Schede normative di riferimento per gli interventi
C. Pietrasanta- 113
Tipi di intervento e prescrizioni particolari:
L'ambito è molto interessante per la collocazione paesaggistica e la posizione panoramica dominante; gli edifici sono stati completamente recuperati e in parte ricostruiti visto che nei decenni scorsi si trovavano ormai quasi in condizione di ruderi: l'operazione si può ritenere sostanzialmente realizzata in modo corretto e con materiali e tecniche di buona qualità. Si prevede dunque la conservazione dello stato di fatto, anche per quanto riguarda gli spazi aperti ed in particolare il giardino accuratamente sistemato - anche se molto differente dallo spazio di pertinenza di una casa colonica -, senza consistenti aumenti della superficie impermeabilizzata.
Si ammette la realizzazione di un piccolo volume interrato adibito ad usi accessori alla residenza - cantina e deposito - per una superficie massima di 60 mq., nella parte nord-est della pertinenza, fuori dalla sagoma degli edifici, visto che il nucleo esistente è costruito su rocce affioranti.
edificio 001: conservazione di tipo 2, mantenendo la gronda decorata;
edificio 002: conservazione di tipo 2, mantenendo la gronda decorata.
Modalità di attuazione:
intervento diretto sottoposto ad autorizzazione.
Fattibilità geologica:
classe 1 per gli edifici e l'area di pertinenza;
classe 3 per il nuovo volume interrato.