Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 73 La pericolosità idraulica (Tav.P03)

1. La "Carta della pericolosità idraulica" individua zone omogenee del territorio soggette ad allagamenti per eventi di piena con diversi tempi di ritorno sulla base dei dati forniti dall'Autorità di Bacino del Fiume Arno, a livello di dettaglio, per il fiume Bisenzio e dallo studio idrologico-idraulico specifico, fatto elaborare dallʼAmm.ne Comunale per il Rio Meo, Rio Fobbio, Fosso del Fondataio, Torrente Fiumenta e Torrente Setta.

2. Qualsiasi intervento ammesso dal Regolamento Urbanistico che possa prevedere un nuovo impegno di suolo e/o la significativa trasformazione dello stesso dovrà tenere in debita considerazione le problematiche idrauliche individuate all'interno di ciascuna area secondo la seguente classificazione:

  • Pericolosità idraulica bassa (I.1): aree collinari o montane prossime ai corsi d'acqua per le quali ricorrono le seguenti condizioni: non vi sono notizie storiche di inondazioni; sono in situazioni favorevoli di alto morfologico, di norma a quote altimetriche superiori a metri 2 rispetto al piede esterno dell'argine o al ciglio di sponda;
  • Pericolosità idraulica media (I.2): aree interessate da allagamenti per eventi alluvionali i cui tempi di ritorno sono compresi tra i 200 ed i 500 anni, oltre alle aree perimetrate come P.I.1 nel P.A.I. dell'Autorità di Bacino del Fiume Arno.
  • Pericolosità idraulica elevata (I.3): aree soggette ad allagamenti per eventi alluvionali i cui tempi di ritorno sono compresi tra i 30 ed i 200 anni, oltre alle aree perimetrate come P.I.2 nel P.A.I. dell'Autorità di Bacino del Fiume Arno.
  • Pericolosità molto elevata (classe I.4): aree interessate da allagamenti per eventi di piena i cui tempi di ritorno sono inferiori o uguali a 30 anni, oltre alle aree perimetrate come P.I.3 e P.I.4 nel P.A.I. dell'Autorità di Bacino del Fiume Arno.