Schede normative di riferimento per gli interventi
Pod. Scopaie- 192
Tipi di intervento e prescrizioni particolari:
Il nucleo merita un recupero complessivo, in grado di valorizzare gli elementi caratterizzanti e di pregio ancora riconoscibili senza però compromettere il delicato equilibrio dell'impianto. Lo stato di avanzato degrado dei manufatti, dovuto evidentemente più alla mancanza di manutenzione che alla scarsa qualità delle costruzioni, richiede un intervento rilevante per consentire un riuso contemporaneo, presumibilmente per residenza non legata all'attività agricola.
Lo spazio aperto di pertinenza dovrà essere mantenuto integralmente nella sua conformazione e composizione e, in particolare, dovranno essere conservate le alberature esistenti e il trattamento del suolo dovrà restare prevalentemente non impermeabilizzato.
edificio 001: conservazione di tipo 2;
edificio 002: il volume esistente, o meglio il volume originariamente presente, essendo in pessime condizioni di conservazione ed avendo comunque nel tempo subito interventi che ne hanno in parte stravolto il carattere originario, potrà essere ricostruito sul sedime attuale come nuovo fabbricato, purchè siano adottati tecnologie costruttive, materiali e finiture conformi agli edifici che compongono il nucleo e purchè la composizione dei prospetti segua quella del fabbricato principale;
edificio 003: conservazione di tipo 2 (in particolare andrà salvaguardata l'apertura ad arco);
edificio 004: demolizione senza ricostruzione delle murature superstiti dei castri e sistemazione come area pavimentata.
Modalità di attuazione:
intervento diretto sottoposto ad autorizzazione.
Fattibilità geologica:
classe 1 per l'edificio 004 e per l'area di pertinenza;
classe 2 per gli edifici 001, 002 e 003.