Schede normative di riferimento per gli interventi

Pod. Cetina Rossa- 202

Scheda normativa n° 202

Scheda rilievo n° 163

Podere Cetina Rossa

Una foto che ritrae una parte delle strutture edificate
Schema di riferimento per l'individuazione dei fabbricati: la vista schematica dall'alto mostra la distribuzione dei fabbricati numerandoli progressivamente

Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

L'ambito presenta motivi di interesse per l'impianto planivolumetrico e la posizione paesaggistica, oltre alle caratteristiche specifiche di alcuni edifici, in particolare la casa colonica, anche se attualmente risulta sensibilmente degradato sia dal punto di vista dello stato di manutenzione dei manufatti sia, in primo luogo, a causa della aggiunta piuttosto recente di volumi di uso agricolo di scarsissima qualità ma di forte impatto, nonostante in alcuni casi non si tratti di fabbricati di grossa dimensione.
Si prevede pertanto un intervento complessivo che attraverso la predisposizione di un accurato progetto di dettaglio porti ad un recupero dell'insediamento anche per residenza non legata all'attività agricola ed alla effettiva riqualificazione del luogo; ciò implicherà la sostituzione degli elementi privi di valore, fra l'altro oggi praticamente dismessi.
Nella risistemazione degli spazi aperti l'introduzione di superfici impermeabilizzate dovrà essere limitata alle aree immediatamente a ridosso degli edifici ed eventualmente all'area racchiusa dalle due ali della casa colonica e si dovrà evitare l'inserimento di elementi vegetali estranei al contesto rurale; in particolare non dovranno essere utilizzate nella ridefinizione degli spazi all'interno dell'ambito recinzioni o siepi, ma dovrà essere conservato il carattere di continuità dello spazio aperto che si percepisce già all'arrivo; alberature anche con impianto denso potranno essere mantenute o piantumate nelle fasce di margine.
E' consentita la realizzazione di pergolati con struttura leggera in metallo o legno.
E' consentita la realizzazione di una piscina nell'area di pertinenza.
In sede di progetto unitario di massima dovranno essere predisposti specifici studi che dimostrino la compatibilità con gli obiettivi di tutela degli acquiferi per tutti quegli interventi previsti in aree con sensibilità di classe I e dovranno essere redatte analisi progettuali che documentino le caratteristiche migliorative dal punto di vista idraulico, tecnico-agronomico e paesistico-ambientale per le trasformazioni del contesto rurale che ospiterà i nuovi insediamenti, quanto sopra secondo gli indirizzi specifici contenuti nei Capi I, M e Q delle Norme del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Siena.

edificio 001: conservazione di tipo 2, valorizzando la varietà dei prospetti - quello esterno, verso est, con l'imponente paramento murario e la disposizione irregolare eppure armoniosa delle aperture e quello interno, più regolare nell'impaginato delle bucature ma articolato dai corpi scala; è ammesso il rifacimento delle parti in laterizi con pietra ordinaria ed il ripristino dell'intonaco nelle facciate dove se ne rinvengono tracce; sono ammesse modifiche non sostanziali ai corpi scala; per l'ala di due piani a nord, di epoca posteriore e minore qualità edilizia, l'intervento previsto è di riqualificazione di tipo 2, impiegando comunque materiali e finiture omogenei al nucleo centrale;

edificio 002: riqualificazione di tipo 2, impiegando materiali uniformi, tradizionali e omogenei alle parti più antiche - quelle sul retro -, senza alterare la conformazione volumetrica ed il rapporto con l'andamento del pendio, che costituiscono i caratteri di maggiore rilievo dell'edificio;

edificio 003: demolizione;

edificio 004: demolizione.

Modalità di attuazione:

intervento diretto previo progetto unitario di massima.

Fattibilità geologica:

classe 1 per l'edificio 004 e per l'area di pertinenza;
classe 2 per gli edifici 001, 002 e 003 e per l'edificio di nuova realizzazione.

Schema planimetrico di progetto