Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 128 Casole il versante ovest

1. Raccoglie le aree il cui riassetto rende possibile il rafforzamento del carattere di luogo centrale del versante ovest di Casole d'Elsa, attraverso la riorganizzazione strutturale del complesso delle aree a verde, la riorganizzazione delle strutture sportive esistenti e la realizzazione di nuove attrezzature di servizio a valenza territoriale.
2. Lo schema direttore SD2 comprende nove Unità Minime di Intervento.

Art. 129 UMI S.D. 2A

superficie territoriale mq.28.135
totale Sn (mq.)
nuova edificazione R2.7502.750nuova edificazione
totale (mq.)
Vg - giardini12.70112.701spazi pubblici o collettivi

Descrizione generale dell'intervento e finalità:

L'area è divisa in tre interventi S.D.2A, S.D.2A.2, S.D.2A.3.
L'intervento SD.2A è relativo ad un nuovo insediamento residenziale a Poggio ai Bimbi, tema che coinvolge l'intera estremità nord-est del crinale del centro antico di Casole, ridefinendone il ruolo e l'impianto. Requisito prioritario sarà il corretto inserimento nel paesaggio dei nuovi edifici che dovranno essere disposti lungo il versante orientale, lasciando libero il crinale vero e proprio. Viene assunto come criterio costitutivo della progettazione la persistenza e la continuità della qualità del patrimonio paesaggistico considerato come continuità di risorsa ambientale, storica e culturale.
La ridefinizione degli spazi aperti avrà come obiettivo la costruzione di una sequenza di luoghi messi in relazione e collegamento da una parte con quelli del centro antico, prevalentemente pavimentati e raccolti, e dall'altra con l'aperta campagna, dove lo spazio è dilatato. In particolare la realizzazione di un giardino sul crinale, che prosegue alcuni altri interventi puntuali recentemente attuati in prossimtà della strada che costeggia le mura a ovest, consentirà la riqualificazione di un'area attualmente piuttosto degradata soprattutto a causa della presenza di manufatti precari; gli spazi saranno attrezzati in maniera da permetterne l'utilizzo temporaneo per attività collettive all'aperto; sono pertanto ammissibili modesti rimodellamenti per regolarizzare il pendio e mettere in comunicazione i vari livelli.

Data la delicata situazione paesistica dovranno essere effettuate specifiche valutazioni di compatibilità paesistico-ambientale e di impatto sul paesaggio mirate alla verifica del corretto inserimento paesaggistico-ambientale nel rispetto delle sue caratteristiche complessive (morfologia, architettura, vedute, essenze vegetali, ecc. ) verificando l'effettiva incidenze sulle risorse degli interventi.
I ruderi dei castri andranno recuperati e mantenuti all'interno dell'area a verde pubblico a memoria della continuità storico-culturale dei luoghi.

Prescrizioni generali per gli interventi:

