Schede di Fattibilità degli Interventi

Scheda n. 25- RP 5 - Area produttiva La Tignamica - Tav 06/07 Vaiano Sud Gabolana/Tignamica L'Isola - UTOE 3 "La città fabbrica e le sue propaggini"

OBIETTIVI E DESTINAZIONI D'USO: Riorganizzazione funzionale e insediativa dell'area; riqualificazione della sponda fluviale; razionalizzazione del rapporto con la SR 325. Attività commerciali e direzionali; attività artigianali (ad esclusione di depositi a cielo aperto e cantieri edili); attività di servizio (servizi per l'industria; sportivi). È ammessa la residenza ove esistente.

1) Parametri urbanistici ed edilizi

P3a

  • - edifici produttivi: interventi di demolizione con ricostruzione finalizzati all'introduzione di attività artigianali innovative e delle attività di cui al comma 2 del presente articolo.
    Dati urbanistici
    • Slp max incremento max 15% Slp esistente
    • Sc max = Sc esistente
    • Rc max 40%
    • H
    max ml. 10,50
  • - edifici residenziali: onde consentire l'organicità dell'impianto architettonico complessivo il Piano di Recupero di cui al seguente comma 5 potrà prevederne la demolizione e ricostruzione senza aumento di volume. Se la destinazione è diversa dalla residenza, è ammesso un incremento della Slp del 15% (H max ml.6.50).

2) Modalità di attuazione

Piano di Recupero di iniziativa privata esteso all'intera area RP5.

PERICOLOSITÀ GEOLOGICA 3

classe 3si - aree di fondovalle con una copertura di materiale alluvionale al di sopra del substrato roccioso.

PERICOLOSITÀ IDRAULICA 3

classe 3 in quanto area soggetta a possibili fenomeni di allagamento data la posizione morfologicamente sfavorevole. Le verifiche idrauliche duecentennali condotte sul Bisenzio hanno permesso di delimitare l'areale soggetto ad allagamenti entro il quale occorre attuare interventi di messa in sicurezza preliminari o contestuali alla realizzazione delle nuove previsioni.
Nella cartografia del P.A.I. l'area di intervento rientra interamente in zona P.I.3 (art.7 delle norme di attuazione).

FATTIBILITÀ GEOLOGICA E IDRAULICA 3

fattibilità condizionata al superamento delle problematiche idrauliche ed al superamento delle problematiche che riguardano il substrato di fondazione.
In riferimento alla normativa del P.A.I. la realizzabilità delle previsioni trova legittimazione ai punti j., k., m. dell'art.7 delle norme di attuazione.

INDICAZIONI PROGETTUALI PER IL SUPERAMENTO DELLE PROBLEMATICHE

Il piano di recupero dovrà individuare le necessarie soluzioni progettuali per la realizzazione delle nuove strutture edilizie in sicurezza idraulica. A questo scopo si potrà utilizzare lo studio idrologico-idraulico elaborato a supporto del P.S. ed approvato dall'Autorità di Bacino che individua le altezze d'acqua negli areali soggetti ad esondazione ed i tratti arginali che potrebbero essere rialzati contestualmente alla realizzazione di opere di compensazione in alveo.
Per quanto riguarda la fascia prospiciente il fiume Bisenzio che sarà oggetto della formazione di un lungofiume urbano si ritiene necessario la ridefinizione della sponda fluviale in modo da individuare anche la fascia di rispetto fluviale dei 10 metri. Gli interventi di messa in sicurezza idraulica dovranno rispettare le prescrizioni di cui all'art.42.2 comma 3,4,5,6,7 delle n.t.a.
Relativamente al substrato litologico si ritiene che per una corretta definizione delle caratteristiche tipologiche e dimensionali delle nuove strutture edilizie sia valutato lo spessore del detrito che ricopre il substrato roccioso in riferimento agli effetti dovuti alle sollecitazioni sismiche.