Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico
Art. 7 Sistema, Sottosistema e Ambito
1 - Per Sistema si intendono parti del territorio (spazi aperti ed edifici) alle quali viene riconosciuta una comune identità e che individuano insiemi di funzioni compatibili con il ruolo specifico che esse hanno nel territorio.
2 - Sistemi, Sottosistemi e Ambiti stabiliscono condizioni qualitative, quantitative e localizzative e individuano gli obiettivi prestazionali degli insediamenti al fine del mantenimento e dell'incremento della qualità ambientale e contribuiscono alla corretta distribuzione delle funzioni per l'integrazione tra organizzazione degli spazi e organizzazione dei tempi.
3 - I Sistemi coprono l'intero territorio comunale e individuano insiemi di spazi, luoghi ed edifici, distinti tra loro e non sovrapposti. I Sistemi si articolano in Sottosistemi.
4 - I Sottosistemi danno luogo a parti di città, ovvero parti di un Sistema, dotate di chiara riconoscibilità, che si differenziano tra loro per dimensione, principio insediativo, tipi edilizi, spazi aperti, modi d'uso.
5 - Gli Ambiti costituiscono una ulteriore suddivisione del Sottosistema ambientale e ne precisano ulteriormente le indicazioni di cui al precedente punto 2.
Art. 8 Schema Direttore (SD)
1 - Per Schema Direttore si intende l'insieme dei criteri e delle prescrizioni riguardanti gli interventi programmati di conservazione, riqualificazione e/o trasformazione, come previsti al Titolo VII delle Norme del Piano Strutturale, legati da unitarietà tematica e relativi ad ambiti anche appartenenti a differenti Sistemi e Sottosistemi. Gli Schemi Direttori rappresentano ambiti nei quali viene riconosciuto un ruolo strategico per la definizione degli obiettivi generali per il governo del territorio e che richiedono, pertanto, uno sviluppo progettuale particolarmente approfondito e dettagliato.
2 - Lo Schema Direttore è suddiviso in interventi attraverso i quali si stabiliscono criteri e prescrizioni da seguire nell'attuazione dei progetti.
Art. 9 Termini specifici
1 - Elementi costitutivi degli edifici e degli spazi aperti: per elementi costitutivi di un edificio o di uno spazio aperto debbono intendersi tutte le parti che per geometria, materiali utilizzati, soluzioni tecniche, architettoniche e rapporti reciproci concorrono in modo determinante a definirne la forma e le caratteristiche.
2 - Strutture accessorie leggere: si definiscono tali quelle strutture assimilabili per dimensioni e caratteristiche funzionali a dei manufatti edilizi, ma realizzate con materiali "leggeri" ed eco-sostenibili e destinate a soddisfare esigenze accessorie e di supporto ad attività di tempo libero, ai servizi di interesse generale e agli spazi verdi di uso pubblico, nonché di presidio ambientale del territorio. Le loro caratteristiche (materiali utilizzati, sistemi di ancoraggio al suolo) devono essere tali da garantirne una facile rimozione nonché il ripristino dello stato originario dei suoli.