Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico
Art. 134 UMI S.D. 2F
superficie territoriale mq. | 7.085 | ||
totale Sn (mq.) | |||
nuova edificazione (ampliamento) R | 100 | 100 | nuova edificazione |
totale (mq.) | |||
Vg - giardini | 595 | 595 | spazi pubblici o collettivi |
Il recupero degli edifici alla Concia è innanzitutto l'occasione per la risistemazione di una serie di spazi aperti verdi, di uso collettivo o individuale e privato, di cospicuo rilievo nell'immagine del centro antico di Casole, appartenendo ad una fascia di margine che ne rappresenta quasi il "basamento", appena sotto alle mura.
Gli interventi dovranno essere mirati alla riqualificazione complessiva dell'insediamento.
Dovrà dunque essere valutato lo stato di conservazione attuale dei manufatti e di conseguenza il loro grado di possibile riutilizzo o di trasformabilità.
Tutte le opere che possano comportare rilevanti scavi/riporti di terreno e rimodellamenti del pendio tali da alterare il paesaggio attuale sono, comunque, vietate.
Descrizione dell'intervento:
per l'edificio principale sono ammessi interventi di riqualificazione di tipo 2 (rq2) con la possibilità di cambio di destinazione d'uso del piano secondo sotto strada attualmente adibito a magazzino;
demolizione dei volumi attualmente adibiti a serra e magazzino e loro ricostruzione all'interno dell'area di pertinenza;
per l'ex fienile sono ammessi interventi di riqualificazione di tipo 1 (rq1). È ammessa, nel caso che l'altezza attuale lo consenta, la realizzazione di scale interne e soppalchi che comportino solo alterazioni "leggere" del sistema strutturale. È ammesso, inoltre, un ampliamento una tantum pari a 100 mq.di Superficie netta (Sn);
sistemazione degli spazi di pertinenza.
Prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
Il nuovo edificio, in sostituzione della serra e del magazzino, dovrà essere realizzato nell'area dove attualmente e collocato il magazzino e, comunque, all'interno dell'area L2B; dovrà avere al massimo due piani fuori terra per un numero massimo di due alloggi.
Gli eventuali soppalchi, ammessi nell'edificio ex fienile, devono essere realizzati nel rispetto della percezione dello spazio in cui la costruzione viene realizzata e con tecniche che utilizzino materiali leggeri, differenziati dalle murature e senza incidere sulle parti strutturali.
L'ampliamento dell'ex fienile deve essere realizzato nel rispetto dei caratteri formali e architettonici dell'edificio, salvaguardandone le sue caratteristiche peculiari.
L'accesso ad eventuali autorimesse seminterrate o interrate deve essere realizzato sfruttando il dislivello naturale del terreno.
Tutti gli interventi devono essere realizzati nel rispetto del contesto storico e paesistico circostante mantenendo i caratteri originari di riconoscibilità.
Tutte le specie arboree facenti parte del contesto ecologico locale vanno salvaguardate e mantenute ed eventualmente reintegrate con specie dello stesso tipo.
L'attuazione dell'intervento è subordinata alla sottoscrizione di specifica convenzione con l'Amministrazione Comunale per la cessione e/o la manutenzione dell'area V5 Vg F e dell'area V5 B.
Modalità di attuazione:
Intervento diretto subordinato a progetto unitario.
Elaborati specifici da presentare a corredo del progetto:
Rilievo accurato degli edifici esistenti almeno in scala 1:100 con verifica dello stato di conservazione e degli elementi costitutivi degli edifici così come definiti all'art.111 delle presenti norme.
Progetto del suolo redatto sulla base di un rilievo strumentale realizzato in scala non inferiore ad 1:500 indicando la sistemazione, il disegno e gli usi degli spazi esterni. In particolare, deve contenere il rilievo delle specie vegetali presenti con specifico riguardo al progetto delle nuove sistemazioni a verde che dovranno privilegiare specie facenti parte del contesto ecologico locale, l'indicazione del sistema di illuminazione adottando soluzioni per la riduzione dell'inquinamento luminoso; l'indicazione dei materiali utilizzati per le parti pavimentate esterne e per eventuali recinzioni.
Profili altimetrici trasversali e longitudinali in scala non inferiore a 1:200 degli spazi aperti di pertinenza e degli edifici.