Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 58.2 Articolazione degli spazi scoperti d'uso pubblico a verde - V

1 - Sono le aree scoperte individuate nelle Tavole "Usi e modalità di intervento" che presentano caratteri prevalentemente urbani e contribuiscono al soddisfacimento degli standard ai sensi del DM 1444/68. Svolgono funzioni ornamentali, di riequilibrio atmosferico, di svago, di sport, di riposo. Dovranno essere realizzate tenendo conto della loro funzione.

2 - L'eventuale numero progressivo apposto alla sigla indica la presenza di norme specifiche singolarmente disciplinate ai commi successivi all'interno della specifica tipologia di spazi scoperti d'uso pubblico.

3 - Sulla base degli usi specifici il Regolamento Urbanistico riconosce l'articolazione che segue

4 - Vg - giardini: sono aree destinate allo svago e al riposo con attrezzature per la sosta ed eventuali piccole attrezzature per il gioco dei bambini. Tali aree hanno le caratteristiche di impianti prevalentemente disegnati con riferimento al contesto per la trama dei percorsi e le modalità di trattamento della vegetazione, sono sistemate con prati, alberature, zone pavimentate, percorsi ed elementi di arredo urbano. All'interno dei giardini sono ammesse piccole strutture a servizio dell'area (chioschi, edicole, ecc.) con Sc non superiore a mq. 4 realizzate in legno e/o in metallo e, comunque, con tecniche e materiali coerenti con il contesto. Sono ammessi, inoltre, limitate aree non pavimentate adibite a parcheggio. All'interno delle aree Vg il presente R.U. individua alcune aree per le quali valgono specifiche indicazioni come di seguito indicate:

* Vg1 - aree per manifestazioni all'aperto subordinatamente alla stipula di una convenzione con l'Amministrazione Comunale che ne garantisca l'uso pubblico. In tal caso è ammessa la realizzazione di "strutture accessorie leggere" (art. 9 comma 2 NTA) coerenti con il contesto paesistico. Sono consentite esclusivamente opere di ancoraggio tali da garantire alla cessazione dell'attività il ripristino della situazione originaria dei luoghi. Tali aree devono avere le caratteristiche delle aree permeabili di cui all'art.73 delle presenti norme.

* Vg2 - aree costituite da un alternanza aree verdi, spazi di aggregazione con le caratteristiche della piazza e percorsi pedonali di connessione.

5 - Vp - parchi: sono aree di grande estensione destinate alla valorizzazione e fruizione degli ambiti individuati. Nelle aree destinate a "parco" è consentita la realizzazione di strutture di tipo leggero a servizio dell'area (ristoro, attività didattiche e di informazione). Tali strutture dovranno avere, ove possibile, posizione e accessibilità tali da non richiedere la realizzazione di nuovi tratti stradali, potranno occupare una percentuale massima pari a 1% della superficie complessiva dell'impianto e, comunque, non superiore a 300 mq. di Sc, l'altezza massima, ove non sia diversamente specificato, non deve superare ml. 3,50. A supporto e a servizio dell'area potranno anche essere recuperate eventuali costruzioni agricole presenti. E' consentita la collocazione di isole ecologiche, previa verifica di inserimento nell'impianto spaziale complessivo dello spazio verde e di limitate aree non pavimentate adibite a parcheggio di servizio. Nella riorganizzazione di parchi esistenti e nella realizzazione di nuovi si dovrà curare in particolare:

  • - il rapporto con il contesto storico attraverso l'analisi critica delle permanenze e dei materiali naturali ed artificiali dell'impianto storico;
  • - la coerenza dell'articolazione funzionale con le esigenze di tutela del paesaggio e con la morfologia naturale;
  • - la selezione dei materiali naturali e artificiali dal catalogo della tradizione locale;
  • - la coerenza dell'impianto vegetazionale e l'individuazione di logiche d'impianto e di accostamento sulla base di criteri ecologico-dimensionali, formali e funzionali;
  • - la limitazione delle superfici a prato con alberi sparsi a favore dell'aumento di superfici a prato con erba non tagliata e superfici coperte da impianti boscati densi o arbusteti;
  • - lo studio di una adeguata illuminazione;
  • - la protezione della fauna selvatica attraverso sistemazioni del suolo, della copertura vegetazionale, dell'illuminazione, che tengano in dovuto conto le esigenze edafiche della fauna terrestre ed avicola nonché la predisposizione di passaggi per la piccola fauna.

6 - Vo - orti urbani: Per orti urbani si intendono aree in adiacenza o interne agli insediamenti nelle quali è ammessa la realizzazione di orti sociali non recintati per la produzione a fini di autoconsumo nonché per la salvaguardia delle risorse genetiche autoctone. Tali aree dovranno avere le seguenti caratteristiche:

  • - avere posizione ed accessibilità tali da non richiedere la realizzazione di nuovi tratti stradali e da risultare compatibili con il contesto ambientale;
  • - è ammessa la realizzazione di manufatti ad uso ricovero attrezzi semplicemente appoggiati a terra. Sono consentite esclusivamente opere di ancoraggio che non comportino alcuna modificazione dello stato dei luoghi;
  • - allo scopo di minimizzarne l'impatto sul paesaggio, i manufatti dovranno essere realizzati accorpati utilizzando un'unica tipologia. Ogni manufatto, la cui superficie non può superare i mq. 4 (H max ml. 2.20), dovrà essere realizzato in legno con pavimento in terra battuta e copertura in legno o in coppi e tegole;
  • - nei casi nei quali l'area sia inferiore a mq. 500 è ammessa la realizzazione di un unico manufatto ad uso comune;
  • - non è ammesso l'utilizzo di materiali inquinanti, lamiere o altri materiali di riciclo.

7 - Vs - aree sportive scoperte: sono aree destinate ad impianti sportivi all'aperto. Possono essere attrezzate con spazi per la sosta, piazzole, alberature, aree a prato, percorsi pedonali. Nella realizzazione di nuovi aree sportive scoperte si dovrà prevedere quanto segue:

  • - almeno il 30% dell'intera superficie essere sistemata a prato e, nel caso non sia previsto, in area limitrofa, uno spazio di parcheggio adeguato, il 10% a parcheggio alberato;
  • - le recinzioni dovranno essere il più possibile compatibili con il contesto ambientale e realizzate con siepi o con pali infissi semplicemente al suolo e rete metallica, nelle aree urbane i pali potranno essere infissi su un muretto di altezza massima di cm. 60 intonacato o rivestito con materiali idonei;
  • - all'interno delle aree sportive sono ammesse solo le indispensabili attrezzature di supporto (spogliatoi, servizi di ristoro, accettazione);
  • - non sono ammessi palloni pressostatici.
  • - All'interno delle aree Vs il presente R.U. individua alcune aree per le quali valgono specifiche indicazioni come di seguito indicate:

* Vs1 - area sportiva adibita al palio di Casole. In tale area non è ammessa alcuna costruzione neanche a carattere precario ne' la realizzazione di parcheggio.

* Vs2 - in tale area è ammessa la realizzazione di una struttura di supporto al palio con superficie coperta (Sc).max mq 150 e altezza max ml 3.50. La struttura sarà realizzata con materiali leggeri ed eco-sostenibili e dovrà essere collocata in modo tale da non creare impatti e cesure rispetto al paesaggio circostante.