Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico
Art. 151 I centri e nuclei antichi
1. Comprende aree il cui recupero funzionale ed architettonico rende possibile la valorizzazione, la rivitalizzazione e la tutela del patrimonio architettonico antico del territorio di Casole d'Elsa, attraverso un insieme sistematico di interventi finalizzati alla salvaguardia statica ed architettonica degli edifici in muratura, con il recupero delle tecniche costruttive originarie nella loro migliore esecuzione, ovvero con il recupero della regola d'arte.
2. Interventi complessivi o parziali di recupero di contesti storici, complessi o insieme di edifici, compresi nello schema direttore SD5, potranno essere sviluppati nell'ambito della redazione del Programma Integrato degli Interventi, anche a seguito di richiesta dei singoli operatori pubblici e privati che intendono realizzarli.
3. Per le aree comprese nello Schema Direttore SD5 l'Amministrazione Comunale, in occasione dell'adeguamento del Regolamento Edilizio di cui al successivo art. 163, valuterà l'opportunità di redigere una "guida agli interventi" sul patrimonio edilizio esistente che integri e sviluppi le indicazioni riportate al Titolo IX delle presenti norme.
4. Lo schema direttore SD5 comprende una Unità Minima di Intervento.
2. Interventi complessivi o parziali di recupero di contesti storici, complessi o insieme di edifici, compresi nello schema direttore SD5, potranno essere sviluppati nell'ambito della redazione del Programma Integrato degli Interventi, anche a seguito di richiesta dei singoli operatori pubblici e privati che intendono realizzarli.
3. Per le aree comprese nello Schema Direttore SD5 l'Amministrazione Comunale, in occasione dell'adeguamento del Regolamento Edilizio di cui al successivo art. 163, valuterà l'opportunità di redigere una "guida agli interventi" sul patrimonio edilizio esistente che integri e sviluppi le indicazioni riportate al Titolo IX delle presenti norme.
4. Lo schema direttore SD5 comprende una Unità Minima di Intervento.