Schede normative di riferimento per gli interventi

La Casa- 131

Scheda normativa n° 131

Scheda rilievo n° 217

Podere La Casa

Una foto che ritrae una parte delle strutture edificate
Schema di riferimento per l'individuazione dei fabbricati: la vista schematica dall'alto mostra la distribuzione dei fabbricati numerandoli progressivamente

Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

L'ambito è interessante per la posizione panoramica, per l'impianto planivolumetrico e per le caratteristiche degli elementi che lo compongono, fattori strettamente correlati l'uno all'altro. La recente operazione di recupero della casa colonica è di buona qualità ed ha cercato anche di rendere maggiormente omogenea al nucleo antico la parte aggiunta successivamente. Pertanto si prevede un intervento di conservazione da estendersi anche al fienile ed ai piccoli volumi a questo uniti.
Per quanto riguarda gli spazi aperti dovrà essere messo a punto un progetto complessivo coerente al contesto rurale ed in particolare a questo specifico posto, quasi brullo; non potranno essere introdotti elementi estranei e dovrà essere ridotta al minimo la superficie impermeabilizzata; è consentita la realizzazione di una piscina, purchè ciò non comporti rimodellamenti tali da alterare l'andamento attuale del terreno.
Il progetto dovrà essere corredato da opportune analisi progettuali che dimostrino le caratteristiche migliorative dal punto di vista idraulico, tecnico-agronomico e paesistico ambientale, in particolare, considerato che l'intervento ricade in ambito territoriale per il quale il PTC ha individuato quali emergenze del paesaggio la tessitura agraria a maglia fitta nel caso della scheda 131, il complesso degli interventi può comportare modifiche degli assetti originali della struttura tradizionale del paesaggio, in questa zona deve pertanto essere perseguita la massima tutela delle sistemazioni idraulico agrarie e della vegetazione non colturale, con possibilità di limitati accorpamenti dei campi che non comportino rimodellamenti del suolo e che non riducano la capacità di invaso della rete scolante, è da tutelare la viabilità campestre ed il disegno esterno dei campi, mantenendo le piante campestri residue nei bordi e lungo la viabilità.
Negli stessi elaborati progettuali dovrà essere dimostrata la ricerca dell'obiettivo di valorizzazione della identità agraria del paesaggio, mediante la riqualificazione delle recinzioni, dei caratteri architettonici, della vegetazione ornamentale ricondotta alle essenze locali, alla eliminazione degli annessi impropri.
La scheda individua l'area di pertinenza degli edifici come schema di massima, che dovrà comunque essere ridefinito in sede progettuale, pur all'interno dello schema suddetto, sulla base delle caratteristiche morfologiche del terreno, del reticolo idrografico, dell'orditura colturale preesistente, della configurazione particellare del catasto Leopoldino se esistente.

edificio 001: conservazione di tipo 1; è inoltre ammessa la realizzazione di una scala esterna di collegamento come originariamente presente sul prospetto ovest anche invertendo la rampa in modo da non interferire con le aperture del piano terra;

edificio 002: conservazione di tipo 1;

edificio 003: conservazione di tipo 1.

edificio 004: demolizione con ricostruzione con possibilità di modesto arretramento rispetto alla strada per una superficie totale massima di 175 mq., comprensiva dello spazio destinato ad autorimessa, ad un solo livello.

Modalità di attuazione:

intervento diretto con attestazione di conformità.

Fattibilità geologica:

classe 1 per gli edifici e per l'area di pertinenza;
classe 2 per la piscina di nuova realizzazione e per l'edificio 004.