Relativamente all'intervento S.D.2A le tipologie edilizie delle abitazioni (massimo 45 alloggi) dovranno essere sviluppate specificamente sulla base della conformazione altimetrica del suolo, gli edifici saranno, quindi, disposti ortogonalmente alla linea di massima pendenza in modo da seguire il naturale declivio del terreno. L'articolazione dei volumi dovrà favorire il rapporto di continuità tra gli spazi aperti e gli alloggi. I nuovi edifici avranno altezza non superiore a due piani, oltre ad un eventuale livello parzialmente o totalmente interrato. Nella progettazione dei nuovi edifici devono essere utilizzati metodi per la produzione di energia rinnovabile adottando soluzioni progettuali integrate all'architettura e compatibili con il contesto paesistico.
Le essenze vegetali per la sistemazione degli spazi verdi dovranno essere scelte tra quelli quelle coerenti con il contesto ecologico locale.
L'accesso ai parcheggi privati dovrà avvenire dalla viabilità interna evitando l'uso di lunghe rampe carrabili; i parcheggi pubblici saranno a raso e disposti lungo le strade di nuova realizzazione.
Per quanto riguarda la viabilità, il progetto dovrà sostanzialmente limitarsi a riconfigurare tracciati esistenti, adeguando la sezione e i materiali ad una diversa e relativamente maggiore mole di traffico; in particolare dovrà essere riqualificato il tratto finale di via Roma, per rendere più sicura la circolazione. Tutte le opere dovranno rispettare il criterio del minimo impatto ambientale, evitando sensibili scavi/riporti di terreno; ove indispensabile sarà comunque consentito l'impiego di muri di sostegno di altezza contenuta. I muri di sostegno esistenti dovranno essere recuperati per quanto possibile.
L'intervento S.D.2A.2 interessa un edificio residenziale, di scarso valore architettonico, nella parte nord dell'area.
L'intervento consiste nel consentire di realizzare al massimo due ulteriori unità immobiliari ampliando l'edificio esistente per una superficie netta massima di mq. 150 con altezza massima due piani compreso l'eventuale interrato.
Sono ammessi interventi di riqualificazione di tipo 5 nonché di adeguamento delle altezze ove non si rispettassero i requisiti igienico-sanitari.
Non è ammessa la realizzazione di rampe carrabili.
L'intervento S.D.2A.3 situato nella parte nord-ovest dell'area, appena fuori le mura,oggi degradata ed occupata da alcuni manufatti di pessima fattura, interessa l'edificio degli ex macelli. Allo scopo della riqualificazione dell'area si prevede la sostituzione dei volumi degradati con un edificio a destinazione residenziale da collocare al posto dell'edificio ex macelli in continuità con il muro che individua la pertinenza.
Il nuovo edificio, che sarà costituito da un volume compatto e forme semplici, avrà altezza massima a valle due piani e Sn massima mq. 160.
La rimanente parte, costituita da un'ordinata oliveta e conclusa da un muro in pietra dovrà essere mantenuta a pertinenza della residenza, restaurando il muro esistente e mantenendo l'oliveta. Eventuali nuove essenze vegetali per la sistemazione degli spazi verdi dovranno essere scelte tra quelle coerenti con il contesto ecologico locale.

Modalità di attuazione:

Piano di Lottizzazione per l'intervento S.D.2A.
Intervento diretto per gli interventi S.D.2A.2 e S.D.2A.3.

Norme transitorie:

Fino all'attuazione del Piano di Lottizzazione sono ammessi: - interventi di manutenzione degli edifici con esclusione di ogni nuova edificazione;
- tutti gli interventi di manutenzione degli spazi esterni e della rete viabile (strade e sentieri).

Dimensionamento:

Il dimensionamento residenziale massimo (Superficie netta - Sn) è quello indicato nella scheda "Dimensionamento residenziale" UTOE II "Casole Capoluogo" (Allegato A presenti N.T.A.).

Indicazioni progettuali per questa Unità Minima d'Intervento Indicazioni progettuali per questa Unità Minima d'Intervento

Art. 130 UMI S.D. 2B

superficie territoriale mq.10.647
totale Sn (mq.)
nuova edificazione e ampliamento S1.6001.600nuova edificazione
totale (mq.)
Ms - parcheggi scoperti1.3771.377parcheggi

Descrizione generale dell'intervento e finalità:

Gli spazi per l'istruzione saranno riqualificati ed ampliati, come previsto dai programmi dell'Amministrazione comunale, attraverso la ristrutturazione con parziale ampliamento della attuale scuola e la costruzione di un nuovo edificio, collegato a quello esistente; in questo senso è già stato elaborato un progetto specifico per le scuole media ed elementare, per la mensa, la palestra e la biblioteca e per la nuova scuola materna che prevede la costruzione di un fronte edificato molto articolato affacciato verso la valle; le attrezzature saranno evidentemente accessibili sia da ovest, in alto, che da est.
L'intervento potrà contemporaneamente consentire la riorganizzazione degli spazi aperti di pertinenza delle attrezzature collettive ed in particolare la viabilità carrabile sarà modificata in modo da evitare il traffico di attraversamento in prossimità delle scuole: via del Pacchierotto diventerà una sorta di piazza pedonale allungata e parte di una passeggiata verso il parco, gli impianti sportivi ed il quartiere di Orli; alcune aree di parcheggio, infine, sono previste in prossimità delle strade carrabili.

Modalità di attuazione:

Intervento diretto da parte dell'A.C. sulla base di progetto preliminare, definitivo ed esecutivo.

