Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

L'ambito è interessante per la posizione panoramica, per l'impianto planivolumetrico e per le caratteristiche costitutive della casa colonica, completamente recuperata in maniera sostanzialmente condivisibile anche se alcuni dettagli come la conformazione dell'ingresso fanno pensare ad una villa di campagna, piuttosto che ad un podere rurale. Pertanto si prevedono esclusivamente interventi di conservazione dello stato di fatto, anche per quanto riguarda gli spazi aperti, che dovranno essere mantenuti con il carattere di semplicità attuale, senza introduzione di elementi estranei al contesto rurale; non sarà consentito l'aumento consistente delle superfici impermeabilizzate.
Per quanto riguarda il rudere corrispondente probabimente ad un fienile con stalletti, è ammessa la ricostruzione di un volume da destinare a residenza; l'edificio dovrà essere realizzato sul sedime preesistente, ad un solo livello e con superficie coperta non superiore a 100 mq., impiegando tecnologie, materiali e finiture tradizionali e coerenti al contesto, secondo le forme essenziali e lineari tipiche degli annessi rurali ed evitando improprie articolazioni volumetriche.

edificio 001: conservazione di tipo 1.

Modalità di attuazione:

piano di recupero per la ricostruzione del rudere; intervento diretto con attestazione di conformità per gli altri interventi.

Fattibilità geologica:

classe 1 per l'edificio 001 e per l'area di pertinenza
classe 2 per il volume di nuova realizzazione.