Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 105 Aree destinate alla mitigazione del rischio idraulico - disposizioni generali

1 - I successivi articoli 105.1, 105.2 e 105.3 definiscono i criteri generali e il dimensionamento di massima degli interventi di mitigazione del rischio idraulico sul territorio comunale da realizzarsi preventivamente o contestualmente ad alcuni interventi di trasformazione e/o riqualificazione previsti dal Regolamento Urbanistico e dettano, inoltre, i criteri generali per la risoluzione di ulteriori problematiche di natura idraulica risultanti dallo Studio Idraulico di supporto al R.U. che determinano la sospensione di alcune previsioni o ne condizionano l'attuazione, individuando potenziali interventi di messa in sicurezza idraulica da realizzarsi sul territorio.

2 - In entrambi i casi le disposizioni e le indicazioni contenute nei successivi articoli 105.1, 105.2 e 105.3 riguardano l'area produttiva "Il Piano".

3 - Le aree destinate alla mitigazione del rischio idraulico sono rappresentate, con apposita campitura, sulle Tavole b3 e b4 "Usi del suolo e modalità di intervento" e gli interventi in esse previsti sono rappresentati e individuati con le sigle (Amri_1) e (Amri_2) nella Tavola e10 "Interventi di messa in sicurezza idraulica e relative aree allagate allo stato di progetto nell'area industriale Il Piano" allegata allo Studio Idraulico.

Art. 105.1 Area di mitigazione del rischio idraulico 1 (Amri_1)

1 - L'area di mitigazione del rischio idraulico 1 (Amri_1) è finalizzata alla messa in sicurezza di alcuni lotti nella parte nord-ovest dell'area produttiva "Il Piano", in particolare delle aree AT4.1, AT4.3, RQ7.1 e RQ7.3.

2 - La fattibilità degli interventi di trasformazione e riqualificazione previsti è subordinata alla preventiva o contestuale realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio collegati all'area Amri_1.

3 - Il risultato atteso di tale opera di mitigazione, in termini di aree esondate e conseguentemente di pericolosità idraulica, è rappresentato nella Tavola e10 dello Studio Idraulico.

4 - Mediante la realizzazione di tali interventi subiranno una parziale deperimetrazione della pericolosità idraulica anche le aree appartenenti ai lotti posti più a valle delle aree AT4.1, AT4.3, RQ7.1 e RQ7.3. Le modifiche delle perimetrazioni saranno comunque valide solo a seguito di specifica variante, dopo la realizzazione e collaudo delle opere di messa in sicurezza stesse.

5 - Descrizione degli interventi:

  • - tali interventi, constano della realizzazione di una cintura arginale sui lati ovest e nord dei lotti interessati allo scopo di contenere l'afflusso di portata lungo il fosso, privo di toponimo ed indicato con la sigla F_ai nello Studio Idraulico, che attraversa, da ovest verso est, la parte nord dell''area produttiva "Il Piano" e che più a valle, mediante un tratto tombato, è ricondotto al fosso posto lungo la viabilità principale indicato con la sigla F_str (per la descrizione più dettagliata si rimanda alla consultazione degli elaborati dello Studio Idraulico di supporto al R.U.);
  • - l'argine avrà altezza variabile sul piano campagna compresa tra 50 cm e 200 cm;
  • - il nuovo arco viario previsto nella parte ovest dell'area produttiva sarà realizzato in sommità del rilevato arginale, che dovrà avere larghezza minima pari a 3.50 m;
  • - l'area agricola posta a monte di questa arginatura di confine avrà la funzione di invaso e laminazione della portata di piena del fosso F_ai e del contributo idrologico generato da una porzione del versante collinare di Lucciana;
  • - all'altezza dell'argine, lungo il fosso F_ai, sarà realizzato un collegamento idraulico mediante una tubazione circolare di diametro pari a 50 cm.

6 - Prescrizioni specifiche per l'area di mitigazione del rischio idraulico:

  • - all'interno dell'area di mitigazione del rischio idraulico Amri_1 sono esclusi interventi edilizi e trasformazioni morfologiche incompatibili;
  • - è ammesso l'uso agricolo con colture di tipo seminativo, purché senza la realizzazione di serre e/o recinzioni, e/o manufatti, senza l'impianto di alberature di alto fusto e senza la realizzazione di alcuna trasformazione morfologica del terreno in grado di ostacolare il deflusso delle acque e/o limitare la capacità di invaso dell'area stessa.

7 - Prescrizioni specifiche per l'opera idraulica:

  • - la nuova struttura arginale e, in particolare, i due tronchi di fosso di guardia posti esternamente ad essa, atti ad indirizzare il deflusso superficiale verso il fosso F_ai, dovranno essere oggetto di regolare manutenzione e pulizia finalizzate al mantenimento dell'efficienza idraulica dell'opera;
  • - l'obbligo di manutenzione è esteso al manufatto di attraversamento dell'argine al fine di mantenere sempre libera la luce della tubazione.

8 - Realizzazione dell'intervento:

  • - la realizzazione dell'intervento di mitigazione del rischio idraulico potrà essere effettuata anche per successivi stralci funzionali;
  • - la compatibilità idraulica di una realizzazione in più fasi dovrà essere verificata mediante apposito studio idraulico per eventi alluvionali con tempi di ritorno duecentennali, attraverso cui sia dimostrato il non aggravio del rischio idraulico nelle aree circostanti, se non all'interno dell'area di mitigazione Amri_1, e l'effettiva riduzione del rischio nelle aree beneficiarie del singolo stralcio d'opera, tanto da conservare il carattere di strutturalità dell'intervento, seppur parziale.
  • - gli interventi di mitigazione per i singoli stralci dovranno costituire comunque variante al presente RU.

