Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 140 UMI S.D. 3B

superficie territoriale mq.35.179
totale Sn (mq.)
nuova edificazione R500500nuova edificazione

Descrizione generale dell'intervento e finalità:

L'intervento per il nucleo di Mulino dell'Elsa si dovrà configurare in primo luogo come riqualificazione degli spazi aperti, sia a carattere collettivo e pubblico che individuale e privato. Il progetto dovrà pertanto essere incentrato sulla risistemazione degli spazi di pertinenza degli edifici esistenti, attualmente poco definiti e scarsamente curati. In particolare dovrà essere migliorato il trattamento del suolo dell'area di pertinenza del ristorante. Dovranno comunque essere previsti elementi vegetali idonei a costituire un filtro almeno di tipo visivo rispetto alla viabilità principale.
L'obiettivo è quello di individuare attrezzature legate al tempo libero e in grado di realizzare un elemento di aggregazione e di valorizzazione turistica del territorio. Dovranno a tale scopo essere predisposte adeguate aree di parcheggio.
Si prevede inoltre la possibilità di realizzare una modesta quantità di nuova edificazione di tipo residenziale a bassa densità nella zona più "interna", lungo la strada secondaria, assecondando quanto avvenuto in prossimità di Osteria delle Macchie.
Dato il considerevole frazionamento delle proprietà nell'area, al fine di conseguire l'obiettivo di riqualificazione, dovrà essere messo a punto una sorta di progetto-quadro di iniziativa pubblica o privata sulla base del quale potranno successivamente essere attuati i singoli interventi in più fasi. Tale progetto quadro potrà essere proposto anche relativamente ad ambiti ridotti rispetto all'intera UMI S.D.3B purché le proposte siano adeguatamente organiche ed integrate e non inficino l'obiettivo primario di riqualificazione. Data la particolare natura dell'intervento il progetto-quadro verrà sottoposto alla valutazione della Commissione Edilizia.

Prescrizioni generali per gli interventi:

I progetti proposti, relativamente ai singoli edifici, alle relative aree di pertinenza e agli spazi aperti dovranno essere adeguatamente organici e integrati al fine di non inficiare l'obiettivo primario di riqualificazione generale.
I manufatti più degradati e spesso a carattere precario dovranno in ogni caso essere demoliti.
Per i nuovi edifici dovranno essere utilizzati materiali coerenti con il delicato contesto e metodi per la produzione di energia rinnovabile adottando soluzioni progettuali integrate all'architettura e compatibili con il contesto paesistico.
Data la delicata situazione paesistica dovranno essere effettuate specifiche valutazioni di compatibilità paesistico-ambientale e di impatto sul paesaggio mirate alla verifica del corretto inserimento paesaggistico-ambientale nel rispetto delle sue caratteristiche complessive (morfologia, architettura, vedute, essenze vegetali, ecc. ) verificando l'effettiva incidenze sulle risorse degli interventi.

Modalità di attuazione:

Intervento diretto sulla base di progetto quadro.

Norme transitorie:

In attesa della definizione del progetto-quadro, per gli edifici esistenti sono ammessi interventi fino alla riqualificazione di tipo 3 (rq3).

Dimensionamento:

Il dimensionamento residenziale massimo (Superficie netta - Sn) è quello indicato nella scheda "Dimensionamento residenziale" UTOE VI "La Valle dell'Elsa" (Allegato A presenti N.T.A.).