Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico
Art. 7 Criteri relativi agli standards
1. Tutte le aree e le attrezzature pubbliche o private, ivi comprese quelle religiose, sono considerate standards se ne è garantito l'uso pubblico, anche se di proprietà privata, realizzate o gestite da privati.
2. Le aree specificatamente indicate dal Regolamento Urbanistico come parcheggi di uso pubblico Mp ed Ms, devono essere assunte quale dotazione minima inderogabile.
3. In aggiunta alle quote di parcheggi stabilite dall'art. 41 sexies della legge 17 agosto 1942 n.1151, come modificato dall'art.2 della legge 24 marzo 1989 n.122, dovranno comunque essere rispettati i seguenti rapporti minimi:
5. Nel caso di strutture di vendita medie o grandi il rispetto dei parametri dei parcheggi è richiesto anche nei casi di nuova autorizzazione, di ampliamento della superficie di vendita e di modifica del settore merceologico.
2. Le aree specificatamente indicate dal Regolamento Urbanistico come parcheggi di uso pubblico Mp ed Ms, devono essere assunte quale dotazione minima inderogabile.
3. In aggiunta alle quote di parcheggi stabilite dall'art. 41 sexies della legge 17 agosto 1942 n.1151, come modificato dall'art.2 della legge 24 marzo 1989 n.122, dovranno comunque essere rispettati i seguenti rapporti minimi:
- per tutti i nuovi insediamenti residenziali, mq.25 di parcheggi ogni 100 mq. di Sn;
- per tutte le nuove attività industriali ed artigianali (comprese le costruzioni per attività industrializzate e per allevamenti zootecnici in zona agricola), mq.30 di parcheggi ogni 100 mq. di Sc;
- per tutti i nuovi complessi direzionali e le attrezzature ricettive, mq.60 di parcheggi ogni 100 mq. di Sn;
- per tutte le nuove attrezzature commerciali:
- mq.100 di parcheggi ogni 100 mq. di superficie di vendita, per esercizi di vicinato, artigianato di servizio botteghe artigiane ed artistiche, con esclusione della zona A ove non è richiesta alcuna dotazione minima;
- mq.100 di parcheggi ogni 100 mq. di superficie di vendita, per medie strutture di tipologia non alimentare, prevedendo ulteriori parcheggi nella misura minima di 100 mq. ogni 100 mq. di ulteriori spazi utili coperti aperti al pubblico, destinati ad altre attività complementari a quella commerciale (ristoranti, bar, sale riunioni, etc.)
- mq.150 di parcheggi ogni 100 mq. di superficie di vendita, per medie strutture di tipologia alimentare o mista, prevedendo ulteriori parcheggi nella misura minima di 100 mq. ogni 100 mq. di ulteriori spazi utili coperti aperti al pubblico, destinati ad altre attività complementari a quella commerciale (ristoranti, bar, sale riunioni, etc.);
- mq.200 di parcheggi ogni 100 mq. di superficie di vendita, per grandi strutture di tipologia non alimentare, prevedendo ulteriori parcheggi nella misura minima di 150 mq. ogni 100 mq. di ulteriori spazi utili coperti aperti al pubblico, destinati ad altre attività complementari a quella commerciale (ristoranti, bar, sale riunioni, etc.);
- mq.300 di parcheggi ogni 100 mq. di superficie di vendita, per grandi strutture di tipologia alimentare o mista, prevedendo ulteriori parcheggi nella misura minima di 150 mq. ogni 100 mq. di ulteriori spazi utili coperti aperti al pubblico, destinati ad altre attività complementari a quella commerciale (ristoranti, bar, sale riunioni, etc.).
5. Nel caso di strutture di vendita medie o grandi il rispetto dei parametri dei parcheggi è richiesto anche nei casi di nuova autorizzazione, di ampliamento della superficie di vendita e di modifica del settore merceologico.