Schede normative di riferimento per gli interventi
C. Pietti- 161
![Una foto che ritrae una parte delle strutture edificate](http://casole.ldpgis.it/normativa/proxyfile_img.php?filename=schede_normative/00329.jpg&normativa=_ru)
![Schema di riferimento per l'individuazione dei fabbricati: la vista schematica dall'alto mostra la distribuzione dei fabbricati numerandoli progressivamente](http://casole.ldpgis.it/normativa/proxyfile_img.php?filename=schede_normative/00330.gif&normativa=_ru)
Tipi di intervento e prescrizioni particolari:
Il nucleo è interessante sia per la posizione singolare e la disposizione altimetrica sia per l'impianto volumetrico che individua una sequenza di spazi di volta in volta più o meno protetti e raccolti.
Il recupero dovrà innanzitutto prevedere operazioni di consolidamento e risanamento delle strutture. Per l'adeguamento alle esigenze di una nuova destinazione d'uso, presumibilmente residenza non legata all'attività agricola, dovrà essere messo a punto un progetto che non alteri significativamente il carattere dell'ambito; il tema più delicato è sicuramente rappresentato dalla scarsità di aperture che attualmente connota i fabbricati e che rende in un certo senso drammatici ed impressionanti i volumi, a prescindere dalla loro effettiva dimensione: l'eventuale ampliamento delle aperture esistenti dovrà essere attentamente valutato.
edificio 001: conservazione di tipo 2;
edificio 002: conservazione di tipo 2.
Modalità di attuazione:
intervento diretto sottoposto ad autorizzazione.
Fattibilità geologica:
classe 1 per l'area di pertinenza;
classe 3 per gli edifici.