Schede normative di riferimento per gli interventi

Casa Filicaia- 168

Scheda normativa n° 168

Scheda rilievo n° 242

Casa Filicaia

Una foto che ritrae una parte delle strutture edificate
Schema di riferimento per l'individuazione dei fabbricati: la vista schematica dall'alto mostra la distribuzione dei fabbricati numerandoli progressivamente

Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

L'ambito è molto interessante per la collocazione paesaggistica, per l'impianto planivolumetrico e per le caratteristiche costruttive e architettoniche del complesso. I fabbricati però sono in condizioni tali da richiedere tempestive opere di consolidamento e di ripristino; si prevede pertanto un complessivo intervento di recupero, precisando anche la sistemazione del suolo secondo criteri di massima semplicità vista la ricchezza del paesaggio circostante, evitando l'introduzione di cospicue superfici impermeabilizzate e di specie vegetali estranee al contesto rurale; è consentita comunque la realizzazione di una piscina scoperta, purchè ciò non determini sensibili rimodellamenti del pendio.

edifici 001, 002, 003, 004: sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia (art. 79 comma 2 d della L.R. 1/2005) con le prescrizioni che seguono in recepimento delle norme tecniche d'attuazione relative agli edifici esistenti del Piano Particolareggiato approvato con DCC 41 del 29.04.1999 (convenzione rep 35233 del 16.09.1999):
1. manto di copertura - vale quanto indicato all'art. 2.1.1 - B punto 1;
2. gronde - vale quanto indicato all'art. 2.1.1 - C punto 1;
3. comignoli - vale quanto indicato all'art. 2.1.1 - D punti 1 e 2;
4. tettoie - vale quanto indicato all'art. 2.1.1 - E punti 1, 2 e 3;
5. murature perimetrali - vale quanto indicato all'art. 2.1.2 - A con esclusione del punto B. Per nuove realizzazioni di murature perimetrali (anche in ampliamento), dovrà essere utilizzata la tipologia esistente. Nel caso l'ampliamento si configuri come corpo edilizio staccato si potrà fare uso di materiali contemporanei che verranno opportunamente intonacati,
6. aperture - vale quanto indicato all'art. 2.1.3 - A punti 1, 2, 3 e 4;
7. infissi - vale quanto indicato all'art. 2.1.3 - B punti 1 e 2;
8. dispositivi di oscuramento e chiusura - vale quanto indicato all'art. 2.1.3 - C punti 1, 2 e 3.
Eventuali ulteriori prescrizioni di cui alle norme tecniche d'attuazione relative agli edifici esistenti del Piano Particolareggiato approvato con DCC 41 del 29.04.1999 fanno parte integrante delle presenti N.T.A..

Modalità di attuazione:

intervento diretto.

Fattibilità geologica:

classe 1 per l'area di pertinenza;
classe 2 per gli edifici.