Art. 131 UMI S.D. 2C

superficie territoriale mq.11.803
totale (mq.)
Ss - servizi sportivi coperti9.4339.433spazi pubblici o collettivi

Descrizione generale dell'intervento e finalità:

In località le Colonne è individuato un ampio spazio in adiacenza all'area scolastica con l'obiettivo di rafforzare l'impianto scolastico esistente attraverso la formazione di un'area sportiva a supporto sia della scuola che del capoluogo. L'area sarà collegata, pedonalmente, alla scuola attraverso un sottopasso strutturato della Via Pachierotti.
L'intervento comprende, inoltre, l'ampliamento della Via degli Etruschi e il suo collegamento attraverso un tracciato appoggiato sul terreno e che ne segue la naturale pendenza con la via Pacchierotto al fine di formare un anello che possa migliorare l'accesso sia all'area scolastica che alle aree limitrofe.

Prescrizioni generali per gli interventi:

Nella progettazione dei nuovi edifici dovranno essere utilizzati metodi per la produzione di energia rinnovabile adottando soluzioni progettuali integrate all'architettura e compatibili con il contesto paesistico.
Per la sistemazione dell'area e la realizzazione di percorsi e di eventuali rampe pedonali o di ascensori sono ammissibili alcune operazioni di leggera modifica del pendio con l'introduzione di muri di sostegno che ne potranno costituire, allo stesso tempo, elementi di arredo (sedute, supporti per manifesti o accessori ecc). Il resto dell'area sarà sistemata a verde utilizzando alberature coerenti con i contesti ecologici e parti trattate a prato.
Potranno essere collocati, all'interno dell'area individuata con la sigla L2 Ss, eventuali parcheggi di supporto all'attrezzatura sportiva.
Lungo via della Rimembranza sarà realizzato un percorso pedonale alberato a margine dell'area, all'interno del quale si dovranno comunque predisporre idonei strumenti di protezione e di filtro rispetto al traffico automobilistico.

Modalità di attuazione:

Intervento diretto da parte dell'A.C. sulla base di progetto preliminare, definitivo ed esecutivo.

Art. 132 UMI S.D. 2D

superficie territoriale mq.12.694
totale Sn (mq.)
nuova edificazione R550630nuova edificazione
nuova edificazione S80
totale (mq.)
Ps - campi sportivi2.6022.602spazi pubblici o collettivi

Indirizzi per il Programma Integrato di Intervento:

L'operazione che riguarda l'area in prossimità della piscina ha carattere di grande delicatezza: l'impianto dovrà avere un impatto lieve sul paesaggio, modellandosi sul pendio esistente in continuità con i volumi della piscina.
Obiettivo prioritario è migliorare l'accessibilità e la fruizione degli impianti sportivi, da una parte attraverso l'adeguamento del tracciato stradale esistente, che costeggia l'area del parco previsto nell'unità S.D. 2C, dall'altra risistemando il pendio alle spalle della piscina in modo da ricavare percorsi pedonali e una sorta di gradinata quasi naturale - data dai terrazzamenti - per gli spettatori e per gli utenti in genere degli impianti sportivi, protetta dalla strada da adeguate alberature con ruolo anche di filtro nei confronti delle emissioni inquinanti. A supporto degli impianti stessi potrà essere previsto un piccolo edificio per servizi e/o per il bar ad un solo livello, preferibilmente seminterrato, disposto accanto alle "gradinate", a lato della piscina.
Il completamento residenziale adiacente sarà costituito da due abitazioni mono o bifamiliari articolate su tre livelli; i volumi degli ambienti principali delle case saranno impostati su un basamento destinato alle autorimesse e a locali di servizio, con accesso carrabile dalla strada interna. Per la messa a punto di un progetto correttamente impostato sarà evidentemente indispensabile predisporre un dettagliato rilievo planialtimetrico.

Art. 133 UMI S.D. 2E

superficie territoriale mq.7.101
totale Sn (mq.)
nuova edificazione T400400nuova edificazione
totale (mq.)
Vg - giardini2.3662.366spazi pubblici o collettivi

Descrizione generale dell'intervento e finalità:

Il riordino del margine a nord di via della Rimembranza e della strada provinciale in prossimità del centro antico di Casole è completato da un intervento che prevede la realizzazione di un nuovo edificio a destinazione terziaria, presumibilmente a carattere commerciale.
Nel progetto dovrà essere accuratamente studiata una soluzione efficace per consentire l'accesso carrabile all'area di pertinenza dalla strada principale, visto il rilevante dislivello tra le quote, e per far sì che l'accesso stesso non interferisca negativamente, dal punto di vista della circolazione, con l'intersezione con via Mugnaini.
Il progetto riveste comunque un ruolo determinante nella individuazione di spazi verdi di uso pubblico che si ricollegano agli impianti sportivi e al recente quartiere di Orli, realizzando una sequenza ininterrotta di luoghi di interesse collettivo agevolmente fruibili dai pedoni e adeguatamente protetti dal traffico e dalle emissioni inquinanti dovute alla viabilità carrabile.
L'area d'intervento è limitrofa al cimitero dovrà, quindi, essere verificata la compatibilità con il vincolo cimiteriale ai sensi della L. 166/2002.

