Schede normative di riferimento per gli interventi

Bracaleto- 246

Scheda normativa n° 246

Scheda rilievo n° 172

Podere Bracaleto

Una foto che ritrae una parte delle strutture edificate
Schema di riferimento per l'individuazione dei fabbricati: la vista schematica dall'alto mostra la distribuzione dei fabbricati numerandoli progressivamente

Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

L'articolazione e la complessità dell'impianto rendono l'intervento sull'edificato realizzabile anche per fasi, in modo da completare il recupero dell'intero insediamento.
In generale, però, oltre ai materiali ed alle tecniche costruttive, non devono essere alterati alcuni caratteri salienti che restituiscono l'immagine e l'identità del luogo quali ad esempio la scarsità di aperture sul lato nord o i rapporti tra spazi completamente racchiusi, spazi semichiusi, spazi aperti circoscritti, spazi di filtro e spazi aperti. Per questo è vietato tamponare o introdurre serramenti a chiusura delle logge o delle parate.
Per quanto riguarda gli spazi aperti, è sostanziale conservare tutti gli elementi che caratterizzano il podere nei materiali costitutivi, nelle proporzioni e nella sequenza. In particolare dovranno essere conservati integralmente: le pavimentazioni delle corti, dell'aia, della strada e il lastricato in corrispondenza dell'ingresso a nord, il muro di contenimento della strada, i muri a secco dei terrazzamenti e le vasche; i muri di recinzione e gli archi, la tettoia con il pilastro circolare.

edificio 001: conservazione di tipo 1; il volume attualmente quasi in stato di rudere potrà essere recuperato nel rispetto delle caratteristiche tipologiche, costruttive e di finiture del fabbricato originario; nel fronte nord dovrà essere ripristinato l'intonaco;

edificio 002: conservazione di tipo 2;

edificio 003: riqualificazione di tipo 4, con sostituzione con materiali più consoni al contesto; è comunque necessario provvedere almeno alla schermatura con elementi vegetali autoctoni.

Modalità di attuazione:

intervento diretto sottoposto ad autorizzazione.

Fattibilità geologica:

classe 1 per l'area di pertinenza;
classe 2 per gli edifici.