Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico
Art. 7bis Criteri relativi ad impianti di energia rinnovabile
1. Secondo il D.lgs 387/2003 (Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili) la costruzione di impianti da fonti energetiche rinnovabili non comporta variazioni della destinazione urbanistica dei terreni agricoli classificati dai vigenti strumenti urbanistici.
2. Nell'ubicazione si dovrà tenere conto:
- a) - delle disposizioni in materia di sostegno nel settore agricolo, con particolare riferimento alla valorizzazione delle tradizioni agro-alimentari locali, alla tutela della biodiversità, alla tutela del patrimonio culturale e del paesaggio rurale;
- b) - della coerenza con gli obiettivi di qualità contemplati nelle "Schede dei paesaggi e individuazione degli obiettivi di qualita" del PIT regionale, relative agli Ambiti 31 "Valdelsa" e 33B "Montagnola Senese e Valli del Merse";
- c) - di eventuali prescrizioni del PTC provinciale.
- a) - negli insediamenti e nei complessi edilizi di valore storico e paesaggistico comprendendo anche quelle parti con uno stretto rapporto visivo e di continuità con i centri storici, l'installazione dovrà essere integrata nella copertura degli edifici adottando soluzioni tecniche e progettuali tali da rendere minimo l'impatto visivo unitamente al conseguimento della maggiore efficienza energetica;
- b) - negli insediamenti e nei complessi edilizi diversi, appartenenti a tessuti piu recenti, l'installazione dovrà essere eseguita con tecniche e materiali che, unitamente al conseguimento della maggiore efficienza energetica, assicurino, comunque, una soluzione architettonica ottimale;
- c) - qualora l'installazione sia prevista a terra, entro i limiti di potenza consentiti per usufruire dello scambio sul posto, come definiti dalla normativa vigente in materia, dovranno essere adottate soluzioni progettuali atte a garantire un corretto inserimento paesaggistico prevedendo soluzioni in grado di armonizzarne l'impatto visivo, anche in considerazione di eventuali valori storici e architettonici presenti nel contesto circostante.
- - comunque, garantire il minimo impatto visivo adeguandosi ai caratteri architettonici degli edifici e/o morfologici e paesistici dell'area;
- - nelle nuove edificazioni gli impianti dovranno essere integrati e coerenti con il progetto complessivo dell'edificio e, se realizzati sulla copertura, integrati alla copertura in modo strutturale;
- - come copertura di pensiline per posti auto;
- - come integrazione di strutture di arredo urbano;
- - in aree industriali e artigianali.
- a) - i siti degradati o bonificati;
- b) - le zone a destinazione produttiva;
- c) - le zone individuate ad hoc dall'Amministrazione comunale per impianti pubblici da convenzionare per quote con i privati interessati anche in funzione di salvaguardare i centri storici e le aree soggette a vincolo ai sensi del 42/2004.
- - in coerenza con gli obiettivi di qualità delle "schede di paesaggio" del PIT regionale nonché con la disciplina del PIT stesso.
- - limitata ai Sottosistemi V1, V2, V4:
- 1. secondo regole e criteri tesi a minimizzarne l'impatto visivo;
- 2. privilegiando radure circondate da aree boscate localizzate in maniera da essere visibili esclusivamente dall'alto;
- - è esclusa l'ubicazione (ai sensi dell'art. 34 bis comma 10 del PIT) all'interno degli ambiti di tutela di monumenti e di centri antichi e delle aree dichiarate di notevole interesse pubblico di cui all'articolo 136 (beni paesaggistici) del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. 42/2004);
- - è esclusa l'ubicazione all'interno dei Sottosistemi ambientali V3 e V5 nonché nelle Aree di Pertinenza Paesistica individuate dal PTC della provincia di Siena.
- a) - è da valutarsi in maniera specifica, in funzione dei relativi dimensionamenti e del valore formale dell'area di vincolo;
- b) - l'eventuale inserimento di impianti eolici deve essere rispettoso degli skyline del territorio e fare salvo il principio di non perturbazione dello stato tradizionale dei luoghi con valutazioni opportune per le eventuali collocazioni anche in zone pianeggianti.
- - dati tecnici e dimensionali dell'impianto;
- - localizzazione Sistema, Sottosistema e Ambito;
- - coerenza con PIT regionale e PTC provinciale;
- - aree soggette a tutela ai sensi del 42/2004;
- - aree classificate come SIC, SIR ai sensi della L.R. 56/2000.