Prescrizioni generali per gli interventi:

L'impianto dei nuovi edifici dovrà avere carattere unitario e compatto utilizzando materiali coerenti con il delicato contesto. Dovrà essere messo a punto un progetto organico degli spazi aperti limitando al minimo possibile le superfici impermeabili.
Nella progettazione dei nuovi edifici devono essere utilizzati metodi per la produzione di energia rinnovabile adottando soluzioni progettuali integrate all'architettura e compatibili con il contesto paesistico;
Per le sistemazioni a verde devono essere utilizzate essenze tipiche dei luoghi coerenti con il contesto ecologico locale.

Modalità di attuazione

Intervento diretto sulla base di specifica convenzione con l'A.C. per la cessione delle opere pubbliche.

Art. 134 UMI S.D. 2F

superficie territoriale mq.7.085
totale Sn (mq.)
nuova edificazione (ampliamento) R100100nuova edificazione
totale (mq.)
Vg - giardini595595spazi pubblici o collettivi

Il recupero degli edifici alla Concia è innanzitutto l'occasione per la risistemazione di una serie di spazi aperti verdi, di uso collettivo o individuale e privato, di cospicuo rilievo nell'immagine del centro antico di Casole, appartenendo ad una fascia di margine che ne rappresenta quasi il "basamento", appena sotto alle mura.
Gli interventi dovranno essere mirati alla riqualificazione complessiva dell'insediamento.
Dovrà dunque essere valutato lo stato di conservazione attuale dei manufatti e di conseguenza il loro grado di possibile riutilizzo o di trasformabilità.
Tutte le opere che possano comportare rilevanti scavi/riporti di terreno e rimodellamenti del pendio tali da alterare il paesaggio attuale sono, comunque, vietate.

Descrizione dell'intervento:

per l'edificio principale sono ammessi interventi di riqualificazione di tipo 2 (rq2) con la possibilità di cambio di destinazione d'uso del piano secondo sotto strada attualmente adibito a magazzino;
demolizione dei volumi attualmente adibiti a serra e magazzino e loro ricostruzione all'interno dell'area di pertinenza;
per l'ex fienile sono ammessi interventi di riqualificazione di tipo 1 (rq1). È ammessa, nel caso che l'altezza attuale lo consenta, la realizzazione di scale interne e soppalchi che comportino solo alterazioni "leggere" del sistema strutturale. È ammesso, inoltre, un ampliamento una tantum pari a 100 mq.di Superficie netta (Sn);
sistemazione degli spazi di pertinenza.

Prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:

Il nuovo edificio, in sostituzione della serra e del magazzino, dovrà essere realizzato nell'area dove attualmente e collocato il magazzino e, comunque, all'interno dell'area L2B; dovrà avere al massimo due piani fuori terra per un numero massimo di due alloggi.
Gli eventuali soppalchi, ammessi nell'edificio ex fienile, devono essere realizzati nel rispetto della percezione dello spazio in cui la costruzione viene realizzata e con tecniche che utilizzino materiali leggeri, differenziati dalle murature e senza incidere sulle parti strutturali.
L'ampliamento dell'ex fienile deve essere realizzato nel rispetto dei caratteri formali e architettonici dell'edificio, salvaguardandone le sue caratteristiche peculiari.
L'accesso ad eventuali autorimesse seminterrate o interrate deve essere realizzato sfruttando il dislivello naturale del terreno.
Tutti gli interventi devono essere realizzati nel rispetto del contesto storico e paesistico circostante mantenendo i caratteri originari di riconoscibilità.
Tutte le specie arboree facenti parte del contesto ecologico locale vanno salvaguardate e mantenute ed eventualmente reintegrate con specie dello stesso tipo.
L'attuazione dell'intervento è subordinata alla sottoscrizione di specifica convenzione con l'Amministrazione Comunale per la cessione e/o la manutenzione dell'area V5 Vg F e dell'area V5 B.

Modalità di attuazione:

Intervento diretto subordinato a progetto unitario.

