Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 58 Generalità e criteri di intervento

1 - Il Regolamento Urbanistico indica come spazi scoperti di uso pubblico a verde e Servizi di uso pubblico aree già destinate a questo uso e altre di nuovo impianto.

2 - Nei casi in cui nelle Tavole "Usi e modalità di intervento" venga indicata una doppia sigla si intendono ammesse entrambe le destinazioni su livelli distinti.

3 - Ai fini della verifica degli standard di cui agli articoli 58.1 "Articolazione dei Servizi e delle attrezzature di uso pubblico", 58.2 "Articolazione degli spazi scoperti d'uso pubblico a verde", 58.3 "Articolazione delle infrastrutture di servizio al Sistema della mobilità" l'area deve essere conteggiata nel seguente modo:

  • - due volte se su livelli distinti ed entrambe di uso pubblico;
  • - al 50% nel caso di due destinazioni, entrambe di uso pubblico, distribuite sullo stesso livello.

4 - Criteri per le aree dei Servizi di uso pubblico:

  • - qualora nelle Tavole "Usi del suolo e modalità di intervento" venga indicata la sola sigla S senza alcuna ulteriore specifica si intendono ammesse tutte le articolazioni dei Servizi di cui al successivo articolo 58.1 con l'esclusione dei Servizi cimiteriali e dei Servizi sportivi coperti.
  • - per le aree Sa (Servizi amministrativi), Sd (Servizi ricreativi, culturali), Sh (Servizi per l'assistenza socio-sanitari) Sta (Servizi per l'accoglienza turistica) l'Amministrazione comunale potrà consentire il cambio di destinazione dall'uno all'altro dei servizi sopra elencati senza che questo costituisca Variante al presente Regolamento Urbanistico;
  • - le nuove costruzioni dovranno essere dimensionate tenendo conto dell'effettiva necessità e funzionalità nel rispetto dei valori ambientali e del contesto urbanistico e comunque con un rapporto di copertura massimo del 50%. Nella progettazione dei nuovi edifici dovranno essere utilizzati metodi per la produzione di energia rinnovabile adottando soluzioni progettuali integrate all'architettura e compatibili con il contesto paesistico e rispettando gli standard minimi di legge;
  • - dovrà essere posta particolare attenzione alla definizione delle sistemazioni esterne (pavimentazioni, piantumazioni, recinzioni, elementi di arredo urbano e illuminazione). Il verde esistente ad alto fusto, se coerente con il contesto ecologico locale, dovrà essere mantenuto e reintegrato;
  • - gli interventi sono attuati, da parte dell'Amministrazione comunale o da privato convenzionato, per intervento diretto sulla base di progetto preliminare, definitivo ed esecutivo;
  • - per tutti gli edifici esistenti, salvo diversa specifica prescrizione, sono consentiti interventi fino alla ristrutturazione edilizia oltre a tutti gli interventi necessari al superamento delle barriere architettoniche ai sensi dell'art. 80 delle presenti N.T.A. Per particolari esigenze della pubblica Amministrazione è ammessa la demolizione con o senza ricostruzione purché si tratti di edifici non di pregio architettonico o storico-documentale e comunque non sottoposti a tutela;
  • - per gli edifici notificati o di pregio storico-architettonico sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e restauro.

5 - Criteri per l'assegnazione delle Fattibilità: la fattibilità geologica, idraulica e sismica relativa alle aree dei Servizi di uso pubblico in relazione ai tipi di intervento e alle condizioni di pericolosità geomorfologica e idraulica riscontrate dovrà avvenire secondo i criteri di cui alla tabella dell'Art.103 comma 3 delle presenti NTA.