Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 53 Le attività terziarie - T

1. Sono attività dirette alla prestazione di servizi, comprese le attività direzionali, commerciali e pubblici esercizi.
2. Le aree per attività terziarie possono essere articolate in:
3. Tc - attività commerciali riferite a:
esercizi di vicinato (con superficie di vendita, così come definita all'art.4 del DLGS 31/3/98 n.114, inferiore a 150 mq.); medie strutture di vendita (con superficie di vendita compresa tra 150 mq. e 1500 mq.), grandi strutture di vendita (con superficie di vendita compresa tra 1500 mq. e 5000 mq.), centri commerciali, bar, ristoranti, agenzie e sportelli bancari con superficie destinata al pubblico prevalente rispetto a quello di back-office e comunque inferiore a 150 mq. di Sn., locali per i servizi bancomat, agenzie di cambio valuta, attività per la fornitura di servizi attinenti le telecomunicazioni e la telematica, l'informazione turistica, il multimediale; laboratori artigiani, laboratori artistici e botteghe artigiane, artigianato di servizi personali e residenziali
4. Tr - attività ricettive e pubblici esercizi riferite a:
Alberghi, villaggi albergo, residenze turistico alberghiere, campeggi, villaggi turistici, aree di sosta, parchi di vacanza, così come definiti dalla L.R. n.83 del 12/11/97 e successive modifiche ed integrazioni.
5. Tu -attività direzionali riferite a:
uffici privati, studi professionali, agenzie bancarie e banche, centri di ricerca, sedi di associazioni.