Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico
Art. 142 UMI S.D. 4A
superficie territoriale mq. | 124.312 | ||
totale Sc (mq.) | |||
nuova edificazione I | 4.694,8 | 4.694,8 | nuova edificazione |
totale (mq.) | |||
Ms - parcheggi scoperti | 4.106 | 4.106 | parcheggi |
Vg - giardini | 12.314 | 12.314 | spazi pubblici o collettivi |
Descrizione generale dell'intervento e finalità:
I temi guida del progetto sono da una parte la riqualificazione dell'area industriale ed artigianale esistente e dall'altra la messa a punto di una rete viabilistica correttamente strutturata rispetto ad esigenze differenti - il traffico locale e quello di attraversamento -, in stretta correlazione con l'intervento previsto all'interno dell'unità minima S.D. 4B.
Il secondo punto costituisce in realtà l'aspetto prioritario e "indifferibile" del progetto; è necessario infatti, nella prospettiva della variante alla strada di collegamento con Pievescola e con la S.P. delle Galleraie, impostare accessi separati per le attività produttive e soprattutto evitare la commistione dei diversi tipi di traffico.
Dovranno sempre essere adottati le precauzioni e gli accorgimenti tecnici necessari ad assicurare che i nuovi manufatti abbiano minimo impatto ambientale soprattutto per il sistema di deflusso delle acque. I parcheggi di uso pubblico saranno disposti lungo le strade di servizio, costituendo la trama di riferimento per il consolidamento dell'insediamento. Contestualmente dovranno essere anche realizzate barriere vegetali lungo i margini dei lotti; questi impianti avranno profondità minima di 20 ml., con eccezione della fascia a ridosso della Traversa Maremmana che avrà spessore non inferiore a 32 ml.; le specie utilizzate dovranno essere compatibili e adeguate per il ruolo di filtro di polveri e rumore ed il profilo in sezione dovrà essere conformato in modo tale da non compromettere la sicurezza della circolazione stradale.
Per quanto riguarda l'edificazione, in considerazione della delicatezza del contesto dal punto di vista idrogeologico, i criteri sostanziali dovranno essere la limitazione del rapporto di copertura ad un massimo del 40% ed il mantenimento di una fascia libera della massima profondità possibile nelle aree verso il fiume che dovranno essere preferibilmente destinate a lavorazioni o depositi all'aperto, spazi di manovra ecc. In generale dovrà essere stabilita una congrua percentuale massima di impermeabilizzazione in grado di attenuare l'impatto ambientale dell'insediamento.
Per gli edifici esistenti il Programma dovrà definire gli interventi consentiti, sempre nell'ambito della riqualificazione.
Per quanto concerne infine l'attività di trattamento di marmo e pietre si prevede una complessiva razionalizzazione dell'impianto, con la risistemazione della viabilità interna, la creazione di un invaso per garantire un deposito di acqua sufficiente all'abbattimento delle polveri e la costruzione di alcuni nuovi edifici in aderenza e a completamento di quelli esistenti.
Prescrizioni generali per gli interventi:
Gli interventi di urbanizzazione interni all'area sono in fase di completamento, a meno della nuova viabilità di raccordo con la Traversa maremmana. I nuovi edifici ancora da realizzare, (per un residuo di 694,80 mq di Superficie coperta in aggiunta alle superfici spostate in quest'area dall'area SD 4C stralciata) dovranno avere carattere unitario utilizzando materiali coerenti con il contesto. Dovrà essere messo a punto un progetto organico degli spazi aperti limitando al minimo possibile le superfici impermeabili.
Nella progettazione dei nuovi edifici devono essere utilizzati metodi per la produzione di energia rinnovabile adottando soluzioni progettuali integrate all'architettura e compatibili con il contesto paesistico;
Per gli edifici esistenti sono ammessi interventi fino alla riqualificazione di tipo 4.
Modalità di attuazione:
Intervento diretto.