Schede di Fattibilità degli Interventi

Scheda n. 38- AT 7 - Parco Fornaci - S.Gaudenzio - Tav Sistemi ambientali - UTOE 5 "Sofignano - Fornaci - Savignano"

AT 7 - Parco Fornaci - S.Gaudenzio - Tav Sistemi ambientali - UTOE 5 "Sofignano - Fornaci - Savignano"

OBIETTIVI E DESTINAZIONI D'USO: Realizzazione di parco a prevalente vocazione per attività sportive, ricreative e di tempo libero.

1) Parametri urbanistici ed edilizi

AS2

Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 2 delle presenti N.T.A..

AS2.1

Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 2 delle presenti N.T.A.. con le seguenti indicazioni: realizzazione di spazio attrezzato con aree verdi alberate, campo sportivo, area per sosta camper (max 15 piazzole) e parcheggio auto.

AS3

Vale quanto previsto dal Progetto di Massima approvato con DCC n. 6 del 26/02/2002.

AS5

Valgono le disposizioni dell'Art. 22.1 comma 5 delle presenti N.T.A. con le seguenti indicazioni: per gli edifici esistenti sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'Art. 5.2, comma 2 delle presenti N.T.A..

AR1 (Case Le Scope)

Valgono le disposizioni dell'Art. 22.2 delle presenti N.T.A. con le specificazioni che seguono. Per gli edifici esistenti sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'Art. 5.2, comma 2 delle presenti N.T.A..

Prescrizioni specifiche
  • - gli interventi dovranno osservare i seguenti criteri:
  • - conservazione dei caratteri architettonici, tipologici, strutturali, decorativi, dei materiali originari, delle sistemazioni esterne;
  • - sostituzione e rinnovo con forme, materiali, tecniche costruttive tipiche del manufatto.

AA1 (Villa S. Gaudenzio)

Valgono le disposizioni dell'Art. 22.3 delle presenti N.T.A. con le specificazioni che seguono. Destinazioni d'uso: oltre all'attività turistico-ricettive di tipo alberghiero e attività di servizio culturale e sociale è ammessa la residenza.

2) Modalità di attuazione

  1. a) - Aree AS2; AS2.1; AS3; AS5: intervento diretto pubblico o privato convenzionato;
  2. b) - Area AR1 interventi diretti;
  3. c) - Area AA1 interventi diretti. Piano di Recupero per interventi finalizzati all'introduzione delle attività turistico-ricettive e/o di attività di servizio. Il Piano di Recupero dovrà essere esteso all'intera area AA1 e alla contigua area AS2.

PERICOLOSITÀ GEOLOGICA 1-2-3

classe 1 e 2
3a aree dove affiorano rocce argillitiche a struttura caotica che, al di là del valore della pendenza del versante sul quale affiorano, risultano comunque poco stabili.
3m - aree di cresta, di scarpata o di rottura di pendio che per caratteristiche geomorfologiche proprie possono subire degli effetti di amplificazione dello scuotimento dovuto a un sisma.
Nella cartografia del P.A.I. l'area coinvolta dalle nuove previsioni è compresa all'interno di zone P.F.1 e P.F.2 (art.12 delle norme di attuazione).
Per alcune porzioni l'area è soggetta a vincolo idrogeologico.

PERICOLOSITÀ IDRAULICA 1

In quest'ambito collinare la pericolosità idraulica è irrilevante.

FATTIBILITÀ GEOLOGICA E IDRAULICA 2-3

fattibilità condizionata al superamento delle problematiche che riguardano il substrato litologico laddove affiorano le rocce argillitiche. La fattibilità dell'intervento, inoltre, nella porzione in cui rientra nel vincolo idrogeologico, è soggetta alla verifica richiesta dalla L.R.39/2000 (Legge forestale della Toscana) e successivo Regolamento Regionale n.48 (48/R) del 2003.

INDICAZIONI PROGETTUALI PER IL SUPERAMENTO DELLE PROBLEMATICHE

La pericolosità 3a indica la presenza di un substrato prevalentemente argillitico che viene considerato potenzialmente instabile. In relazione a questo, per i nuovi edifici, occorrerà valutate correttamente la stabilità dell'insieme opera/terreno ed, eventualmente, la stabilità del versante nel caso si vada ad alterare significativamente il profilo del pendio.