Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 91.3 Intervento S.D. 4E

Superficie territoriale mq. 34.600
Destinazione d'uso Sn max mq. Abitanti equivalenti Tipo di intervento
R - Residenza (art. 51
presenti NTA con
esclusione delle
articolazioni di cui al
comma 3 e 4 lett. b e c)
6.000 200 Interventi sul patrimonio
edilizio esistente / nuova
edificazione
Sn realizzata mq. 143
4.300
Sn realizzata mq. 57
1.700
Aree minime destinate a standard
Ms - parcheggi scoperti Ms - parcheggi scoperti mq.1.100
Vg - giardini mq. 11.573 mq. 14.595
Vs - aree sportive scoperte mq.3.022

Descrizione generale dell'intervento e finalità

Il nuovo insediamento residenziale nella parte nord di Pievescola caratterizzato da tipologie a bassa densità è stato realizzato sulla base dell'art.24 del Programma Integrato di Intervento.

Le nuove abitazioni sono edifici di massimo due piani, con rapporto di copertura inferiore al 30% e rapporto di impermeabilizzazione inferiore al 40%. Le tipologie edilizie sono state studiate, rispetto alla conformazione del suolo, in modo da ricavare spazi accessori seminterrati e da facilitare l'accesso alle autorimesse, precedute da uno spazio di manovra o di sosta privata con pavimentazione semipermeabile ed evitando dunque l'impiego di lunghe rampe carrabili esterne.

I parcheggi di uso pubblico sono stati disposti lungo le strade di servizio.

La realizzazione dell'intervento di espansione residenziale ha permesso la riqualificazione e il completamento degli spazi verdi di uso pubblico prima limitati al solo campo da calcio, dando luogo ad un'ampia area baricentrica alla quale è possibile accedere agevolmente dall'intera frazione con una rete di percorsi pedonali.

Prescrizioni generali per gli interventi

Le parti ancora da completare dovranno avere caratteristiche architettoniche e di impianto coerenti con la parte già realizzata.

Per gli edifici esistenti sono ammessi interventi di riqualificazione di tipo 2 (rq2) ai sensi dell'art. 83.2 delle presenti N.T.A.

Prescrizioni aggiuntive

  • - gli interventi di mitigazione paesaggistica che interessano i margini, le aree verdi pubbliche e private, i parcheggi alberati, ecc. dovranno prevedere la messa in opera (entro la fine dei lavori) di piante autoctone di altezza minima di 3,50 metri con garanzia di attecchimento per i primi cinque anni;
  • - i margini a verde dell'intervento urbanistico dovranno avere un andamento naturale e sfrangiato; i fabbricati dovranno avere un'altezza massima di due piani;
  • - sono vietati i balconi a sbalzo;
  • - le coperture dovranno essere a falda con manto di copertura in laterizio (tegole e coppi);
  • - i fabbricati dovranno essere intonacati e/o realizzati in pietra a faccia vista;
  • - i pannelli fotovoltaici e/o solari dovranno essere posizionati esclusivamente sulle coperture, avere lo stesso colore delle tegole ed essere completamente integrati nel solaio di copertura;
  • - muretti, contenimenti, gradonate, ecc. dovranno essere realizzati con tecniche a secco;
  • - dovranno essere schermate le visuali dal centro storico di Pievescola.

Modalità di attuazione

intervento diretto, previa approvazione di Permesso di costruire convenzionato ai sensi dell'art. 28 bis del D.P.R. 380/2001 con le procedure di cui all'art. 121 della L.R. 65/2014.

Prescrizioni specifiche di Fattibilità geologica idraulica e sismica

Aspetti geologici: Fattibilità F.2 - gli interventi di riqualificazione rq2 e di nuova edificazione sono sottoposti ai normali vincoli di cui all'Art.100.1.2 delle presenti NTA.

Fattibilità F.3 - gli interventi di nuova edificazione sono sottoposti alle prescrizioni di cui all'Art.100.1.3 commi1-6 delle presenti NTA, in particolare:

  • - dovranno eseguirsi verifiche di stabilità da realizzarsi in condizioni dinamiche.

La sistemazione delle aree a verde e delle aree sportive compresa la realizzazione di strutture diverse da quelle esistenti seguirà i normali vincoli per la fattibilità F.2 di cui all'Art.100.1.2 delle presenti NTA.

Aspetti idraulici: Fattibilità F.1 - fattibilità senza particolari prescrizioni.

Aspetti sismici: nelle aree a Fattibilità F.3 per gli aspetti sismici, gli interventi che prevedano realizzazione di nuove volumetrie sono vincolati alle prescrizioni di cui all'Art. 100.3, comma 2 e comma 3, punto b):

  • - le geometrie e le velocità sismiche dei litotipi sepolti dovranno essere ricostruite attraverso MASW o profili sismici a rifrazione o downhole in base alla tipologia di intervento: la campagna geofisica dovrà essere programmata in modo da poter individuare eventuali contrasti di impedenza sismica al contatto fra i diversi terreni che costituiscono il substrato e che possono indurre cedimenti differenziali;

Vulnerabilità degli acquiferi: Classe di sensibilità 2 - Vincolo medio. L'area è soggetta alle prescrizioni di cui all'Art. 10.1.3 della disciplina del PTCP2010.