Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico
Art. 150 UMI S.D. 4I
superficie territoriale mq. | 14.780 | ||
totale Sn (mq.) | |||
nuova edificazione T | 1.000 | 1.000 | nuova edificazione |
40 | posti letto Tr |
Descrizione generale dell'intervento e finalità:
L'intervento prevede un progetto di riqualificazione complessivo ed unitario in un contesto di notevole rilevanza e di grande pregio oggi in situazione di profondo degrado.
Pertanto andranno individuate fasi separate di attuazione, avendo come sfondo la riconversione di tutto il nucleo ad attività turistico ricettivedi tipo alberghiero (ai sensi della L.R. 42/2000 e s.m.i. e del relativo Regolamento d'attuazione).
L'obiettivo è quello di individuare attrezzature in grado di realizzare un elemento di aggregazione e di valorizzazione turistica del territorio.
Viene assunto come criterio costitutivo della progettazione la persistenza e la continuità della qualità del patrimonio paesaggistico considerato come continuità di risorsa ambientale, storica e culturale.
L'intervento dovrà avere carattere unitario, pertanto, viene subordinato alla redazione di Piano di Recupero esteso a tutto l'UMI S.D.4I.
Prescrizioni generali per gli interventi:
La casa colonica dovrà essere recuperata, eliminando le superfetazioni ed adeguandola al nuovo uso.
Il Piano di Recupero, nel rispetto delle caratteristiche storico-architettoniche e del contesto paesistico, potrà individuare, sulla base di un'attenta valutazione critica dello stato dei luoghi e dell'analisi dei degradi, categorie di intervento aderenti alla reale situazione dei luoghi e degli edifici.
Per la parte più propriamente adibita all'attività agricola e all'allevamento dovrà essere messo a punto un progetto di ristrutturazione urbanistica con la demolizione di tutti i manufatti esistenti e la loro ricostruzione per una superficie netta (Sn) massima di mq. 1.000 e con altezza massima due piani e comunque non superiore alla casa colonica esistente. I nuovi edifici dovranno avere una tipologia adeguata al nuovo uso nel rispetto del contesto paesaggistico e dei rapporti col nucleo preesistente; l'impianto dovrà mantenere la gerarchia ed i rapporti tradizionalmente instaurati nell'ambito del podere, lasciando il ruolo prevalente ed emergente all'edificio colonico originario recuperato. Le nuove costruzioni dovranno essere collocate nella zona di lieve pendio, in alto, senza intaccare l'area occupata dal bosco, in ripida discesa verso l'impluvio del Borro della Croce.
Il progetto di suolo sarà esteso a tutto l'ambito e dovrà sviluppare il tema del recupero ambientale e della riorganizzazione, ridefinizione e riqualificazione degli spazi aperti, sia a carattere collettivo che privato prevedendo adeguate attrezzature collettive di supporto all'attività (quale ad esempio la piscina).
Dovranno a tale scopo essere predisposte adeguate aree di parcheggio.
Il progetto dovrà essere connotato della massima attenzione all'inserimento paesaggistico, alle sistemazione esterne e al trattamento di suolo, in particolare dovranno essere salvaguardati gli aspetti relativi a vedute, punti panoramici, elementi antropici, quali i muri in pietra, e naturali che contribuiscono alla caratterizzazione dell'area, tenendo conto dei dislivelli del terreno nel rispetto della morfologia esistente eevitando, in generale, opere che comportano eccessivi movimenti di terra e che possano alterare la conformazione attuale dl terreno.
Le essenze vegetali per la sistemazione degli spazi verdi dovranno essere scelte tra quelli quelle coerenti con il contesto ecologico locale.
Data la delicata situazione paesistica, la valutazione Integrata dovrà porre particolare attenzione alla valutazioni di compatibilità paesistico-ambientale e di impatto sul paesaggio mirate alla verifica del corretto inserimento paesaggistico-ambientale nel rispetto delle sue caratteristiche complessive (morfologia, architettura, vedute, essenze vegetali, ecc.).
Modalità di attuazione:
Piano di Recupero.
Norme transitorie:
Fino all'attuazione del Piano di Recupero sono ammessi:
- interventi di manutenzione degli edifici con esclusione di ogni nuova edificazione;
- tutti gli interventi di manutenzione degli spazi esterni e della rete viabile (strade e sentieri).
Dimensionamento:
Il dimensionamento massimo (relativamente ai posti letto) è quello indicato nella scheda "Dimensionamento turistico-ricettivo" relativa all'UTOE VII "La Montagnola" (Allegato B presenti N.T.A.).