1 presenti NTA).

Art. 40.13 AT13 - Parco di Villanova

1 Obiettivi

Realizzazione di parco a prevalente vocazione ricreativa con impianti per attività all'aperto compatibili con i caratteri morfologici dell'area, aree attrezzate a supporto delle attività escursionistiche e di tempo libero e strutture turistico-ricettive.

2 Interventi previsti

AS2

Realizzazione di area attrezzata per pic-nic e giochi per bambini, con punto di ristoro lungo l'itinerario ciclabile. È ammessa la nuova edificazione di locali di supporto, adibiti a ristoro e servizi igienici, per una Slp massima di 20 mq., purché organizzati in un unico corpo di fabbrica; ulteriori spazi coperti ma non chiusi (chioschi, tettoie) potranno essere realizzati con strutture smontabili.
Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 2 delle presenti NTA.

Prescrizioni specifiche:

  • - tutti gli interventi dovranno essere coerenti con i caratteri morfologico-paesistici dell'area.

AS2.1

Realizzazione di Parco avventura, con percorsi aerei di vario grado di difficoltà installati nell'area boscata e strutture di supporto per la prima accoglienza e il rimessaggio.

Prescrizioni specifiche:

  • - tutti gli interventi dovranno essere coerenti con i caratteri morfologico-paesistici dell'area e comportare il contenimento dell'impatto visivo.

AA3

Realizzazione di agricampeggio riservato esclusivamente a tende (max nº 8 piazzole per complessivi nº 24 posti letto) - area AA3.2 -, di area a bungalow (max nº 60 posti letto, in strutture da 4/6 persone oltre ad una struttura da 10/12 persone, riservata a gruppi o scolaresche) - area AA3.1 - e dei servizi di supporto necessari.
Valgono le disposizioni dell'Art. 22.3 comma 6 delle presenti NTA con le prescrizioni di seguito riportate.

Prescrizioni specifiche:

  • - i servizi di supporto dovranno essere accorpati in nuovi manufatti limitati a quelli strettamente necessari per la categoria di appartenenza e realizzati - ad eccezione dei servizi igienici - con strutture smontabili (con le caratteristiche indicate dal Regolamento Edilizio e H max ml. 4,50), in posizione tale da non richiedere l'eliminazione delle alberature d'alto fusto presenti;
  • - dovranno essere previsti nell'area parcheggi per almeno 1 posto auto ogni 3 posti letto per i bungalow e 1 posto auto per ciascuna piazzola, da localizzare prevalentemente ai margini dell'area, lungo la strada comunale di Fabio-Faltugnano;
  • - i manufatti, le piazzole e le aree di parcheggio dovranno conformarsi alla morfologia del terreno contenendo l'impatto visivo e limitando al massimo i movimenti di terra; eventuali terrazzamenti dovranno essere realizzati con scarpature verdi o muretti di contenimento in pietra;
  • - le sistemazioni a verde, anche in funzione di schermatura, dovranno essere coerenti con i caratteri paesistici del contesto.

3 Criteri per gli interventi

  • - gli interventi dovranno garantire la conservazione dei caratteri paesistici, morfologici e vegetazionali dell'area ed in particolare la conservazione del bosco e dell'oliveto;
  • - per le eventuali nuove piantumazioni potranno essere utilizzate unicamente specie vegetali tipiche dei luoghi;
  • - dovrà essere recuperata la trama dei sentieri.

4 Prescrizioni specifiche

Essendo l'area posta in zona non servita da pubblica fognatura, dovrà essere garantito un idoneo trattamento depurativo autonomo con autorizzazione allo scarico fuori fognatura compatibile con le norme vigenti.

L'attuazione degli interventi egrave; in ogni caso condizionata alla disponibilità del certificato del gestore dei servizi in merito all'adeguatezza del sistema di approvvigionamento idrico.

5 Strumento attuativo

Intervento diretto convenzionato. La convenzione con l'A.C. dovrà disciplinare anche le modalità di fruizione dell'area a scopo didattico da parte delle scuole del comprensorio.