Art. 105.2 Area di mitigazione del rischio idraulico 2 (Amri_2)

1 - L'area di mitigazione del rischio idraulico 2 (Amri_2) è finalizzata esclusivamente a rendere compatibile, dal punto di vista idraulico, l'intervento di trasformazione previsto nell'area AT4.7.

2 - L'area Amri_2 è destinata alla compensazione di volumi idrici eventualmente sottratti all'esondazione da parte della nuova edificazione, che dovrà limitarsi alle aree classificate a pericolosità idraulica elevata (I.3), o inferiore.

3 - La fattibilità dell'intervento di trasformazione è subordinata alla preventiva o contestuale realizzazione dell'intervento di mitigazione del rischio collegato all'area Amri_2.

5 - Descrizione degli interventi:

  • - l'intervento di mitigazione del rischio idraulico consta sostanzialmente della realizzazione di una riprofilatura con sbassamento del terreno, da eseguirsi nella porzione a verde del lotto, in contiguità con l'alveo del corso d'acqua adiacente ad esso (per la descrizione più dettagliata si rimanda alla consultazione degli elaborati dello Studio Idraulico di supporto al R.U.);
  • - la riprofilatura sarà ottenuta mediante sbancamento del terreno per una profondità media di circa 35 cm rispetto al piano campagna attuale e comunque garantendo un'adeguata pendenza del fondo scavo verso il corso d'acqua;
  • - lo scavo dovrà essere eseguito all'interno dell'area Amri_2;
  • - l'area destinata all'edificazione sarà protetta mediante realizzazione di un'arginatura perimetrale, in un primo tratto parallela al corso d'acqua Af1_BMC e successivamente ad esso ortogonale; alle due estremità tale arginatura si attesterà sul rilevato del lotto edificato e sul rilevato stradale;
  • - contestualmente sarà eseguita una risagomatura con allargamento, solo in desta idraulica, dell'alveo dei corsi d'acqua adiacenti il lotto (Af1_BMC e, dopo la confluenza, BMC);
  • - dovrà, inoltre, essere garantito un idoneo collegamento tra l'area di scavo ed il fossetto trasversale che scorre lungo il confine tra l'area AT4.7 e l'area RQ7.14, verso il quale dovranno essere ricondotte le scoline; anche il fossetto di confine dovrà essere adeguato, in sinistra idraulica;
  • - a valle dell'opera di compenso, all'altezza del restringimento di BMC da alveo risagomato ad alveo naturale, dovrà infine essere realizzata un'adeguata opera di protezione spondale sia in destra che in sinistra idraulica.

6 - Prescrizioni specifiche per l'area di mitigazione del rischio idraulico:

  • - all'interno dell'area di mitigazione del rischio idraulico Amri_2 sono esclusi interventi edilizi e trasformazioni morfologiche del terreno in grado di ostacolare il deflusso delle acque e/o limitare la capacità di invaso dell'area stessa;
  • - non sono parimenti ammessi l'uso agricolo né l'impianto di alberature di alto fusto;
  • - è consentita la copertura a verde, purché sia garantita l'idonea manutenzione dell'area.

7 - Realizzazione dell'intervento:

  • - la realizzazione dell'intervento di mitigazione (compensazione) del rischio idraulico potrà essere effettuata preliminarmente o contestualmente agli interventi di trasformazione previsti nell'area AT4.7.

Art. 105.3 Indicazioni per la messa in sicurezza della parte Nord dell'Area Produttiva "Il Piano"

1 - L'intervento di cui all'art. 105.1, non garantisce la completa messa in sicurezza della parte nord dell'area produttiva "Il Piano", ma solo delle aree di trasformazione e riqualificazione legate all'intervento di mitigazione del rischio idraulico 1 (Amri_1), pur consentendo una lieve riduzione del rischio anche nelle aree poste più a valle.

2 - Per la completa risoluzione delle problematiche idrauliche dell'Area Produttiva e garantire di conseguenza la fattibilità degli interventi di trasformazione o riqualificazione sospesi o condizionati, sono necessari interventi articolati e strutturali sul reticolo superficiale.

3 - Di seguito sono sinteticamente riportate le principali indicazioni di intervento per la risoluzione delle criticità idrauliche che caratterizzano l'Area:

  • - realizzazione di un by-pass idraulico, preferibilmente a cielo aperto, del tratto intubato lungo il fosso F_ai, con inizio a monte del l'imbocco del tombamento, passante attraverso le aree RQ7.3 e/o RQ7.4 e collegato al fosso lungo la viabilità principale (F_str);
  • - adeguamento della sezione del fosso F_str e di tutti gli attraversamenti posti in corrispondenza delle intersezioni stradali e delle rampe di accesso agli stabilimenti produttivi fino al tratto tombato terminale;
  • - adeguamento del tratto tombato terminale del fosso F_str, posto a monte dell'attraversamento della S.P. n. 27 di Casole d'Elsa;
  • - utilizzo di una porzione dell'area AT4.6 e dell'area "a verde" ad essa adiacente per la realizzazione di un'opera di laminazione delle portate di piena del Borro di Fontelata.

4 - Gli interventi di messa in sicurezza idraulica, dimensionati e verificati da appositi studi idraulici per eventi alluvionali con tempo di ritorno duecentennale dovranno costituire specifica variante al presente RU.