Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

L'ambito è interessante dal punto di vista dell'impianto planimetrico ma è gravemente compromesso dalle alterazioni apportate agli edifici originari e dalle trasformazioni dovute ad una lunga serie di ampliamenti, aggiunte, superfetazioni. Pertanto si prevedono interventi di riqualificazione e di mantenimento dello stato di fatto per quanto riguarda gli spazi aperti; per i manufatti non individuati dalla numerazione si intendono ammessi soltanto interventi di manutenzione ordinaria e per la rimessa si prescrive la realizzazione di una adeguata barriera visiva costituita da elementi vegetali in modo da attenuare l'impatto sul paesaggio; si ribadisce inoltre il divieto di costruzione di nuove tettoie, baracche o capanni. Dovranno essere adottati materiali omogenei anche per quanto riguarda le recinzioni, i cancelli, le ringhiere e le specie vegetali impiegate per le pertinenze (comunque non estranee al contesto rurale).

edificio 001: riqualificazione di tipo 3, con l'obiettivo di rendere il fabbricato più omogeneo e unitario possibile, lavorando sulla scelta dei materiali;

edificio 002: riqualificazione di tipo 3, utilizzando come materiali strutture leggere in legno e metallo;

edificio 003: riqualificazione di tipo 3;

edificio 004: riqualificazione di tipo 5, con ampliamento pari alla superficie attualmente coperta dalla tettoia (con altezza massima di 3 ml.); il volume complessivo, costituito da un solo fabbricato, posizionato mantenendo l'ubicazione odierna allineata lungo la strada, dovrà avere caratteristiche unitarie;

edificio 005: riqualificazione di tipo 2; per la porcilaia è consentito l'adeguamento dell'altezza alle normative vigenti.

Modalità di attuazione:

intervento diretto sottoposto ad autorizzazione.

Fattibilità geologica:

classe 1 per l'area di pertinenza;
classe 2 per gli edifici.