Elaborati specifici da presentare a corredo del progetto:

Rilievo accurato degli edifici esistenti almeno in scala 1:100 con verifica dello stato di conservazione e degli elementi costitutivi degli edifici così come definiti all'art.111 delle presenti norme.
Progetto del suolo redatto sulla base di un rilievo strumentale realizzato in scala non inferiore ad 1:500 indicando la sistemazione, il disegno e gli usi degli spazi esterni. In particolare, deve contenere il rilievo delle specie vegetali presenti con specifico riguardo al progetto delle nuove sistemazioni a verde che dovranno privilegiare specie facenti parte del contesto ecologico locale, l'indicazione del sistema di illuminazione adottando soluzioni per la riduzione dell'inquinamento luminoso; l'indicazione dei materiali utilizzati per le parti pavimentate esterne e per eventuali recinzioni.
Profili altimetrici trasversali e longitudinali in scala non inferiore a 1:200 degli spazi aperti di pertinenza e degli edifici.

Art. 135 UMI S.D. 2G

Articolo soppresso in sede di controdeduzioni alle osservazioni.

Art. 136 UMI S.D. 2H

superficie territoriale mq.114.660
totale (mq.)
Ms - parcheggi scoperti1.7281.728parcheggi
Ps - campi sportivi31.60438.780spazi pubblici o collettivi
Vp - giardini7.176
St1Ps - servizi tecnici, campi sportivi58.82758.827servizi tecnici e spazi pubblici o collettivi

Descrizione generale dell'intervento e finalità:

L'area di progetto dovrà rappresentare un polo di grandissimo interesse nella mappa dei luoghi centrali del territorio di Casole d'Elsa, visto che si prevede il completamento della dotazione di spazi pubblici attrezzati intorno all'attuale area sportiva che viene ulteriormente ampliata e la realizzazione di un campo fotovoltaico comunale.

Prescrizioni generali per gli interventi

Le prestazioni principali che dovranno essere assicurate sono una adeguata difesa rispetto alla viabilità principale che è tangente all'area, sia dal punto di vista della sicurezza degli utenti sia dal punto di vista del filtro nei confronti delle emissioni inquinanti.
I parcheggi sono stati individuati lungo la strada interna di servizio; la fascia lungo la strada provinciale dovrà essere opportunamente alberata utilizzando essenze vegetali coerenti con il contesto ecologico.
Gli impianti a terra, saranno opportunamente sistemati secondo un disegno coerente e ordinato rispettando la morfologia del terreno e la trama del paesaggio. E' possibile, al fine di minimizzarne l'impatto, ricorrere anche a piccoli movimenti di terra e all'utilizzo di essenze vegetali coerenti con il contesto paesaggistico.

Modalità di attuazione:

Intervento diretto da parte dell'A.C. sulla base di progetto preliminare, definitivo ed esecutivo.

Art. 137 UMI S.D. 2I

superficie territoriale mq.48.951

Descrizione generale dell'intervento e finalità:

Gli interventi previsti nell'area costituiscono intervento complementare alla realizzazione del parco fotovoltaico e sportivo e delle attrezzature di interesse collettivo della unità minima S.D. 2H; la sua attuazione è inoltre subordinata all'adeguamento della viabilità esistente.
Il progetto comprende dunque la risistemazione dell'impianto viario oltre alla realizzazione di un'ampia zona per la realizzazione di un impianto fotovoltaico in rapporto di continuità con l'area adiacente.

Prescrizioni generali per gli interventi:

L'impianto dovrà avere carattere unitario e compatto mettendo a punto un progetto organico degli spazi aperti limitando al minimo possibile le superfici impermeabili.
Il progetto dovrà essere realizzato in modo da non interferire con la trama dei fossi e delle scoline presenti nella zona o dovranno essere predisposti adeguati sistemi che impediscano l'interruzione di tale trama. Gli impianti a terra, saranno opportunamente sistemati secondo un disegno coerente e ordinato rispettando la morfologia del terreno e la trama del paesaggio. E' possibile, al fine di minimizzarne l'impatto, ricorrere anche a piccoli movimenti di terra e all'utilizzo di essenze vegetali coerenti con il contesto paesaggistico.
Per le sistemazioni a verde devono essere utilizzate essenze tipiche dei luoghi coerenti con il contesto ecologico locale.

Modalità di attuazione:

Intervento diretto sulla base di specifica convenzione con l'A.C. per la cessione delle opere pubbliche.