Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 88.3 Intervento S.D. 1C

Superficie territoriale - mq. 3.392
InterventiDestinazione d'usoTipo di intervento
SD 1C.1Tc -commercio di vicinato (art. 53
comma 4 presenti NTA)
Interventi sul patrimonio edilizio
esistente
SD 1C.2R - Residenza (art. 51 presenti
NTA con esclusione delle
articolazioni di cui al comma 3)
SD 1C.3
SD 1C.4
Aree minime destinate a standard
Ms - parcheggi scoperti - Mq. 1.050

Descrizione generale dell'intervento e finalità

Obiettivo dell'intervento è il riordino e la riqualificazione del margine nord-ovest del Merlo dove sono presenti alcuni manufatti secondari. Viene, inoltre, prevista la realizzazione di un nuovo parcheggio pubblico di servizio al bar-ristorante. L'area è suddivisa in quattro interventi unitari SD 1C.1, SD 1C.2, SD 1C.3, SD 1C.4 come rappresentati negli schemi grafici che seguono.

Prescrizioni generali per gli interventi

:

Intervento SD 1C.1: finalizzato alla riqualificazione della struttura commerciale oggi destinata a ristorante/bar attraverso la sostituzione edilizia dei manufatti precari presenti (ed. 001) e la realizzazione di un parcheggio di servizio. L'intervento sarà realizzato secondo i parametri e le prescrizioni che seguono.

Parametri urbanistici:

  • - intervento di sostituzione edilizia (ed. 001) - Sn massima mq. 150; altezza max ml. 3.50; n° piani 1

Destinazione d'uso:

  • - attività commerciali di vicinato (art. 53 presenti NTA comma 4). La superficie complessiva di vendita (comprensiva delle parti esistenti) non deve essere superiore a mq. 300. Per "superficie di vendita" si intende come definita all'art. 41 comma 1b L.R. 28/2005 e s.m.i.;

Prescrizioni e criteri per l'intervento:

  • - l'ampliamento del ristorante potrà avvenire solo con contestuale realizzazione del parcheggio di servizio previa demolizione dei manufatti che attualmente occupano l'area destinata al parcheggio. L'accesso carrabile al parcheggio dovrà essere opportunamente sistemato comprendendo anche l'intersezione con la strada comunale Casole d'Elsa - Vallone;
  • - i manufatti, contrassegnati con il n° 001 nello schema di seguito riportato, saranno demoliti e ricostruiti, organicamente agli edifici originari esistenti, all'interno dell'area individuata dall'apposita campitura colorata;
  • - le nuove costruzione e tutti gli interventi di sistemazione degli spazi aperti collettivi dovranno avere carattere unitario ed essere realizzati con materiali coerenti con i contesti.

Intervento SD 1C.2: finalizzato alla sostituzione di manufatti non di pregio (contrassegnati con il n° 002 nello schema di seguito riportato) interni all'area destinata alla realizzazione di parcheggio pubblico (intervento SD 1C.1). Sulla base di un'attenta valutazione dello stato di conservazione e della tipologia dei singoli manufatti, sono ammessi interventi di sostituzione edilizia secondo i parametri e le prescrizioni che seguono.

Parametri urbanistici:

  • - Sn massima mq. 100; altezza max ml. 6.50; n° piani 2

Destinazione d'uso:

  • - residenza (art. 51 comma 2 presenti NTA)

Prescrizioni e criteri per l'intervento:

  • - le nuove costruzione dovranno essere collocate all'interno dell'area individuata dall'apposita campitura colorata, nello schema di seguito riportato, previa demolizione dei manufatti esistenti che attualmente occupano l'area destinata a parcheggio;

Intervento SD 1C.3: finalizzato al recupero a destinazione residenziale di alcuni manufatti secondari interni all'area (contrassegnati con il n° 003 nello schema di seguito riportato). Sulla base di un'attenta valutazione dello stato di conservazione e della tipologia dei singoli manufatti sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia con le seguenti prescrizioni:

  • - nel caso di dimostrata impossibilità di recupero con interventi di ristrutturazione edilizia sono ammessi interventi di demolizione con ricostruzione dei volumi esistenti;
  • - l'eventuale intervento di ricostruzione dovrà essere realizzato nel rispetto delle proporzioni tra i corpi di fabbrica che costituiscono l'edificio (altezza max. ml. 3.50, n° piani 1). Il nuovo edificio dovrà essere ricostruito all'interno dell'area individuata dall'apposita campitura previa demolizione dei manufatti esistenti (contrassegnati con il n° 003 nello schema di seguito riportato).

Intervento SD1C.4: finalizzato alla demolizione e ricostruzione a destinazione residenziale di alcuni manufatti secondari e non di pregio. Sulla base di un'attenta valutazione dello stato di conservazione e della tipologia dei singoli manufatti, sono ammessi interventi fino alla sostituzione edilizia secondo i parametri e le prescrizioni che seguono.

