Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 82 Nuclei storici della produzione (NSP)

1. Sono complessi ed edifici di particolare valore storico- testimoniale, rappresentativi della storia industriale della Val di Bisenzio.

2. All'interno dei Nuclei storici della produzione, salvo i casi delle specifiche destinazioni d'uso eventualmente attribuite dalle Tavole del presente RU, sono consentite le seguenti destinazioni d'uso:

  • a. residenziale: comprende le strutture ricettive extralberghiere con le caratteristiche della civile abitazione; in ogni fabbricato esistente le nuove ed unità immobiliari dovranno essere previste con tipologie innovative ed avere una Superficie utile abitabile (Sua) media non inferiore a mq. 70.
  • b. artigianale artistica e di servizio: si intendono botteghe artigiane, comunque non inquinanti, compatibili con le vigenti norme in materia di emissione sonora e con le attività inerenti e a servizio della residenza, di cui al precedente art. 30, comma 3;
  • c. commerciale di vicinato: si intendono negozi fino a 300 mq di superficie di vendita, di cui alla L.R. 28/05 e s.m.i.; ai piani terra, nei limiti delle leggi e dei regolamenti vigenti, è in genere sempre consentita l'introduzione di attività commerciali (negozi, bar, ristoranti), mentre tali attività possono essere consentite ai piani superiori solo se in ampliamento di attività già esistenti al piano terra;
  • d. direzionale e di servizio private: si intendono gli uffici privati, gli ambulatori e gli studi medici e professionali, le strutture associative e gli sportelli bancari, i servizi per il turismo, la ricreazione e lo sport, di cui al precedente art. 30 (Td e Ts);
  • e. turistico ricettiva: si intendono le attrezzature ricettive, ai sensi della 42/2000 e s.m.i. (Tr);
  • f. di servizio pubbliche o di interesse pubblico: si intendono quelle culturali e formative, di interesse generale, servizi per il culto e di assistenza sociale e sanitaria (S);

Negli interventi di recupero, in caso di aumento del carico urbanistico, per cambio di destinazione d'uso e/o frazionamento, la dotazione minima di parcheggi può essere monetizzata.

3. Gli interventi devono rispettare in modo rigoroso l'assetto tipologico e i caratteri formali degli edifici, in particolare devono mantenere l'immagine dell'edificio e le caratteristiche compositive originarie. È consentita anche la demolizione e ricostruzione di volumi incongrui (manufatti precari, superfetazioni, addizioni recenti) da realizzarsi in anche in aderenza al corpo di fabbrica principale, purché coerentemente all'assetto morfologico del complesso.