Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

L'ambito, come è noto, è di straordinario valore architettonico, paesaggistico e storico, e quindi deve essere conservato integralmente nelle parti corrispondenti in sostanza alla villa, con il parco ed il giardino, alle scuderie, alla cappella, alla foresteria, alla casa del custode e alla fattoria; la destinazione d'uso è confermata per attività turistica ricettiva.
Le aree occupate da manufatti connessi all'attività agricola ed i fabbricati stessi invece non sono all'altezza della dignità del luogo e pertanto necessitano di interventi di riqualificazione; ciò risulta particolarmente evidente per l'aggregato a nord-ovest, esito di opere edilizie di scadente fattura stratificate nel tempo, del quale solo la regola insediativa generale resta ancora efficace; quest'area sarà quindi oggetto di trasformazione anche in concomitanza della costruzione di una nuova strada di interesse locale che dovrà impedire l'attraversamento improprio dell'ambito (il tracciato riprende in buona parte quello del viottolo a ovest del parco, in basso); la modifica della viabilità consentirà inoltre di dare una migliore conformazione allo spazio davanti all'ingresso alla villa, con il prolungamento della terrazza del ristorante fino alla reception (un accesso secondario, per le merci, sarà mantenuto fino alla seconda terrazza dell'edificio 013) e la realizzazione di un volume di superficie netta non superiore a 25 mq. (una sorta di chiosco per la vendita dei prodotti dell'azienda).
Una seconda area di riqualificazione riguarda l'edificio 017 ed il suo intorno, fino al viale di cipressi (da tutelare accuratamente); l'obiettivo fondamentale è la realizzazione di spazi adeguati alla conservazione dell'archivio storico della Suvera, recuperando allo scopo locali attualmente quasi o totalmente in disuso.

edificio 001: restauro, esteso al parco ed al giardino;

edificio 002: conservazione di tipo 1;

edificio 003: conservazione di tipo 2;

edificio 004: conservazione di tipo 2;

edifici 005, 006 e 007: restauro;

edificio 008: demolizione con ricostruzione di un nuovo volume da disporre secondo gli schemi allegati, in rapporto alla realizzazione della variante alla viabilità; l'edificio, ad un solo livello, avrà Sn non superiore a 350 mq.; l'intervento dovrà essere congruente alla conformazione attuale dei terrazzamenti;

edifici 009, 010, 011, 012: riqualificazione di tipo 4; sono ammesse quindi opere di demolizione e ricostruzione totali o parziali, accorpamento delle superfici e dei volumi e modifiche nella disposizione, secondo gli schemi allegati, in rapporto alla realizzazione della variante alla viabilità;

edificio 013: conservazione di tipo 1;

edificio 014: conservazione di tipo 2;

edifici 015 e 016: riqualificazione di tipo 2, con contestuale demolizione dei capanni in legno e lamiera;

edificio 017: riqualificazione di tipo 5, secondo gli schemi qui inclusi, con contestuale demolizione della capanna a margine della strada; l'ampliamento dell'edificio al piano terra consisterà nella sostituzione con volumi chiusi delle attuali tettoie di collegamento tra i due annessi separati e nel prolungamento dell'ala sud verso il viale dei cipressi, dando luogo ad una Sn totale massima di 300 mq.; al piano interrato l'intervento consisterà nel recupero dei locali della cisterna esistenti (di superficie pari a circa 160 mq.), rimodellando in parte i terrazzamenti esistenti in modo tale che il lato sud sia aperto e direttamente accessibile dall'esterno, con un fronte affacciato su una piccola corte eventualmente pavimentata; sugli altri due lati della corte potranno essere ricavati altri modesti locali di supporto quali un appartamento per ospiti dell'archivio e un magazzino (superficie netta massima di 50 mq.); vista l'altezza notevole dei locali interrati, è consentita la realizzazione di un soppalco.
Entro il muro in pietra curvo a ovest sarà ricavata la scala di collegamento tra i due livelli.

Modalità di attuazione:

intervento diretto con attestazione di conformità; intervento diretto previo progetto unitario di massima per la parte di trasformazione che comprende la nuova strada, le sostituzioni edilizie (008, 009, 010, 011, 012) e la riqualificazione (015, 016, 017).

Fattibilità geologica:

classe 1 per gli edifici 001, 002, 003, 004, 005, 006, 007, 013, 014, 015 e 016 e per l'area di pertinenza;
classe 2 per gli edifici 008, 009, 010, 011, 012 e 017 e per gli edifici di nuova realizzazione.