Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico
Art. 122 UMI S.D. 1B
superficie territoriale mq. | 107.275 | ||
totale Sn (mq.) | |||
nuova edificazione T | 4.000 | 4.000 | nuova edificazione |
50 | posti letto Tr |
Descrizione generale dell'intervento e finalità:
Obiettivo del progetto è il recupero e la riqualificazione di un'area di dimensione piuttosto considerevole dismessa dall'attività di cava che l'ha fortemente caratterizzata e modellata; la ritrazione funzionale ha lasciato il luogo in uno stato di notevole degrado urbanistico, paesistico e ambientale.
All'interno dell'area è presente l'ex fornace, ormai fatiscente e in avanzato stato di degrado. L'intervento è finalizzato al recupero e ripristino ambientale dell'area della ex cava con funzioni turistico-ricettive (ai sensi della L.R. 42/2000 e s.m.i. e del relativo Regolamento d'attuazione) per un totale massimo di 50 posti letto e dei relativi servizi di supporto. Sono, inoltre, ammesse le destinazioni coerenti con il Sottosistema di appartenenza ad esclusione della residenza.
L'intervento dovrà avere carattere unitario, pertanto, viene subordinato alla redazione di Piano di Recupero esteso a tutta la UMI SD 1B come perimetrata sulle tavole "Usi del suolo e modalità d'Intervento".
Viene assunto come criterio costitutivo della progettazione la persistenza e la continuità della qualità del patrimonio paesaggistico considerato come continuità di risorsa ambientale, storica e culturale.
Il progetto dovrà essere supportato da "piano industriale" che renda conto dell'efficacia di lungo periodo degli interventi proposti sia per gli effetti innovativi sia rispetto alla loro congruità economica, sociale e occupazionale.
Prescrizioni generali per gli interventi:
In considerazione dello stato di fatiscenza e di degrado, il progetto potrà prevedere la completa demolizione dei manufatti presenti con interventi di nuova edificazione per una Superficie netta (Sn) massima di mq. 4.000. I nuovi manufatti dovranno essere disposti nella zona attualmente occupata dalla vecchia fornace e comunque nelle aree a ridosso dell'attuale sedime.
Il progetto dovrà essere connotato della massima attenzione all'inserimento paesaggistico, alle sistemazione esterne e al trattamento di suolo, tenendo conto dei dislivelli del terreno nel rispetto della morfologia esistente e evitando, in generale, opere che comportano eccessivi movimenti di terra e che ne possano alterare la conformazione attuale.
L'accesso carrabile avverrà utilizzando le strade esistenti, opportunamente risistemate e adeguate; dovranno essere individuati percorsi pedonali di collegamento con il centro della frazione e con le attrezzature sportive.
Le aree di parcheggio dovranno essere localizzate lungo il margine della Strada Provinciale, verso la cava, con parti alberate, sfruttando il dislivello di quota tra il piano stradale e quello di campagna è ammessa la realizzazione di un quota di parcheggi coperti con accesso diretto dalla strada.
Modalità di attuazione:
Piano di Recupero.
Norme transitorie:
Fino all'attuazione del Piano di Recupero sono ammessi:
- interventi di manutenzione degli edifici con esclusione di ogni nuova edificazione;
- tutti gli interventi di manutenzione degli spazi esterni e della rete viabile (strade e sentieri).
Dimensionamento:
Il dimensionamento massimo (relativamente ai posti letto) è quello indicato nella scheda "Dimensionamento turistico-ricettivo" relativa all'UTOE II "Casole Capoluogo" (Allegato B presenti N.T.A.).