Schede normative di riferimento per gli interventi
C. Collina- 094
Tipi di intervento e prescrizioni particolari:
L'ambito è interessante per la posizione panoramica e per l'impianto planivolumetrico del nucleo antico in relazione al forte dislivello del terreno: la casa si trova così in posizione dominante, separata da una vasta spianata dalla carraia; verso nord il prospetto è molto lineare e compatto, mentre soprattutto a sud si spezza in una serie di "gradoni" creati da volumi di altezze differenti ed impostati a quota inferiore. Queste caratteristiche sono oggi compromesse dalle tante alterazioni apportate agli edifici stessi e da superfetazioni ed ampliamenti molto meno accurati nella fattura e nella scelta della localizzazione e del rapporto con il contesto, nonchè dalle pessime condizioni nelle quali l'intero ambito versa. Pertanto si ritiene indispensabile un radicale intervento di riqualificazione e si prevede che ciò si debba attuare predisponendo un progetto unitario dettagliato che approfondisca le conoscenze necessarie ad un recupero ottimale, valorizzando le potenzialità del luogo e chiarendo il principio insediativo; dovrà essere anche messo a punto un progetto di suolo coerente, anche salvaguardando le alberature antiche.
edificio 001: conservazione di tipo 2 per tutti i volumi ad eccezione del volume a due piani più recente, per il quale si prevede invece riqualificazione di tipo 4, utilizzando tecnologie, materiali e finiture che dovranno essere omogenee per tutto il nucleo; nella riqualificazione sarà consentita la modifica della sagoma attuale ed anche la eliminazione della "corte" in modo da migliorare la composizione complessiva; i prospetti potranno essere regolarizzati anche intervenendo sulle aperture già modificate; dovrà essere ripristinato l'intonaco;
edificio 002: conservazione di tipo 2 per la carraia e riqualificazione di tipo 2 per il fienile, utilizzando tecnologie, materiali e finiture tradizionali;
edifici 003 e 004: riqualificazione di tipo 3.
Modalità di attuazione:
intervento diretto sottoposto ad autorizzazione, previo progetto unitario di massima.
Fattibilità geologica:
classe 1 per l'area di pertinenza;
classe 2 per gli edifici.