Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico
Art. 28 Regole perequative
1. I diritti edificatori per ciascun Comparto sono attribuiti dal RU, così come definiti nell'Allegato 1 - Schede d'indirizzo dei PA e IC, in funzione della classe di appartenenza dell'area, tenendo conto degli edifici presenti, in ragione della Sul esistente, della destinazione d'uso prevista e del riconoscimento di eventuali indici aggiuntivi come premialità, ai fini della realizzazione della città pubblica.
2. Il RU stabilisce i seguenti coefficienti di conversione delle Sul esistenti in quelle di progetto:
- Sul residenziale esistente: 1
- Sul direzionale esistente: 0,8
- Sul commerciale esistente: 0,6
- Sul produttiva esistente: 0,4.
Il coefficiente di conversione per la Sul degli eventuali uffici o alloggi per il custode interni ai fabbricati produttivi, artigianale e industriali è di 0,4.
3. Nella formazione dei PA e degli IC, a discrezione dell'Amministrazione Comunale e nel rispetto degli obiettivi e degli schemi progettuali previsti per i singoli Comparti, i diritti edificatori previsti per le singole aree sono aumentati di una quota premiale, in funzione del verificarsi di una o più delle seguenti condizioni:
- a. cessione di aree urbanizzate: 0,05 mq Sul / St;
- b. cessione di aree e realizzazione di spazi pubblici e opere pubbliche in genere, oltre a quelle necessarie per l'attuazione del Comparto: 0.15 mq Sul / St;
- c. realizzazione di spazi pubblici e opere pubbliche in genere, oltre a quelle necessarie per l'attuazione del Comparto: 0.10 mq Sul / St;
L'ammontare complessivo dei diritti edificatori risultanti dalla perequazione urbanistica e dalle premialità, non deve risultare superiore alle dimensioni massime ammissibili, definite nel Piano Strutturale.