Parametri urbanistici:

  • - Sn massima mq. 70; altezza max ml. 6,50; n° piani 2

Destinazione d'uso:

  • - residenza (art. 51 comma 2 presenti NTA)

Prescrizioni e criteri per l'intervento:

  • - le nuove costruzione dovranno essere collocate, previa demolizione dei manufatti esistenti (contrassegnati con il n° 004 nello schema di seguito riportato), all'interno dell'area individuata dall'apposita campitura colorata nello schema di seguito riportato;
  • - le nuove costruzione potranno essere realizzate anche in aderenza agli edifici residenziali esistenti (contrassegnati con il n° 005 nello schema di seguito riportato), in questo caso l'altezza massima non può essere superiore a quella degli edifici esistenti (n° piani 2);
  • - per gli edifici residenziali esistenti (contrassegnati con il n° 005 nello schema di seguito riportato) sono ammessi interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'art. 80 punti d1, d2, d3, oltre che interventi necessari al superamento delle barriere architettoniche (f) di cui all'art. 80 comma 7 delle presenti NTA.

Modalità di attuazione

Intervento diretto.

Norme transitorie

Fino all'attuazione degli interventi sono ammessi:

* interventi di manutenzione per gli edifici non residenziali soggetti al cambio d'uso;

* tutti gli interventi di manutenzione degli spazi esterni e della rete viabile (strade e sentieri).

Prescrizioni specifiche di Fattibilità geologica idraulica e sismica

Intervento SD 1C.1

Aspetti geologici: Fattibilità F.2 - gli interventi di ampliamento, demolizione/ricostruzione degli edifici e la realizzazione del parcheggio scoperto sono sottoposti ai normali vincoli di cui all'Art.100.1.2 delle presenti NTA.

Aspetti idraulici: Fattibilità F.1 - fattibilità senza particolari prescrizioni.

Aspetti sismici: Fattibilità F.3 - la realizzazione degli interventi di demolizione con ricostruzione ed ampliamento è vincolata alle prescrizioni di cui all'Art. 100.3, comma 2 e comma 3, punto b):

  • - le geometrie e le velocità sismiche dei litotipi sepolti dovranno essere ricostruite attraverso MASW o profili sismici a rifrazione o downhole in base alla tipologia di intervento.

Intervento SD 1C.2

Aspetti geologici:

Fattibilità F.1 - Nell'area ricadente in pericolosità G.4 - PFME non sono da prevedersi interventi di nuova edificazione o di nuove infrastrutture; possono essere realizzate le sistemazioni a verde dell'area e quegli interventi per i quali sia dimostrabile la compatibilità con le condizioni generali di stabilità dell'area.

Fattibilità F.2 - gli interventi sono sottoposti ai normali vincoli di cui all'Art.100.1.2 delle presenti NTA.

Fattibilità F.3 - gli interventi di sostituzione edilizia sono condizionati alle prescrizioni di cui agli Artt.100.1.3 e 101 delle presenti NTA. In particolare:

  • - le caratteristiche geotecniche dei terreni dovranno essere quantificate attraverso una opportuna campagna geognostica che interessi lo spessore di terreno potenzialmente coinvolto in movimenti gravitativi del versante;
  • - la compatibilità degli interventi previsti con la generale stabilità del versante dovrà essere valutata tramite opportune verifiche di stabilità ante e post operam da realizzarsi in condizioni dinamiche.

Aspetti idraulici: Fattibilità F.1 - fattibilità senza particolari prescrizioni.

Aspetti sismici: Fattibilità F.3 - la realizzazione degli interventi di demolizione/ricostruzione ed ampliamento è vincolata alle prescrizioni di cui all'Art. 100.3, comma 1 e comma 2, punto b):

  • - le geometrie e le velocità sismiche dei litotipi sepolti dovranno essere ricostruite attraverso MASW o profili sismici a rifrazione o downhole in base alla tipologia di intervento.

Interventi SD 1C.3 ed SD 1C.4

Aspetti geologici: Fattibilità F.2 - gli interventi di ristrutturazione edilizia, demolizione con ricostruzione degli edifici sono sottoposti ai normali vincoli di cui all'Art.100.1.2 delle presenti NTA.

Aspetti idraulici: Fattibilità F.1 - fattibilità senza particolari prescrizioni.

Aspetti sismici: Fattibilità F.3 - gli interventi sono vincolati alle prescrizioni di cui all'Art. 100.3, comma 1 e comma 2, punto b):

  • - le geometrie e le velocità sismiche dei litotipi sepolti dovranno essere ricostruite attraverso MASW o profili sismici a rifrazione o downhole in base alla tipologia di intervento.

Vulnerabilità degli acquiferi: Classe di sensibilità 3 - Nessun vincolo.

Intervento sd 1c.1

Intervento sd 1c.1

Intervento sd 1c.2

Intervento sd 1c.2

Intervento sd 1c.3

Intervento sd 1c.3

Intervento sd 1c.4

Intervento sd 1c.4